Asus ammette l'errore per la violazione della GPL

Con un comunicato ufficiale, Asus ha ammesso le proprie colpe ed ha rilanciato. La compagnia, oltre a riparare all'errore, ha annunciato il prossimo rilascio del Software Development Kit per l'Eee PC
di Fabio Gozzo pubblicata il 30 Novembre 2007, alle 10:17 nel canale ProgrammiASUS
Con un comunicato ufficiale, Asus ha voluto chiarire definitivamente la propria posizione riguardo le accuse di violazione della licenza GPL. Recentemente la società è stata accusata di non aver provveduto a rendere disponibile il codice sorgente delle modifiche apportate a Xandros, la distribuzione linux preinstallata sull'Eee PC. In particolare si trattava del codice del modulo ACPI (Advanced Configuration and Power Interface), modificato da Asus per consentirne il funzionamento sul notebook.
Ora, dopo aver iniziato a pubblicare parte del codice sorgente in questione, Asus ha dichiarato di aver commesso l'errore in buona fede. "Asus ha sempre rispettato lo spirito della Gnu Public License e la mancata disponibilità dei sorgenti è dovuta all'errore di uno dei tecnici software della società. La compagnia sta lavorando per pubblicare tutto il codice correlato sui forum di Linux e consentirne il download".
Nel caso di ulteriori violazioni della licenza o per qualsiasi dubbio a riguardo, Asus ha messo a disposizione del pubblico un indirizzo e-mail al quale scrivere.
Inoltre, Asus coglie l'occasione per annunciare il prossimo rilascio del Software Development Kit (SDK) per l'Eee PC. Questo strumento è stato pensato per consentire alla comunità open source di sviluppare, effettuare porting e rilasciare software con facilità, a tutto vantaggio per la nuova piattaforma.
17 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoMi sembra un gesto serio e responsabile da parte di Asus! Conosco aziende (qualche migliaio
Così si fa
*
e aggiungerei un applauso ai rosiconi
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".