Winamp: il repository open source dura poco, tra polemiche e problemi legali
Il tentativo di Llama Group di rendere open source il codice di Winamp si è concluso bruscamente con la rimozione del repository da GitHub, sollevando dubbi sulla gestione dei diritti d'autore e sulle sfide nel trasformare software proprietari in progetti aperti.
di Nino Grasso pubblicata il 16 Ottobre 2024, alle 17:02 nel canale WebL'ambizioso progetto di Llama Group di aprire il codice sorgente di Winamp, l'iconico lettore multimediale degli anni '90, ha subito un duro contraccolpo. La società ha rimosso l'intero repository GitHub appena un mese dopo averlo caricato, alimentando il dibattito sulla complessità di rendere open source software commerciali di lunga data.

La decisione di cancellare il repository è giunta in seguito alle domande poste da The Register riguardo alla presenza di codice appartenente a terze parti, tra cui Shoutcast DNAS e componenti di Microsoft e Intel. Pare, insomma, che la società non si fosse accorta di alcune limitazioni legali e tecniche parallele alla condivisione del codice del suo player, che è stato sviluppato diversi decenni fa evolvendosi, in seguito ad acquisizioni, nel corso del tempo con funzionalità aggiuntive.
Winamp scompare su GitHub: il progetto open-source è fallito?
Nato nel 1997, Winamp ha rappresentato una rivoluzione nell'ascolto della musica digitale, diventando uno dei compagni inseparabili per gli appassionati di musica digitale. Nonostante il declino dell'uso di musica "liquida" a favore dello streaming, il software continua a esistere come web player e app mobile, mantenendo una piccola base di utenti affezionati. L'annuncio di Llama Group di rilasciare il codice sorgente aveva suscitato, pertanto, un certo entusiasmo nella comunità degli sviluppatori.
L'implementazione, però, si è rivelata problematica sin dall'inizio. La licenza iniziale, denominata Winamp Collaborative License (WCL) 1.0, conteneva una clausola che proibiva il forking del progetto, violando i termini di servizio di GitHub e contraddicendo i principi dell'open source. In risposta alle critiche, l'azienda ha rilasciato una versione rivista della licenza (WCL 1.0.1) che permetteva il forking ma continuava a limitare la distribuzione di versioni modificate. Una restrizione che, chiaramente, aveva sollevato dubbi sulla reale apertura del progetto, come sottolineato dallo stesso Justin Frankel, co-sviluppatore originale di WinAmp.
La presenza di codice GPL 2 all'interno del repository ha ulteriormente complicato la situazione legale, rendendo discutibile l'applicabilità della licenza WCL. Infine, la scoperta di componenti proprietari di altre aziende ha definitivamente evidenziato la complessità di gestire i diritti d'autore in un progetto software con una lunga storia di sviluppo e acquisizioni. Quello che emerge è che la pulizia di una base di codice per il rilascio pubblico richiede un investimento significativo di tempo e risorse, procedura che probabilmente Llama Group ha sottovalutato. Inoltre, sarebbe stato difficile per l'azienda giustificare un esborso di risorse simile per un prodotto che non genera più profitti.
L'iniziativa di Winamp ha comunque attirato nuova attenzione sul software datato, dimostrando un grande interesse per progetti legacy da parte della community. Tuttavia, le restrizioni imposte dalla licenza hanno limitato l'utilità pratica del codice rilasciato per la comunità degli sviluppatori: un problema che da una parte potrebbe limitare le future iniziative di open sourcing, ma dall'altra potrebbe stimolare il dibattito su nuovi approcci per facilitare la transizione di software proprietari verso modelli open source.










Qualcomm Snapdragon X2 Elite: l'architettura del SoC per i notebook del 2026
Recensione DJI Mini 5 Pro: il drone C0 ultra-leggero con sensore da 1 pollice
ASUS Expertbook PM3: il notebook robusto per le aziende
NVIDIA mette a tacere i timori della bolla AI: il Data Center traina un Q3 da 57 miliardi di dollari. Huang: 'GPU sold out'
Col Black Friday partono anche gli sconti del 20% su tantissimi articoli Seconda Mano - Warehouse, si fanno affari incredibili
I ribassi più pesanti del vero Black Friday sono tutti qui: ecco le nuove offerte ma non solo, aggiornamenti continui
Settimana del Black Friday: pioggia di sconti sui robot aspirapolvere - offerte Amazon imperdibili da 249€
Speciale Blay Friday Dyson, sconti mai visti su aspirapolvere e asciugacapelli Supersonic
I portatili più scontati del Black Friday, si parte da 299€, modelli per ogni esigenza a prezzi stracciati
WiFi al massimo: gli ASUS più potenti in super sconto Black Friday – dal WiFi 7 ai modem 4G+
Domotica in super sconto: tado° e Netatmo crollano di prezzo per trasformare qualsiasi casa in una smart home
Black Friday Amazon: smartphone top a prezzi folli – tutti i modelli ora in super sconto
Black Friday 2025: tutte le migliori offerte sulle schede video più potenti
Speciale Black Friday TV: 14 modelli superscontati per tutte le tasche, ci sono anche gli OLED LG più recenti
Black Friday Amazon: le migliori offerte su Echo, Fire TV e Kindle che faranno impazzire gli utenti
Tanti droni DJI scontati per il Black Friday, ma anche Osmo: droni da 169€, ma ci sono anche gli FPV
Anche l'ISRO ha rilasciato alcune informazioni sulla cometa interstellare 3I/ATLAS









34 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoNon gli utenti, che sarebbero stati invitati a lavorare gratis per loro, o i detentori di licenze protette che hanno scoperto di come il loro codice era stato inglobato a sbafo?
Non gli utenti, che sarebbero stati invitati a lavorare gratis per loro, o i detentori di licenze protette che hanno scoperto di come il loro codice era stato inglobato a sbafo?
Questa è un'altra faccenda.
Il codice sorgente se aveva all'interno altri codici sorgenti non divulgabili, hanno sbagliato a fare il push su github.
Dovevano prima di tutto ripulirlo, successivamente il codice tolto avrebbero dovuto convertirlo in librerie compilate e aggiungere la licenza di riferimento.
A me risulta ancora accessibile
A me risulta ancora accessibile
Non è il repo ufficiale.
https://github.com/WinampDesktop/winamp
Morire?!?
Ma anche no. Io lo uso ogni singolo giorno per ore e ore mentre lavoro. Ne ho provati tanti alternativi, negli anni, ma nessuno ha un'interfaccia perfetta come quella classica di Winamp.Quindi no, non lo lascio morire.
Quindi no, non lo lascio morire.
Probabilmente non hai provato AIMP: https://www.aimp.ru/?do=download
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".