Nuovi anodi per le batterie al litio

Nuovi anodi per le batterie al litio

Un gruppo di ricercatori mette a punto un anodo di nuova concezione che consente di rendere più sicure e durevoli le batterie agli ioni di litio

di pubblicata il , alle 16:05 nel canale Portatili
 

Un gruppo di ricercatori presso l'Argonne National Laboratory ha messo a punto un metodo per la realizzazione degli anodi delle batterie al litio che consente di costruire accumulatori più sicuri, più longevi e dalla maggiore autonomia operativa rispetto a quanto possibile con le tecniche di produzione attuali.

Nelle tradizionali batterie agli ioni di litio, gli anodi sono composti da ossido di cobalto che, nel caso di surriscaldamento o cortocircuito, possono rapidamente portare ad un improvviso aumento della temperatura della batteria e, nei casi più gravi, addirittura alla combustione.

Ciò accade perché quando l'ossido di cobalto si scalda, inizia a rilasciare ossigeno, il quale reagisce con il solvente presente nell'elettrolita della batteria e genera ancor più calore, innescando un circolo vizioso che alimenta la reazione. I ricercatori dell'Argonne National Laboratory hanno risolto questo problema utilizzando, in virtù di una migliore stabilità chimica, ossido di manganese al posto dell'ossido di cobalto.

Vi sono però ulteriori sviluppi all'orizzonte: i ricercatori mirano infatti a sostituire una parte degli ossidi di metalli presenti nell'elettrodo con elementi simili ma completamente inerti dal punto di vista elettrochimico. Questo materiale composito non contribuirebbe alla conservazione dell'energia, dal momento che non rilascia ne' assorbe ioni di litio quando la batteria è in fase di carica o di scarica.

Il materiale inerte renderebbe il composto ancor più stabile rispetto ai tradizionali materiali utilizzati per la realizzazione degli elettrodi, conferendo così una maggiore durata nel tempo. Una versione di batteria basata su questo tipo di approccio permetterebbe fino a 1500 cicli di carica/scarica con una minima perdita di capacità: più del doppio del ciclo di vita di una tradizionale batteria agli ioni di litio.

L'elettrodo di nuova concezione è inoltre in grado di stoccare dal 45% al 50% di energia in più il che si traduce, pensando in termini di una batteria completa, in un incremento di capacità dal 20% al 30% in più.

Lo sviluppo di questa tecnologia sarebbe comunque a buon punto: lo scorso mese, infatti, la società giapponese Toda Kogyo si è assicurata i diritti di licenza per poter avviare la produzione commerciale di batterie basate su quanto sviluppato dall'Argonne National Laboratory. Secondo quanto si apprende, Toda Kyogo sarebbe già in grado di poter produrre il materiale necessario per la realizzazione di un volume di 30 milioni di batterie per notebook all'anno.

16 Commenti
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Jovanotti giapponese10 Aprile 2008, 16:17 #1
Quando si parla di miglioramenti sulla durata delle batterie è sempre oro che cola
II ARROWS10 Aprile 2008, 16:19 #2
Finalmente una notizia di commercializzazione di nuove batterie!
Da troppo tempo si sentiva solo di studi ma niente di pratico.
Eraser|8510 Aprile 2008, 16:36 #3
francamente non mi dispiacerebbe sostituire la batteria del mio macbook pro da 5500mah con una da 7000mah così almeno posso arrivare davvero a oltre 5 ore di autonomia
GDT10 Aprile 2008, 16:36 #4
Beh.. così compensano il maggior consumo di batteria dovuto a Vista
Dumah Brazorf10 Aprile 2008, 17:19 #5
I fantomatici cellulari cinesi con batterie da 15000mA con questa tecnologia applicata arriveranno ad un'autonomia di un lustro in stand-by...
appleroof10 Aprile 2008, 18:08 #6
Ottima notizia sopratutto con riferimento alle automobili, secondo me...
tommy78110 Aprile 2008, 18:08 #7
maggior consumo dovuto a vista? ma disabilita i servizi inutili e gestisci meglio il portatile e vedrai che la batteria ti durerà come con xp. per la notizia io aspetto riscontri di laboratorio prima di esprimere un giudizio, le locandine propagandistiche delle società non mi interessano più.
gionnico10 Aprile 2008, 19:01 #8
Non basta, e non solo vista, ma anche XP (vedi il caso eee PC e gli accessi su disco).

Comunque non credo che aumenteranno più di tanto i milli ampere, quelli sono quanto serve, ma aumenterà l'autonomia.

Un anno in Italia è un po'ottimistico..


E che mi dite dei cellulari? Andrà bene anche nelle loro batterie?
+Benito+10 Aprile 2008, 19:14 #9
gionnico cosa intendi per "non aumenteranno più di tanto i milliampere"? Le capacità delle batterie sono indicate in mAh, quindi per forze che aumentano se aumenta la capacità. L'amperaggio erogato è in funzione del consumo del portatile e non della batteria.
bollicina3110 Aprile 2008, 19:58 #10
ottima notizia, ma se non sbaglio il manganese non è un metallo sogetto a forte ossidazione a contatto con l'aria???

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