Tele Atlas: così si crea una mappa digitale

Un incontro con Tele Atlas ci ha permesso di conoscere i retroscena della costruzione delle mappe digitali per la navigazione satellitare. Sono emersi poi interessanti particolari a proposito del futuro della navigazione: in arrivo a breve la terza dimensione, mentre più in là è previsto l'avvento dell'advertising
di Roberto Colombo pubblicato il 29 Maggio 2007 nel canale PortatiliTele Atlas
Il futuro della navigazione satellitare - L'advertising
Un intervista con Simone Bizzozzero, marketing manager Tele Atlas Italia , ci ha permesso di approfondire alcuni temi, principalmente il futuro rapporto tra mappe e internet mobile, oltre all'interesse del mercato dell'advertising. La sempre maggiore diffusione dell'accesso ad internet in modalità mobile apre grandi possibilità nel campo della navigazione satellitare.
Nei progetti del costruttore di mappe ci sono contenuti sempre più facili da fruire e aggiornare. Un miglioramento molto interessante allo studio è la possibilità di rendere le mappe scalabili e aggiornabili con semplici integrazioni. Al momento attuale per eseguire l'aggiornamento di una mappa è necessario scaricare tutto il file, che comprende però contenuti che non sono variati e che possediamo già. In futuro gli aggiornamenti andranno semplicemente a integrare quello che ci manca, rendendosi molto più leggeri da scaricare e installare e quindi anche più veloci.
Con un tasso di aggiornamento più elevato le mappe si aprono inoltre all'advertising, che potrà principalmente essere di due tipi: visuale e contenutistico. In quest'ultimo caso i punti di interesse potranno essere accompagnati da informazioni commerciali aggiornate; del ristorante più vicino si potranno conoscere menù e prezzi ed eventuali offerte speciali. Idem per quanto riguarda gli hotel. Molto interessante la prospettiva dell'advertising geolocalizzato; in caso di avvicinamento a un centro commerciale il navigatore potrebbe avvisarci dei saldi e delle offerte migliori, magari contestualizzandole e offrendoci solo quelle di probabile nostro interesse.
L'aumento dei POI dopo un apposito lavoro di ricerca
Al momento attuale sono i produttori di mappe che spendono soldi per poter ricavare le informazioni fornite nei POI (Point of Interest); in futuro sarà invece una vera e propria forma di advertising l'apparire tra i punti di interesse e come tale sarà soggetto alle leggi del mercato. Questo speriamo possa portare ad un alleggerimento del costo delle mappe per l'utente finale, che al momento attuale si trova a spendere per l'aggiornamento della cartografia quasi quanto speso per l'acquisto del navigatore.
La pubblicità potrà poi essere visuale, proprio come avviene sui palazzi reali. Tra i modelli 3D potremo trovare il palazzo ricoperto dalla texture di una famosa marca di bibite gassate o di scarpe sportive, oppure dalla sagoma dell'ultimo cellulare uscito sul mercato. Grazie al web dall'immagine si potrà anche accedere al sito del marchio oppure al negozio online che vende il prodotto pubblicizzato per l'acquisto.
L'advertising contestuale e localizzato geograficamente ha rivoluzionato il web negli ultimi anni, vedremo di cosa sarà capace nel mondo della navigazione satellitare. Probabilmente ad aprire una breccia in questo campo saranno i servizi di mapping online (per citarne due Google Earth e Visual Earth di Microsoft), che già ora offrono modelli 3D di monumenti e città, oltre alla modellazione dei rilievi in tre dimensioni.
30 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoCavolo mi immagino cosa potrà essere un car pc tra una decina d'anni!!
Potrai dirgli: "hei trovami un bel ristorantino in zona!" e lui prima ti risponde tipo operatore 892424 e poi ti indica la strada più veloce per arrivarci!
Però pensavo che si basassero sui sistemi di posizionamento satellitare GPS con riferimenti a terra ad una rete fissa come quelli che vengono usati in ambito topografico, e di rilevamento dei terreni e strutture per l'ingegneria civile...che arrivano a 0.1 mm di precisione...
Però sono aggeggini che costano dai 150K € in su :P...però questi hanno bisogno di un paio di minuti per indicare la posizione precisa...quindi forse considerando che loro sono in movimento 50 cm ci possiamo stare...
Ora spero di vedere in giro il mapping van!
E' da 1 anno che hanno cambiato nome alla via dove abito, oggi sia su google maps, su tom tom aggiornati, ecc. non è neancora stato cambiato.
Inutile dire i disguidi ogni volta che compro qualcosa via internet, con i corrieri che ti chiamano e vogliono indicazioni su dov'è casa mia.....
Se ci fosse un sistema "aperto" dove un utente può modificare qualcosa (o quantomeno NOTIFICARE un cambiamento) e poi loro andassero a controllare, sarebbe molto bello.
Per Symonjfox
Su TeleAtlas puoi segnalare tutti i cambiamenti di cui sei a conoscenza andando a questo link:http://mapfeedback.teleatlas.com/index.htm
però non so con che frequenza prendano in cosiderazione questi feedback.
Per non parlare delle strade senza nome ( quando ovviamente il nome ce l'hanno )
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