Openoffice.org, The Document Foundation e LibreOffice

Openoffice.org, The Document Foundation e LibreOffice: grandi e importanti novità in vista con l'obiettivo di svincolarsi da logiche troppo legate a Oracle
di Fabio Boneschi pubblicata il 29 Settembre 2010, alle 11:55 nel canale ProgrammiNella giornata di ieri la comunità dei volontari che sviluppano e promuovono OpenOffice.org ha annunciato la creazione di "The Document Foundation", una fondazione indipendente per assicurare il futuro e l'evoluzione del progetto. In questa fondazione al momento sono già confluite le principali risorse del progetto OpenOffice, quindi lo sviluppo e le novità legate a questa suite di prodotti non si fermeranno di sicuro.
Dalla nota ufficiale si apprende che la fondazione ha chiesto a Oracle di poter acquisire il marchio OpenOffice.org a titolo gratuito, ma per il momento non si hanno risposte da parte dell'azienda. In caso negativo è già pronto un piano B: la suite opensource verrà distribuita con il nome di "LibreOffice".
Parlando a nome del gruppo di volontari, Italo Vignoli - Presidente dell'Associazione PLIO - ha dichiarato: "Riteniamo che la Fondazione sia un passo molto importante per l'evoluzione della suite di produttività libera, perché separa lo sviluppo del codice e il futuro del progetto dagli interessi commerciali di una singola azienda. I sostenitori del software libero, in ogni parte del mondo, hanno la straordinaria opportunità di unirsi al gruppo dei membri fondatori a partire da oggi, per scrivere un nuovo capitolo nella storia del FLOSS".
La creazione di una nuova fondazione pare a tutti gli effetti un divorzio consensuale preannunciato, forse anche sulla scia di altre situazioni venutesi a creare in Oracle e strettamente legate a progetti opensource di successo. The Document Foundation dovrebbe offrire le sufficienti garanzie di indipendenza al progetto.
In merito a The Document Foundation sono giunti importanti apprezzamenti da parte di Novell, Red Hat, Canonical e Google.
8 Commenti
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Per capire quali funzionalità mettere in un alternativa lite sarebbe possibile prendere spunto dai progetti web che nascono di questi tempi un po' come funghi dove si cerca di tenere al minimo le funzionalità meno utili per non sprecare risorse di sistema.
Ecco io non propongo una soluzione web based ma una installabile in locale ma che includa un core di funzionalità minimo essenziale eventualmente espandibile installando moduli esterni.
Certo richiederebbe un po' di tempo in fase iniziale ma in seguito portarlo avanti, pure con poche risorse, sarebbe molto più esemplice.
Questo perché openoffice è un programma enorme quindi richiede pure molte risorse mentre focalizzandosi su un'edizione più essenziale (che poi tanto il 90 % degli utenti useranno si e no il 10 % delle funzionalità di un software) potrebbero evitare di disperdere le energie ed al contempo realizzare un prodotto di cui si sente la mancanza.
Io ho provato alternative tipo abiword per wordprocessor ma sfortunatamente ho notato che il supporto al formato doc (di cui farei volentieri a mano) non era altrettanto valido rispetto ad openoffice writer.
Detto questo fare volentieri a meno di installarmi suite obese.
Al momento attuale il pallino dell'innovazione è totalmente in mano a Microsoft (vedi interfaccia) che osa dieci volte di più di quanto Sun abbia mai fatto.
Al momento attuale il pallino dell'innovazione è totalmente in mano a Microsoft (vedi interfaccia) che osa dieci volte di più di quanto Sun abbia mai fatto.
e' normale che bigM dato le entrate economiche che ha investa su office, migliorandolo, SUN in fondo cosa ci guadagna??, imho fanno anche troppo e vanno ringraziati.
oracle gia con la prima release 3.2.1 è riuscita a fare danni, mi stavo preparando per il peggio con le versioni successive.
io è da un pò che uso ibm Lotus Symphony,è basato sul codice di OpenOffice integra solo sw per documenti di testo,fogli di calcolo e presentazioni
ha una grafica leggermente diversa ed è decisamente più veloce di OO,almeno per quello che ho potuto vedere io su osx:
http://www-01.ibm.com/software/it/lotus-symphony/
io è da un pò che uso ibm Lotus Symphony,è basato sul codice di OpenOffice
che per questo sia "basato su OpenOffice" come si legge spesso in giro, è in realtà un' inesattezza
spero di sbagliarmi, ma personalmente la vedo dura ...
http://people.gnome.org/~michael/bl...stats-2008.html
se in tutto questo tempo in cui OOo è stato un progetto aperto a contributi esterni, la stragrande maggioranza dei commit (quindi dell' innovazione) sono comunque venuti da sviluppatori Sun (ora presumibilmente dipendenti Oracle), cosa fa pensare che senza oracle, Novell e gli altri da soli possano produrre di più?
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