Un nuovo materiale per lo storage ottico

Un nuovo materiale per lo storage ottico

Un'attività di ricerca all'università di Tokyo ha permesso di realizzare un nuovo materiale ideale per la produzione di supporti ottici più economici e capienti

di pubblicata il , alle 14:24 nel canale Storage
 

Un team di ricercatori dell'università di Tokyo ha realizzato un materiale adatto per la realizzazione di dischi ottici ad elevata densità di stoccaggio dati, con capacità che potenzialmente può superare di migliaia di volte quelle di un normale disco DVD.

Nel campo dello storage ottico gli scienziati mostrano particolare attenzione per una serie di materiali con particolari caratteristiche, su tutti i calcogenuri e cioè quella categoria di materiali capace di variare la propria fase dopo l'esposizione alla radiazione luminosa.

Il professor Shin-ichi Ohkoshi ed il suo gruppo di ricerca hanno sviluppato un particolare materiale, un ossido di titanio, che dopo essere stato colpito da una radiazione luminosa è in grado di mutare il proprio stato da un metallo di colore nero, conduttore di elettricità, in un semiconduttore di color marrone.

Un materiale capace di cambiare il proprio colore a seguito dell'esposizone alla luce (si tratta, ovviamente, di luce laser) può essere particolarmente adatto per impieghi di storage ottico, poiché differenti colori riflettono differenti lunghezze d'onda e, di conseguenza, differenti informazioni.

Quanto ottenuto dagli scienziati giapponesi rappresenta un passo avanti importante nello storage ottico poiché è la prima dimostrazione di un fenomeno fotoriscrivibile a temperatura ambiente in un ossido metallico. Gli scienziati dichiarano che l'ossido di titanio è in grado di soddisfare le condizioni di operatività necessarie per la realizzazione di un sistema di storage ottico fruibile in maniera pratica.

Il particolare materiale è stato realizzto in particelle dalle dimensioni di pochi nanometri di diametro. L'impiego di queste particelle consente, almeno sulla carta, di realizzare supporti capaci di contenere una quantità di informazione superiore di 1000 volte rispetto a quella contenuta in un disco Blu-ray.

Inoltre il prezzo dell'ossido di titanio è pari ad un centesimo circa di quello del composto germanio-antimonio-tellurio che è attualmente impiegato per la produzione dei dischi DVD e Blu-ray, con la conseguenza che l'impiego di questo nuovo materiale può consentire la riduzione dei costi di produzione.

Non è comunque dato sapere se e quando questa scoperta si tramuterà in un prodotto commerciale: il professor Ohkoshi ha comunque fatto sapere di voler avviare confronti con compagnie private per la commercializzazione di questa tecnologia.

68 Commenti
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SingWolf25 Maggio 2010, 14:28 #1
Originariamente inviato da: Redazione di Hardware Upgrade
....capaci di contenere una quantità di informazione superiore di 1000 volte rispetto a quella contenuta in un disco Blu-ray.


Sticaxxi
Tsaeb25 Maggio 2010, 14:31 #2
un graffio su di un supporto del genere è la fine.
PhoEniX-VooDoo25 Maggio 2010, 14:35 #3
Saranno contenti alla Sony, dopo tutto quello che hanno investito (e perso) per affermare il Blu-Ray
Mantis-8925 Maggio 2010, 14:36 #4
Fico..!

Originariamente inviato da: Tsaeb
un graffio su di un supporto del genere è la fine.


Ah ah ah!!

Almeno a quelle capacità si può scrivere lo stesso dato in più copie su più punti in modo che sia sempre leggibile.
corgiov25 Maggio 2010, 14:37 #5
Originariamente inviato da: Tsaeb
un graffio su di un supporto del genere è la fine.
Meno male che si parla di Titanium, materiale antigraffio.
Mr_Paulus25 Maggio 2010, 14:44 #6
Originariamente inviato da: PhoEniX-VooDoo
Saranno contenti alla Sony, dopo tutto quello che hanno investito (e perso) per affermare il Blu-Ray


ora che sti gioielli arriveranno in commercio la sony avrà fatto in tempo a guadagnarci n volte tanto
p4ever25 Maggio 2010, 14:48 #7
1000 volte un bluray?

cmq non metterei mai una montagna tale di dati in qualcosa di color "marrone" chissà perchè ho l'impressione che sei poi si graffia sono nella m......
beppe9025 Maggio 2010, 14:49 #8
ma vi rendete conto!!!! 1000 volte 50 gb!!!!!!!!! sono 50000 GB!!!!!!!!!!!!!!!!!

Sono dei geni, questo rivoluzionerà un sacco di cose, certo per colpa di qualcuno non vedremo questo formato finche tutti non avranno guadaganto sul bluray, un po come le macchine a idrogeno, finche non finisce la benzina sono solo un sogno anche se tecnologicamente esiste un brevetto da anni. Il discorso per questi supporti è identico
Bluknigth25 Maggio 2010, 14:52 #9
Comunque di solito questi dischi sono protetti da speciali cassettini per evitare manate o graffi accidentali.

Storicamente facevano cosi quando le grandi aziende andavano a salvare grosse quantità di dati su supporti magnetici.

Aenil25 Maggio 2010, 14:55 #10
ho come l'impressione che non vedremo mai questa tecnologia, è un peccato ma da quello che vedo i supporti ottici sono in lento declino per dar spazio alle varie memorie flash(chiavette, SSD, schede memoria ecc..)

quando questa tecnologia sarà matura forse sarà troppo tardi.

PS: per chi dice che si graffiano, forse per un supporto da decine o centinaia di GB conviene usare materiali antigraffio dato che non costano nemmeno un sproposito non credete?

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