VIA EPIA PX, sistema completo in una mano

La piccola scheda madre di VIA EPIA PX, in formato Pico-ITX da 7,2x10cm mette a disposizione le funzionalità di un sistema PC tradizionale in uno spazio estremamente contenuto. Il target ideale sono impieghi atipici che necessitano di elevata integrazione, dove le prestazioni pure non sono un fattore cruciale
di Andrea Bai pubblicato il 05 Febbraio 2008 nel canale Schede Madri e chipsetIntroduzione
Il progresso tecnologico degli ultimi anni ha visto una smodata corsa alla miniaturizzazione, ovvero alla capacità di riuscire a realizzare sia componenti sia dispositivi finiti di dimensioni compatte e più contenute rispetto alle precedenti generazioni.
Se in taluni casi questa pratica assume i tratti di un mero esercizio di stile, quasi una gara a chi ce l'ha più piccolo, sulla maggior parte dei frangenti la miniaturizzazione è basata su esigenze ben specifiche, sia in ambito ingegneristico, sia in ambito di fruizione del prodotto finito.
Si pensi, ad esempio, ai processori: i lettori più attenti ben sapranno che il passaggio ad un processo produttivo più affinato consente la realizzazione di soluzioni meno dispendiose dal punto di vista energetico e più semplici da gestire dal punto di vista termico, oltre a permettere la possibilità di disporre di potenze computazionali di tutto rispetto in spazi inimmaginabili anche solo pochi anni fa.
Con "potenze computazionali di tutto rispetto" non intendiamo certo la possibilità di eseguire rendering di scene 3D su un orologio da polso, ma semplicemente quanto di necessario a poter fruire delle funzionalità tradizionali di un sistema pc da scrivania anche in ambiti ben diversi da quest'ultimo.
VIA Technologies, ben conosciuta dagli appassionati per le soluzioni chipset per piattaforme Intel e AMD, ha da qualche anno progressivamente abbandonato tale settore per imboccare una strada particolarmente interessante, dedicandosi allo sviluppo e realizzazione di processori a basso consumo espressamente destinati al mercato delle soluzioni cosiddette "embedded" (pedissequamente: "incassate") ovvero quelle soluzioni che possono essere installate in spazi ridotti o integrati in altri apparecchi.
L'azienda taiwanese ha poi voluto proseguire più a fondo in questo particolare settore, avviando lo sviluppo di piattaforme complete di piccole dimensioni, le ben note schede madri della serie "EPIA" che hanno potuto debuttare nell'ormai lontano 2002 nel formato Mini-ITX con dimensioni di 170x170 millimetri. Negli anni seguenti è stato poi presentato il formato Nano-ITX da 120x120 millimetri per arrivare fino alla scheda in formato Pico-ITX che analizzeremo nell'articolo odierno.