Zune: un milione di pezzi venduti entro giugno
Microsoft stima di vendere un milione di lettori Zune nel corso della prima metà del 2007, un risultato che per l'azienda rappresenterebbe un ottimo punto di partenza
di Andrea Bai pubblicata il 08 Dicembre 2006, alle 09:30 nel canale SicurezzaMicrosoft
Microsoft Corporation ha dichiarato nella giornata di ieri di attendersi un volume di vendite di circa 1 milione di lettori digitali Zune entro la fine del mese di Giugno.
Bryan Lee, corporate vice president per la divisione entertainment di Microsoft ha dichiarato che nel caso in cui la previsione dovesse risultare confermata dai fatti, si tratterà di un risultato piuttosto positivo che dovrà rappresentare comunque un punto di partenza e non un punto di arrivo.
Sebbene l'obiettivo può sembrare poca cosa in confronto ai numeri fatti segnare da iPod (nell'ultimo trimestre Apple ne ha venduti otto volte tanto nella metà del tempo), Lee non nasconde comunque un certo orgoglio, asserendo che Microsoft avrà la possibilità di guidare il segmento dei riproduttori multimediali portatili soprattutto quando verranno resi disponibili altri modelli di Zune (probabilmente con memoria flash ndr) e quando i prodotti Zune saranno commercializzati su scala internazionale. Per quest'ultimo progetto non è comunque stata rilasciata alcuna dichiarazione in merito ad una eventuale finestra temporale.
Secondo i dati attualmente disponibili, e già citati qualche giorno fa, le vendite settimanali per le prime due settimane di presenza sul mercato sono rimaste più o meno costanti, con un market share del 9% circa, ponendola al secondo posto dietro iPod per quote di mercato.
Fonte: Yahoo Finance
52 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoPiuttosto mi preoccupa questa entrata di Ms in questo campo, spero che Apple resista con la sua Leadership perché non mi piacerebbe vedere una situazione analoga al campo Console anche per questo tipo di prodotti.
Ms si sta rafforzando ancora anche in questo settore e il monopolio non fa mai bene a nessuno, hanno le mani in pasta in troppi settori, il tutto IMHO ovviamente
Prenditi un Creative, un iRiver, un iAudio, un Samsung, un Philips, un Sony....
Devo continuare?
Se ti riferisci alla posizione dominante è un conto, ma cosa cambia a noi poveri utenti?
forse cambia che se qualcuno guadagna una posizione dominante in molti settori può fare il buono e cattivo tempo... a volte il povero utente finale è costretto a scegliere forzatamente software e hardware solo per assicurarsi compatibilità.
E se vuoi usare un alternativa devi scegliere software e hardware forzatamente cmq...
Cambiare un iPOD con questa immondizia di zune mi sembra assurdo.
Ma poi Creative non ha un nome simile per i suoi lettori? Ossia ZEN?
Certo che hanno una fantasia a casa Microsoft.
Zune sei bocciato, fai davvero schifo, sei brutto, tetro e non porti nulla di nuovo...alias ma chi ti si fila?
se proprio ne dovessi comprare uno...
...tra ipod e zune, direi assolutamente ipod. Niente guerre di religione, semplicemente per 2 motivi (IMHO):1. estetica 10^n volte superiore (con n=infinito) ;-)
2. "fa più figo" (oh, conta anche questo..)
in definitiva però non compro nè l' uno nè l' altro, zune per i motivi detti prima.. ipod perchè non sopporto il DRM FairPlay di Apple.
Ma se vogliamo dirla tutta, non compro proprio nessuno di questi aggeggi... diciamo che sono uno di quelli che la musica se la vuole sentire con calma, in pace, in casa, con un buon impianto stereo... oppure direttamente ai concerti.
sono il solo? '^__^
Sinceramente ste scatolette di nuova generazione "suono solo quello che dico io" non mi piacciono. Io mi tengo il mio mattoncino zen touch. Che tra l'altro con il supporto playforsure mi ha gia rotto i marroni abbastanza. Gestione pessima dei file.
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".