Opera: causa antitrust contro Internet Explorer

Opera: causa antitrust contro Internet Explorer

La guerra tra i browser continua con un nuovo capitolo: Opera, con un esposto alla Commissione Europea, ha accusato Microsoft di sfruttare la posizione di monopolio del proprio sistema operativo per diffondere Internet Explorer

di pubblicata il , alle 15:35 nel canale Programmi
Microsoft
 

Opera software ha presentato un esposto alla Commissione Europea nei confronti di Microsoft per comportamento anti-concorrenziale. Secondo la società norvegese, Microsoft sfrutterebbe la posizione di monopolio del proprio sistema operativo per diffondere Internet Explorer e disincentivare l'utente dal cercare soluzioni alternative. Inoltre nell'esposto Opera asserisce che Internet Explorer non segue completamente lo standard web W3C e ciò spinge gli sviluppatori web a creare siti compatibili con il browser più diffuso. Di conseguenza viene tolto mercato agli altri browser che non possono essere utilizzati per visualizzare tali pagine web.

Jon von Tetzchner, CEO di Opera Software, ha cosi commentato l'avvio dell'azione legale: "Abbiamo presentato questo esposto a nome di tutti i consumatori che si sono stancati di avere un monopolista che fa scelte per loro. Oltre a promuovere la libertà di scelta dei singoli consumatori, siamo impegnati negli standard Web aperti e nell'innovazione cross-platform. Non ci riposeremo finché non avremo fornito giuste ed eque opzioni di scelta ai consumatori di tutto il mondo".

Opera vorrebbe che la Commissione Europea imponesse a Microsoft di rispettare entrambi i punti esposti sopra. La soluzione al primo punto è facilmente intuibile: obbligare il colosso di Redmond a rimuovere Internet Explorer da Windows, in modo simile a quanto era successo qualche tempo fa con Windows Media Player. Un'altra possibile alternativa sarebbe quella di fornire in bundle con Windows altri browser alternativi, in aggiunta ad Internet Explorer. In questo modo l'utente potrebbe decidere di persona quale browser utilizzare.

Riguardo al punto legato alla compatibilità con lo standard W3C, Opera vorrebbe che Internet Explorer seguisse più strettamente lo standard, soprattutto per quanto riguarda il rendering delle pagine. Dal momento che IE è ancora il browser dominante, con circa l'80% del mercato mondiale, gli sviluppatori web sono costretti ad assicurarsi che il rendering dei loro siti funzioni correttamente con IE, spesso a discapito della compatibilità con gli altri browser. Sebbene con IE7 la situazione sia leggermente migliorata, il browser di Microsoft è ancora in ritardo rispetto ad altri browser sulle norme di compatibilità.

Altre dichiarazioni sulla vicenda sono state rilasciate da Jason Hoida, vice consigliere generale di Opera: "La Corte Europea di primo grado ha decretato che Microsoft aveva illegalmente incluso Windows Media Player in Windows. Ora noi stiamo semplicemente chiedendo alla Commissione di applicare gli stessi chiari principi a Internet Explorer, cosa che avrà profondi effetti sui consumatori e sull'innovazione".

85 Commenti
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diabolik198114 Dicembre 2007, 15:39 #1
da utente di opera questa mi pare davvero una cazzata.

Primo perchè sappiamo come è andata a finire con WMP.

Secondo perchè se si toglie il browser di default da windows... come si fa ad installarne un altro se non si può accedere ad internet?

Per quanto riguarda gli standard ci sarebbe da aprire una questione lunga sul come vengano ratificati gli standard, con quali principi etc etc.
Jammed_Death14 Dicembre 2007, 15:40 #2
si ma il fatto è che se gli danno ragione windows 7 lo pagheremo 900 euro -_-
webgandalf14 Dicembre 2007, 15:40 #3
Mah ...
Da un lato tenderei ad essere concorde con Opera , dall' altro boh ...
Ho personalmente installato Firefox e Opera su almeno 10 Pc per utenti diversi .
Nessuno di loro ( nonostante spiegazioni varie ) ha poi mai usato altro che non IE7 .
paulgazza14 Dicembre 2007, 15:42 #4
credo che il succo del discorso sia sulla compatibilità a W3C: troppi siti, per poter essere visti con explorer, sgarrano e diventano illeggibili su altri browser (come Opera, appunto)
dwfgerw14 Dicembre 2007, 15:43 #5
tra poco ci toccherà installare il sistema un pezzo alla volta.. immaginate in ambiente aziendale di medio grandi dimensioni.... mah..
diabolik198114 Dicembre 2007, 15:45 #6
Originariamente inviato da: dwfgerw
tra poco ci toccherà installare il sistema un pezzo alla volta.. immaginate in ambiente aziendale di medio grandi dimensioni.... mah..


quello è il minore dei mali... immagina installarlo a milioni di privati
Moffolo14 Dicembre 2007, 15:46 #7
Ma se io ho un mio prodotto (Windows), e questo prodotto ha determinate funzionalità integrate (calc, notepad, backup, paint, IE, ...) che diritto hanno gli altri di dirmi: togli quelle funzionalità integrate perchè voglio che la gente installi un programmino per fare la stessa (+ o -) cosa. È come se un venditore di autoradio si lamentasse con le case produttrici di automobili perchè hanno l'autoradio di serie.
Oltre a questo, come farebbero gli utonti a scaricare opera? Oppure Opera ha intenzione di inviare un CD a tutti quello che le telefoneranno o manderanno una lettera (perchè farlo online non potrebbero, dato che non c'è IE).

Certe cose proprio non le capisco! Se il tuo prodotto è valido, la gente lo scaricherà e lo utilizzerà!
Pr|ckly14 Dicembre 2007, 15:48 #8
In fondo credo che il tutto si incentri sul fatto che IE non è disinstallabile.
Se lo fosse le polemiche sarebbero molto minori.
dsajbASSAEdsjfnsdlffd14 Dicembre 2007, 15:48 #9
non mi sembra giusto imporre ad un azienda di seguire uno standard. uno deve essere libero di fare il prodotto tanto buono o tanto marcio quanto gli pare a lui. Se opera vuole che explorer segua le regole si compri una quota di maggioranza in MS (lol...). da che mondo e mondo l'industria funziona cosi.

per explorer incorporato in windows: explorer è free, ms te lo mette gia dentro, allora le distro di linux con 30 000 programmi (a loro volta free) gia dentro sarebbero in concorrenza sleale? o è solo perche parliamo di MS come sempre?

penso che opera stia facendo un ottimo lavoro, ultimamente la qualità dei suoi prodotti è salita in verticale, ma se poi avanza queste richieste da asilo nido...
QMatteoQ14 Dicembre 2007, 15:51 #10
Nonostante non apprezzi particolarmente il modo in cui IE renderizzi l'HTML e non segua certi standard, mi trovo d'accordo anche io: un conto è chiedere un maggior rispetto della concorrenza, un conto è chiedere ad una software house di togliere un suo prodotto all'interno di un altro suo prodotto perchè dopo gli altri non usano altri programmi. Allora facciamo togliere dagli OS Apple Safari perchè dopo la gente non installa Firefox, iWork perchè la gente non compra Office per Mac o non scarica OpenOffice, iTunes perchè altrimenti Winamp non se lo fila nessuno e così via...

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