Starlink, un camion pieno di kit è arrivato in Ucraina. Elon Musk è stato di parola
Un camion con il necessario per configurare connessioni Starlink è arrivato in Ucraina dopo l'appello del vice primo ministro al miliardario Elon Musk. Il servizio di connettività satellitare è già stato attivato nel Paese per consentire comunicazioni anche in caso di attacco russo.
di Manolo De Agostini pubblicata il 01 Marzo 2022, alle 11:07 nel canale WebStarlinkSpaceX
Elon Musk ha mantenuto la parola data. Il fondatore di SpaceX ha fatto arrivare in Ucraina un carico pieno di terminali Starlink, dopo aver attivato il servizio nel Paese minacciato dall'avanzata russa. Nelle scorse ore il vice primo ministro Mykhailo Fedorov si era rivolto al (secondo) uomo più ricco del mondo tramite Twitter con un messaggio molto "incisivo":
"Elon Musk, mentre tu cerchi di colonizzare Marte, la Russia cerca di occupare l'Ucraina! Mentre i tuoi razzi atterrano con successo dallo Spazio, i razzi russi attaccano la popolazione civile ucraina! Ti chiediamo di fornire all'Ucraina le stazioni Starlink e di rivolgerti ai russi sani di mente affinché resistano".
Starlink — here. Thanks, @elonmusk pic.twitter.com/dZbaYqWYCf
— Mykhailo Fedorov (@FedorovMykhailo) February 28, 2022
Musk aveva prontamente risposto annunciando l'attivazione del servizio Starlink in Ucraina e l'invio dei terminali per il collegamento. Terminali che sono arrivati a bordo di un camion, come testimoniato dallo stesso Fedorov.
Le telecomunicazioni sono cruciali in una guerra moderna e nei giorni scorsi i russi hanno cercato di mettere fuori uso quelle degli Ucraini anche con cyberattacchi. Questo impedisce non solo alla resistenza ucraina di organizzarsi, ma anche ai civili di mantenere i contatti con i loro cari. La disponibilità di un sistema di comunicazione alternativo a quello tradizionale, passando per l'appunto dai satelliti Starlink, permette al popolo ucraino e l'apparato di governo di comunicare con maggiore facilità.
Nel frattempo si allargano le restrizioni praticate dai social network verso i media statali russi controllati dal Cremlino, RT e Sputnik in particolare. Meta, dopo aver applicato restrizioni ai profili delle due testate in Ucraina, ha ampliato le disposizioni all'intera Europa su richiesta di diversi governi, come confermato Nick Clegg, vicepresidente per gli affari globali di Meta.
We have received requests from a number of Governments and the EU to take further steps in relation to Russian state controlled media. Given the exceptional nature of the current situation, we will be restricting access to RT and Sputnik across the EU at this time.
— Nick Clegg (@nickclegg) February 28, 2022
Anche Tik Tok, YouTube e Microsoft hanno fatto altrettanto. Microsoft Start e MSN non visualizzano più contenuti di RT e Sputnik, mentre tutte le pubblicità legate ai due media sono state escluse dalla rete di annunci gestita da Microsoft. Le app di RT sul Microsoft Store sono state rimosse, mentre Bing continuerà a visualizzare nelle ricerche i link di RT e Sputnik ma i risultati non finiranno più nelle prime pagine.
3 Commenti
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