Asus pubblica altri sorgenti del software per l'Eee PC

Asus, al centro di alcune critiche per aver violato la GPL, corre ai ripari pubblicando i sorgenti del modulo ACPI attorno al quale si era accesa la diatriba
di Fabio Gozzo pubblicata il 28 Novembre 2007, alle 09:29 nel canale ProgrammiASUS
Alcune recenti notizie di cui avevamo parlato in una precedente news, vedono Asus al centro di una diatriba con la comunità di Linux per la violazione della Gnu Public License. Asus non avrebbe reso disponibili tutti i sorgenti della versione di Linux che viene installata nei notebook Eee PC e di fatto stava violando uno dei principi cardine della GPL: la licenza, tra le altre cose, dà la possibilità di manipolare ed utilizzare il codice sorgente di un programma, a patto di rendere disponibile i sorgenti della versione modificata alla comunità.
Ora sembra che Asus stia correndo ai ripari tentando di porre rimedio agli errori commessi. Il codice del modulo asus_acpi, fulcro principe della controversia, è stato pubblicato sul server FTP pubblico di Asus. Il modulo modificato non era stato in origine incluso nel file ZIP da 1,8GB che doveva contenere tutti i sorgenti. Ora è possibile scaricare il file a questo indirizzo.
Sicuramente i puristi di Linux non fermeranno le critiche riguardo l'utilizzo di Xandros come distribuzione, né mancheranno di continuare a sorvegliare che non ci siano altre violazioni della GPL. Si spera venga risolta anche la controversia sulla violazione delle leggi statunitensi sulla fornitura di garanzia, di cui abbiamo parlato nella precedente news.
21 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoPerchè, se vai a leggere, la distribuzione è comunque basta su codice rilasciato sotto licenza GPL, il che vuol dire che ogni modifica apportata a codice con questa licenza deve essere resa pubblica. Se Asus avesse creato da zero codice per quella funzione sarebbe stato suo e avrebbe potuto non rendere disponibile il codice sorgente.
Asus poteva benissimo usare una distro non commerciale visto che ha messo mano al codice comunque.
Non ho capito, allora se un'azienda sforna un prodotto sfigato è libera di non rispettare le licenze?!
Inoltre il modulo incriminato, relativo all'ACPI, è abbastanza importante... visto che spesso e volentieri chi produce notebook non rispetta gli standard e le specifiche, col risultato che la gestione energetica dà problemi con molte distro. Rilasciare quel modulo permette di adattare altre distro a quel particolare notebook
A questo punto voglio credere che sia stata una svista o una dimenticanza....il beneficio del dubbio lo si concede a tutti
ma se è il primo prodotto innovativo a bassissimo costo che abbia mai visto...
andatevi a comprare il vostro n95... questo costa meno ed è un computer completo.
Se non ci fossero "sti 4 nerd" nessuno si accorgerebbe delle violazioni alla gpl o di bachi nel codice open source...io per lo meno non riuscirei. Quindi io "sti 4 nerd" li ringrazio molto.
Meglio spostare tutto su Windows o Windows CE... per 40€/20€ di licenza per PC fai più felice i possessori (che possono utilizzare un ampio set di programmi che già conoscono) spendi meno in assistenza (il passaggio da un OS all'ìaltro disorienta tutti) e non litighi con i nerd della communità che invece di appludire per chi si è lanciato trovano i problemi e criticano alla grande!!!
Microsoft salvaci tutti!
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