Twitter permetterà ai dipendenti di lavorare da casa per sempre

Jack Dorsey, CEO di Twitter, ha annunciato ai propri dipendenti che l'azienda permetterà lo smart working per sempre, ossia anche dopo che l'emergenza Coronavirus sarà superata. Starà al dipendente decidere come amministrarsi.
di Manolo De Agostini pubblicata il 14 Maggio 2020, alle 10:41 nel canale WebLa pandemia di Coronavirus ha costretto molte persone a lavorare da casa, permettendo tanto ai dipendenti quanto alle aziende di sperimentare un "nuovo modo di lavorare", basato più sugli obiettivi che sul tempo speso in ufficio. Il cosiddetto telelavoro, o smart working in un'accezione più ampia del termine.
Nei giorni scorsi Facebook e Google hanno deciso di permettere ai propri dipendenti di prolungare lo smart working fino a fine anno, dimostrando non solo fiducia verso i lavoratori, ma anche che non importa dove lavori se hai gli strumenti giusti per farlo. In queste ore Twitter ha deciso di spingersi oltre: Jack Dorsey, CEO dell'azienda, ha dichiarato che i dipendenti potranno lavorare da casa per sempre, finché lo vorranno, anche quando la situazione di emergenza causata dal COVID-19 sarà superata.
"Aprire gli uffici sarà una nostra decisione. Quando e se gli impiegati torneranno, sarà una loro scelta", ha spiegato una portavoce. Dorsey, in una email ai dipendenti, ha affermato che è improbabile che Twitter riaprirà gli uffici prima di settembre e che tutti gli incontri saranno cancellati per il resto dell'anno.
"Gli ultimi mesi hanno dimostrato che il lavoro da casa può funzionare", ha aggiunto la portavoce. "Quindi se i nostri dipendenti hanno un ruolo e una situazione che consente loro di lavorare da casa e vogliono continuare a farlo per sempre, faremo sì che accada. In caso contrario, i nostri uffici saranno calorosi e accoglienti, con alcune precauzioni aggiuntive quando riterremo che sarà sicuro tornarci".
20 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoVado a toccare ferro
gli open space non mi sono mai piaciuti, non ho l'abitudine di passare la giornata con le cuffie per isolarmi come fanno altri e quindi il rumore di fondo lo subisco tutto
tra questo e il tempo che si perde (quasi 50 minuti a tratta nel mio caso, che sono tutto sommato buoni) la bilancia ovviamente pende a favore del lavoro remoto
io ci avevo già provato prima della pandemia, però è una cosa che in Italia va pochissimo e all'estero è difficile (negli USA lo fanno, ma ti chiedono di essere del posto o di lavorare negli stessi orari quindi poco gestibile) perché le remote first companies sono poche con ovviamente centinaia di CV mandati per ogni posizione aperta, concorrenza ferocissima...
la mia speranza è che adesso anche in Italia venga adottato almeno parziale perché il valore di trovarsi di persona con il team c'è ancora e credo aiuti, ma non serve vedersi 5 volte a settimana
avere 1-2 giorni a casa sarebbe un buon compromesso, magari finché non è risolta del tutto l'emergenza meglio il contrario cioè 1 giorno in ufficio e il resto a casa perché con i mezzi pubblici contingentati o fai la fila fuori dalle stazioni o vai in macchina con un traffico che sarà bello pesante in autunno
quello che sto raccomandando al mio team è di darci dentro più del solito proprio perché voglio far vedere ai proprietari che si lavora benissimo anche adesso
mi rendo conto però che non si può pretendere la produttività normale, io adesso sto lavorando bene perché ho la moglie in cassa integrazione che si occupa della bambina ma se entrambi i genitori lavorano e c'è un piccolino a casa è ovvio che la produttività ne risente, un po' di tempo devi dedicarglielo se non vuoi piazzarlo la giornata intera davanti a youtube
anche da chi non ha figli mi aspetterei qualcosa in meno perché è vero che non hanno distrazioni a casa ma il fatto di non uscire fa male al morale e al fisico, quindi difficile dare il 100%, non hai la mente libera perché c'è sempre una preoccupazione di fondo per la situazione che stiamo vivendo
stiamo facendo un test su larghissima scala del lavoro remoto, ma in condizioni non ottimali e anche in emergenza quindi non c'è stato tempo di prepararsi, per cui temo che alcune aziende si troveranno male e considereranno fallito l'esperimento
Lo smart working obbligato da questo periodo di virus ha fatto capire alle aziende che i lavoratori che possono lavorare da casa, hanno lo stesso identico livello di produzione, e nel contempo cancellano immense rotture di palle.
Mia zia si sorbisce quasi 2 ore di traffico diversi giorni a settimana per fare avanti e indietro da casa a lavoro. Ora, ci sono i giorni di "clinica" dove deve essere per forza fisicamente all'ospedale, questo non glielo toglie nessuno. Ma per il resto?
Oppure come quando da San Francisco deve volare a Boston per delle conferenze(2-3 giorni persi li, e migliaia di $ dell'ospedale) che può fare benissimo a distanza.
Ore perse in macchina, smog, stress, spostamenti inutili, spese dell'azienda per mantenere un ufficio nella sede e rimborsi vari.
Via via via, roba del secolo scorso.
Abbiamo avuto una dimostrazione lampante di cosa sarebbero le grandi città con meno traffico, a livello di smog e di viabilità. Le uniche 2 cose positive uscite da questi ultimi 2 mesi.
E' assurdo avere il 5G e fibre ottiche, se poi per scrivere un rapporto su Word uno deve farsi 1 ora di auto, perdendo 10 anni di vita, per andare in una stanza con lo stesso PC(forse peggio) che ha a casa
stiamo facendo un test su larghissima scala del lavoro remoto, ma in condizioni non ottimali e anche in emergenza quindi non c'è stato tempo di prepararsi, per cui temo che alcune aziende si troveranno male e considereranno fallito l'esperimento
Verissimo, ma tolto questo periodo di merda, in un periodo normale, con un normale smart working da casa, con la possibilità(e più tempo, visto l'assenza delle ore di spostamento da casa e lavoro) per dedicarsi allo sport/passeggiate, tempo libero, uscite, ecc... ala fine avrà un impatto immensamente positivo sul lavoratore.
Ammesso e non concesso, che vi siano dei sopravvissuti
Come fa il padrone a controllare che NON state su Facebook? O che non lo mettiate in muto quando vi fa il cazziatone?
No no, lo smartworking è la morte del capitalismo.
Se voi dovete fare 2 ore di auto o sorbirvi l'ascella pezzata del vicino di metropolitana, 'azzi vostri.
By(t)e
Cò,sòmsòmsksòksò
Alcuni si stanno comportando bene, la mole di lavoro è simil-normale e sono belli reattivi, altri stanno facendo i furbetti, mandi una mail alle 9 e la conferma di lettura arriva alle 11 e mezza, ore per elaborare file semplicissimi, continua irreperibilità telefonica...i proprietari sembravano molto ben disposti a farlo proseguire anche nel "dopo", ma stanno cambiando idea.
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".