Intel Core i7-4770K: le CPU Haswell al debutto
In anticipo rispetto al Computex 2013 di Taipei Intel lascia trapelare caratteristiche tecniche e prestazionali delle proprie nuove CPU della famiglia Core basate su architettura nota con il nome in codice di Haswell. Ne abbiamo analizzata la versione Core i7-4770K top di gamma a confronto con le soluzioni di precedente generazione
di Paolo Corsini pubblicato il 01 Giugno 2013 nel canale ProcessoriIntel
Multimedia e compressione
La conversione di flussi video con Handbrake e AutoMKV evidenzia una buona scalabilità delle prestazioni all'aumentare della potenza di calcolo a disposizione delle CPU. Il nuovo modello Core i7-4770K si comporta bene, con un incremento di poco inferiore al 5% con AutoMKV e superiore al 12% con Handbrake nel confronto con la CPU Core i7-3770K basata su architettura Ivy Bridge.
Media Espresso è un tool di conversione che può sfruttare la GPU integrata all'interno della CPU, con approcci differenti a seconda dell'architettura. Nel caso di Intel viene sfruttata la tecnologia Quicksync, disponibile nelle declinazioni Haswell e Ivy Bridge con due distinti preset uno che porta al tempo di elaborazione più contenuto e l'altro che privilegia la qualità dell'output video. Con le CPU della famiglia Sandy Bridge è presente un solo profilo di output sfruttando Quicksync, e da questo l'unico dato riportato per la CPU Core i7.2600K al pari del resto di quanto avvenga con la APU AMD A10-5800 della famiglia Trinity.
Ricordiamo come nel caso di conversione con accelerazione hardware via GPU i profili di calcolo preimpostati dall'applicazione a seconda del tipo di architettura in uso tendano a fornire output video che sono qualitativamente differenti: un tempo di elaborazione più contenuto, pertanto, potrebbe implicare un video finale di inferiore qualità complessiva.
L'implementazione di quicksync della CPU Intel Core i7-4770K permette di ridurre i tempi di elaborazione dal 9% a circa il 14% a seconda del profilo qualitativo selezionato, rispetto a quanto ottenibile con la CPU Core i7-3770K.
Disabilitando qualsiasi tipo di accelerazione hardware per le operazioni di encoding e di decoding otteniamo i seguenti risultati, disponibili ora per tutti i processori a prescindere dall'architettura. La CPU Core i7-4770K continua a rimanere la più veloce tra quelle in prova, facendo meglio di alcuni punti percentuali rispetto alla CPU Core i7-3770K.
Con il software ProShow Gold abbiamo convertito delle immagini in un video in formato high definition. Questa applicazione non sfrutta la presenza di un elevato numero di core ma tende a beneficiare della presenza di core particolarmente efficienti e questo spiega i risultati ben più brillanti delle CPU Intel rispetto a quelle AMD, nelle quali spicca il dato del modello Phenom II X6 che pur essendo di precedente generazione è dotato di core che sono più efficienti di quelli dei modelli FX e A10 a parità di frequenza di clock. In questo test il margine di vantaggio della CPU Core i7-4770K è pari al 4,5% rispetto al modello Core i7-3770K.
Nessun problema di scalabilità per la CPU Core i7-4770K anche nel benchmark x264 HD 5.0.1: i frames al secondo elaborati nell'operazione di transcoding video aumentano rispettivamente del 7,2% e del 13% rispetto a Core i7-3770K, confermando come questa sia la CPU più veloce tra quelle inserite in questo confronto.
Chiudiamo l'analisi della componente CPU con i test di compressione con 7-Zip: anche in questo caso la CPU Core i7-4770K fa registrare dati superiori rispetto a quelli del modello Core i7-3770K benché con margine molto contenuto.