Sony Vaio T15: un Ultrabook con display da 15,5 pollici

Sony Vaio T15: un Ultrabook con display da 15,5 pollici

La gamma Sony Vaio T si compone di modelli che superano la diagonale di 15 pollici, entrando con la piattaforma Ultrabook di Intel in un territorio che è tipicamente quello dei tradizionali notebook. La risultante è un mix dove trasportabilità e produttività personale escono ben bilanciate

di pubblicato il nel canale Portatili
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Display

L'ultrabook Sony Vaio T15 è quipaggiato con un display da 15,5 pollici con risoluzione nativa di 1920x1080 pixel. Sony sceglie una finitura di tipo lucido per questo display, ormai diffusissima su tutti i portatili consumer. Lo schermo, dotato di funzionalità touchscreen, è stato realizzato impiegando un pannello LCD costruito con tecnologia Twisted Nematic (TN) che caratterizza di norma le produzioni di fascia economica.

Come già osservato nell'analisi di altre soluzioni equipaggiate con sistema operativo Windows 8, il monitor può essere regolato su undici differenti livelli di illuminazione che spaziano dalle 14,972 candele su metro quadro fino alle 263,778 candele su metro quadro dell'ultimo livello. Quest'ultimo rappresenta un valore piuttosto elevato, che consente una buona fruizione del portatile anche in condizioni di forte illuminazione ambientale. Vediamo che la variazione tra livelli contigui è abbastanza contenuta e omogenea fino al settimo livello, per poi procedere in maniera più marcata nell'ultima parte della scala. Nel complesso, comunque, il pannello consente di essere regolato in maniera adeguata a molte situazioni di illuminazione dell'ambiente.

L'andamento del nero è ovviamente simile a quanto registrato con l'analisi della luminanza: una variazione abbastanza omogenea e contenuta per sette livelli ed un incremento via via più marcato negli ultimi 4 step di regolazione. Purtroppo però la profondità del nero risulta sin dai primi livelli poco convincente per superare il valore unitario di candele su metro quadro già dal quarto livello e spingersi a ben 5,776 candele su metro quadro al massimo della regolazione, facendo apparire il nero, in realtà, come un grigio molto scuro. Questa situazione va ovviamente a condizionare il rapporto di contrasto, che si assesta su un mediocre 45:1.

Decisamente più soddisfacente l'analisi cromatica, con il display che mostra una buona copertura del triangolo di riferimento e una precisione cromatica ben più che accettabile, con solo una piccola incertezza del colore rosso. Anche il punto di bianco risulta essere abbastanza fedele ai dettami dello standard.

L'analisi percettiva dell'angolo di visione rileva un comportamento abbastanza prevedibile per questo display realizzato con tecnologia TN. Nel caso di inclinazioni laterali osserviamo che la compromissione del rapporto di contrasto non è tale da inficiare la lettura delle informazioni a schermo o la correttezza cromatica. Discorso molto diverso, invece, per quanto riguarda l'inclinazione verticale, dove vediamo che il rapporto di contrasto si attenua vistosamente già a limitate angolazioni, per poi andare a compromettere considerevolmente la lettura delle informazioni a schermo.

 
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