Intel Core i7-4770K: le CPU Haswell al debutto

In anticipo rispetto al Computex 2013 di Taipei Intel lascia trapelare caratteristiche tecniche e prestazionali delle proprie nuove CPU della famiglia Core basate su architettura nota con il nome in codice di Haswell. Ne abbiamo analizzata la versione Core i7-4770K top di gamma a confronto con le soluzioni di precedente generazione
di Paolo Corsini pubblicato il 01 Giugno 2013 nel canale ProcessoriIntel
Nuovi chipset: la serie 8
Assieme alle nuove CPU della serie Haswell Intel, come abitudine, presenta anche una nuova gamma di chipset identificata dall'appartenere alla serie 8.
La principale novità implementata da Intel in questi chipset è legata al controller SATA, ora finalmente in grado di gestire sino ad un massimo di 6 dispositivi SATA 3 (6 Gb/s) contemporaneamente superando la precedente limitazione di 2 sole unità. Un approccio di questo tipo permette di non avere evidenti colli di bottiglia configurando soluzioni di storage basate su più unità SSD in parallelo con tecnologia Raid. Non cambia il numero massimo di canali SATA presenti, sempre pari a 6, come le differenti modalità Raid che possono venir configurate a seconda del numero di hard disk collegati.
Tra le altre caratteristiche tecniche segnaliamo un massimo di 14 porte USB, delle quali sino a 6 possono essere in standard USB 3.0 contro le 4 precedenti, oltre alla rimozione di qualsiasi controller legacy per periferiche di vecchia generazione in tutte le versioni di chipset, approccio condiviso con i modelli della serie 7 fatta solo eccezione per le varianti Q e B di quella famiglia di prodotti.
Il chipset Z87 è la proposta di vertice della famiglia per sistemi desktop, nel quale sono presenti tutte le caratteristiche accessorie della famiglia. La struttura di base è molto simile a quella del chipset Z77 di precedente generazione: anche in questo caso è evidente come la maggior parte dei componenti sia stata trasferita direttamente all'interno del processore (CPU, GPU, controller PCI Express e controller memoria) lasciando al chipset funzionalità di fatto accessorie. Un approccio di questo tipo porta a ritenere che nel giro di pochi anni avremo anche per sistemi desktop di fascia alta soluzioni SoC, System on a Chip, con le quali tutti i componenti del sistema saranno integrati all'interno del processore così da far venir meno il ruolo di un chipset montato su chip dedicato.
Il chipset Z87 è l'unico che permette di gestire configurazioni di schede madri con due slot PCI Express 16x meccanici destinati a due schede video, tipicamente con configurazioni AMD CrossFire oppure NVIDIA SLI; in questo caso il segnale PCI Express 3.0 proveniente dalla CPU viene diviso in due linee 8x sempre PCI Express 3.0, ruotate a ciascuno dei due slot PCI Express 16x meccanici. Configurazioni più complesse con 3 o 4 schede video richiedono necessariamente la presenza sulla scheda madre di chip bridge PCI Express, al pari del resto di quanto avvenuto con la precedente generazione di schede madri per CPU socket 1155 LGA.