Project Denver: architettura ARM a 64bit custom per NVIDIA
La futura evoluzione delle soluzioni NVIDIA passa, come già anticipato, anche attraverso le istruzioni ARM a 64bit che verranno adottati per le proposte della famiglia Project Denver. Non mancherà anche un non meglio precisato ingrediente segreto
di Paolo Corsini pubblicata il 09 Novembre 2012, alle 12:01 nel canale ProcessoriNVIDIAARM
In occasione della conferenza di analisi dei risultati finanziari dell'ultimo trimestre fiscale, NVIDIA ha fornito alcune informazioni su quella che sarà una delle più attese soluzioni attese al debutto nel corso dei prossimi anni. Ci riferiamo a Project Denver, un processore con architettura ARM a 64bit che integrerà al proprio interno un sottosistema video della famiglia GeForce.
Quello che NVIDIA ha indicato è che per Project Denver è stata scelta una implementazione ARMv8 completamente custom, non utilizzando quindi uno dei design ARM a 64bit ma sviluppando una CPU completamente da zero utilizzando il set di istruzioni ARM a 64bit.
Un approccio di questo tipo, quantomeno sulla carta, permetterà ad NVIDIA di avere un prodotto differente rispetto a quanto sviluppato dalle altre aziende partner di ARM che si baseranno sui design a 64bit presentati dall'azienda inglese. ARM ha anticipato recentemente le caratteristiche tecniche dei propri chip Cortex-A53 e Cortex-A57, entrambi basati su architettura a 64bit.
Giusto alcuni giorni fa AMD ha annunciato i piani per processori della famiglia Opteron, attesi al debutto nel corso del 2014, basati su architettura ARM a 64bit; in questo caso non si tratta di design custom ma di una implementazione ARM standard, con l'aggiunta del sistema di interconnessione proprietario di AMD rilevato dall'azienda a seguito dell'acquisizione di SeaMicro.
Quello che NVIDIA ha indicato per Project Denver è la presenza di un "ingrediente segreto", secred sauce nelle parole del CEO Jen-Hsun Huang, che dovrebbe permettere di differenziare nettamente questa soluzione dalle altre proposte concorrenti che appariranno sul mercato. Di cosa si tratti è difficile dirlo, ma tendiamo a ritenere sia sicuramente legato alla componente GPU che del resto rappresenta la storia di NVIDIA. I frutti di Project Denver si concretizzeranno nei prossimi anni in prodotti destinati a diverse linee di prodotti NVIDIA, apparteneti alle famiglie Tegra, GeForce, Quadro e Tesla.
9 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoPurtroppo i processori non li hanno mai fatti e non li sanno fare. A meno che non si siano comprati qualche realta' che progetta cpu da tempo, non vedo come riusciranno ad invertire le loro sorti
http://www.businessmagazine.it/news...egra_44568.html
Se poi li vogliono solo perchè costan due lire rispetto alla concorrenza, ben venga: è grazie a Google con un Tegra, se oggi possiamo sdoganare tablet di un certo livello a 199 Euro, là dove la concorrenza ha ben pensato di far guerra ad Apple con dispositivi venduti a prezzi spropositati per anni.
E sia chiaro, prima che mi si dia del fanboy: non ho nessun tablet, nessuno smartphone, nè sono intenzionato a comprarne semplicemente perchè a me, ad ora, non servono. Mai stato un grande fan di Tegra che, appunto, anche secondo me non è nemmeno una gran soluzione, su questo son d'accordo.
Però diamo a Cesare quel che è di Cesare, invece di sputarci sù.
Scherzi a parte, vorrei capire di cosa si tratta, potrebbe essere interessante.
Purtroppo i processori non li hanno mai fatti e non li sanno fare. A meno che non si siano comprati qualche realta' che progetta cpu da tempo, non vedo come riusciranno ad invertire le loro sorti
ecco l'ennesima castroneria, i Tegra se li sono filati gran parte dei modelli di tablet e smathphone che non fossero samsung e apple e sono stati sempre il riferimento per quanto riguarda le prestazioni in ambito CPU debuttando con il primo dual e quad e anche in quello GPU non ha skerzato.
Tegra 2 e 3 al debutto erano sempre i nuovi punti di riferimento e tutt'ora oggi il Tegra 3 è stato raggiunto appena adesso dagli Exynos.
Questo Denver dovrebbe come c'è scritto essere completamente customizzato quindi qualcosa che nessun'altro ha fatto e magari ci scappa un ARM ad alte prestazioni.
Trovare meno concorrenza producendo arm la vedo dura...
Scherzi a parte, vorrei capire di cosa si tratta, potrebbe essere interessante.
In base alle informazioni filtrate "l'ingrediente segreto" dovrebbe essere una connessione con banda di I/O elevatissima tra i core ARM (fino ad 8) ed i core CUDA (pensa ad una GPU multicore in cui alcuni dei core sono degli ARMv8).
Ai core ARM viene data priorità di comunicazione (cosa decisamente utile, non come certi altri produttori di CPU che sembrano non capire che ad alcuni possono servire prestazioni hard-realtime e che quindi la GPU non deve rompere le scatole alle cpu) ma anche pompando al massimo occupano solo fino al 10..20% della banda di I/O interna al chip, quindi i core CUDA non ne risentono significativamente.
Sembra che Nvidia voglia usarla sia per dispositivi mobili e poi a salire su fino alle sue GPGPU tipo le Tesla per fare a meno delle cpu x86 di AMD ed Intel e quindi non dipendere più dalla concorrenza.
Visto che le prestazione delle Tesla dipendono principalmente dai core CUDA anche se gli ARMv8 non saranno potenti come le cpu x86 per desktop/server
sono pur sempre 8 core per chip e sulle Tesla i chip sono tanti.
Resta ovviamente da vedere come sarà il risultato finale, anzi, i risultati.
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