Intel: tribunale UE conferma la maxi-multa da oltre 1 miliardo

Il tribunale UE conferma la maxi-multa di 1,06 miliardi di euro per aver abusato della posizione dominante sul mercato dei processori x86 tra il 2002 e il 2007. Viene pertanto respinto in maniera assoluta il ricorso
di Nino Grasso pubblicata il 12 Giugno 2014, alle 16:16 nel canale ProcessoriIntel
Nel maggio del 2009 riportavamo una delle pagine meno onorevoli della storia di Intel. Il più grande produttore di micro-processori veniva multato dalla Commissione Europea per una cifra record di 1,06 miliardi di euro. Negli anni tra il 2002 e il 2007, Intel aveva praticato comportamenti riconducibili ad abuso di posizione dominante e pratiche anticoncorrenziali illegali.
Il tribunale UE ha confermato l'ingente ammenda respingendo integralmente il ricorso da parte di Intel, in cui la società chiedeva l'annullamento o, in subordine, una sostanziale riduzione dell'esborso richiesto. A riportare la notizia, ripresa in seguito da varie fonti, è il portale dell'Unione Europea attraverso un comunicato per la stampa.
Nel corso dei cinque anni menzionati poco sopra, Intel avrebbe garantito forti forme di sconto ai clienti con il fine di avere l'esclusiva, o quasi, come fornitore di processori x86. Il tutto ai danni della diretta concorrente, AMD, che non riusciva ad emergere in un mercato già occupato in larga parte dalla stessa Intel.
Non solo: Intel è stata riconosciuta colpevole di aver effettuato pagamenti diretti a favore di Media Saturn Holding, importante distributore di prodotti del settore dell'elettronica a cui appartengono MediaWorld e MediaMarkt. I pagamenti venivano attuati con l'esplicita indicazione di non vendere sistemi equipaggiati con CPU della concorrenza.
Ad Intel venivano imputati anche pagamenti diretti a favore di Acer, Dell, Hewlett Packard, Lenovo, NEC Corp., con il preciso intento di ostacolare, ritardare o arrestare del tutto il lancio di prodotti equipaggiati con hardware della concorrenza. In seguito al processo, la Commissione Europea aveva ordinato ad Intel di interrompere le pratiche ritenute illegali, con la promessa di una più stretta vigilanza nei confronti del colosso di Santa Clara.
Il tribunale UE ha confermato giovedì quanto dimostrato dalle indagini della Commissione, ritenendo appropriata la sanzione imposta ad Intel per le sue pratiche restrittive e anti-competitive nei confronti delle società concorrenti, e per il suo abuso di posizione dominante di mercato.
121 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoSpero che mi sbaglio altrimenti dovrebbero indicizzarla al tasso d'interesse, che nel frattempo è salito. Altrimenti è una continua presa per il **** a noi consumatori.
La prima danneggiata è AMD che prima dell'architettura Core nel 2007, poteva garantire la presenza sul mercato degli ottimi Athlon che però si riusciva a vendere allora solo attraverso assemblati "in negozio".
Il problema di questa multa è l'enorme ritardo del pagamento rispetto all'inizio del danno a carico di AMD.
Senza parlare dei clienti "standard" che per anni si sono portati a casa Pentium 4 con la loro ridicola architettura NetBurst.
La prima danneggiata è AMD che prima dell'architettura Core nel 2007, poteva garantire la presenza sul mercato degli ottimi Athlon che però si riusciva a vendere allora solo attraverso assemblati "in negozio".
Il problema di questa multa è l'enorme ritardo del pagamento rispetto all'inizio del danno a carico di AMD.
Senza parlare dei clienti "standard" che per anni si sono portati a casa Pentium 4 con la loro ridicola architettura NetBurst.
Intel aveva già pagato 1 miliardo ad AMD nel 2009 in un accordo extragiudiziale.
poi non so, magari si sbaglia a vitimizzarla cosi tanto, forse dopo l'architettura K8 hanno semplicemente floppato per incapacita' indipendentemente da intel..
Spero che mi sbaglio altrimenti dovrebbero indicizzarla al tasso d'interesse, che nel frattempo è salito. Altrimenti è una continua presa per il **** a noi consumatori.
le multe si pagano alla fine dei gradi di giudizio.
AMD ha preso 1,26 miliardi con l'accordo extra-giudiziale; se è rimasta indietro con lo sviluppo è perchè ha messo le persone sbagliate nel posto sbagliato che hanno partorito quel cesso di BD; i Phenom II non gareggiavano con il top EE 6 core ma cavolo battagliavano piu che bene con le controparti Top Intel e anche in ambito Server, non come BD che rasenta il ridicolo.
Kabini è una buona CPU X86, le GPU concorrono con quelle nVidia, e le ha sviluppate con quello che ha ora; ha sbagliato e punto non ci sono scusanti.
Non la vedrei così nera. L'idea che sta dietro HSA è semplicemente rivoluzionaria. Se non ci saranno ulteriori interferenze nel mercato, ho la sensazione che avrà molto successo.
Ok, The Machine di HP è decisamente più rivoluzionaria
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