Prestazioni e silenziosità ai massimi livelli con il sistema di raffreddamento Lenovo Coldfront: Hyper

Con l'ultima generazione di notebook gaming, Lenovo ha posto ancora più attenzione sul sistema di raffreddamento. L'hardware diventa sempre più potente e, di conseguenza, produce molto calore. Questo dato di fatto si scontra però con un valore a cui non si può più rinunciare: la portabilità. Lo spessore dei notebook deve essere ridotto, garantendo al contempo le massime prestazioni in ogni frangente, soprattutto nel caso dei notebook gaming.

Con questo obiettivo Lenovo ha presentato, nei modelli Legion 7i e 5i in edizione 2024, un'evoluzione del proprio sistema di raffreddamento noto come Coldfront: Hyper. Coldfront è il nome scelto da Lenovo per il suo sistema di raffreddamento proprietario che da alcuni anni ritroviamo nei suoi prodotti in forme sempre più affinate.

Lo scorso anno, Coldfront: Liquid, a bordo del Legion 9i, ha introdotto un sistema di raffreddamento ibrido in cui il calore era trasportato mediante un liquido ai corpi dissipanti, senza necessitare di radiatori esterni. La nuova soluzione di Lenovo Legion 7i e Lenovo Legion 5i di quest’anno è meno estrema, ma senza dubbio interessante ed efficace.

Come si è arrivati a Coldfront: Hyper?

Per capire come si è arrivati a Coldfront: Hyper è necessario riavvolgere il nastro e pensare al sistema di raffreddamento tradizionale usato in altri portatili da Lenovo negli anni passati. Il design tradizionale, chiamato "Remote Heat Exchanger System", è caratterizzato da due ventole poste verso i lati del notebook e diverse heatpipe che trasportano il calore da CPU e GPU verso le alette in prossimità delle ventole, deputate a espellerlo.

Tuttavia, Lenovo ha visto che questo sistema non riusciva ad allontanare completamente l'aria calda dai componenti critici, una parte ristagnava in corrispondenza della CPU e della GPU in quanto l'aria fresca non raggiungeva il centro del sistema, portando non solo i due componenti a surriscaldarsi, ma anche la temperatura della tastiera e della parte sottostante del notebook a salire.

Nel 2022 Lenovo ha deciso, con il Legion Slim 7i, di prendere di petto il problema e per questo ha creato nel sistema di raffreddamento piccoli fori in prossimità delle ventole affinché l'aria fresca fluisse anche verso il centro del notebook. Il problema è che Lenovo non poteva creare fori più grandi perché avrebbe ridotto l'efficienza del resto del sistema di raffreddamento, cioè la capacità di raffreddare le heatpipe nelle parti posteriore e laterale da parte delle ventole.

Un altro problema identificato da Lenovo riguardava la lunghezza delle heatpipe: più erano lunghe, più si riduceva il trasferimento termico, e questo è vero se pensate alla disposizione delle feritoie sui notebook, con i blocchi ad alette dissipanti posti ai lati laddove i componenti critici sono al centro.

Coldfront: Hyper, la soluzione ai problemi di raffreddamento

E così si arriva al 2024, con Lenovo che ha deciso di impegnare risorse ingegneristiche - e non solo - per ridisegnare il sistema di raffreddamento a bordo dei notebook Legion 5i e 7i. Il cambiamento è visibile già dall'esterno: spariscono le feritoie laterali, tutta la dissipazione del calore avviene tramite bocchette posteriori.

Non solo, questo ha dato modo di creare due uscite interne dirette al centro del sistema che, guarda caso, è dove sono poste CPU e GPU. Lì è posizionata anche una bocchetta posteriore, per un totale di tre sul retro del notebook. Questa modifica migliora l'efficienza termica consentendo all'aria fredda di circolare lungo i componenti critici prima di essere espulsa dalla parte posteriore. Il sistema è stato ribattezzato Coldfront: Hyper.

Un altro beneficio è che il sistema è meno rumoroso (si parla di un calo di 2 dB), in quanto il raffreddamento è più concentrato e più efficace. Non solo sono sparite le feritoie laterali, ma Lenovo ha rivisto la scocca per "chiudere" quanto più fughe possibili affinché il raffreddamento fosse effettivamente focalizzato su CPU e GPU.

Secondo Lenovo, rispetto ai modelli precedenti, il sistema può gestire una potenza fino a 25 watt maggiore in scenari di alto carico. Inoltre, in virtù dell'assenza di feritoie laterali, il notebook non soffia più aria calda laddove potrebbe esserci la mano di un giocatore che usa un mouse esterno.

Tutto questo permette a Lenovo di dotare i notebook di processori come il Core i9-14900HX o il Core i7-14700HX. Abbiamo avuto l'opportunità di vedere da vicino il Lenovo Legion 5i Gen9 con CPU Core i7-14650HX e GPU GeForce RTX 4070 Laptop, svolgendo qualche veloce prova sul campo per toccare con mano le qualità del nuovo sistema di raffreddamento Coldfront: Hyper.

Effettivamente, in un test come Cinebench 2024, la CPU si è spinta per i P-core tra 3,8 GHz e 4 GHz, mentre gli E-core hanno operato tra 3,3 e 3,4 GHz, frequenze di tutto rispetto che hanno permesso alla CPU di raggiungere un punteggio di vicino ai 1200 punti in multi-core e 114 punti nel test single-core. Si tratta di valori che certificano come la CPU operi al meglio delle sue possibilità. Nello scenario multi-core il notebook è chiaramente diventato rumoroso, ma non eccessivamente come altri notebook, a riprova delle qualità di Coldfront: Hyper.

Abbiamo svolto anche un test con Cyberpunk 2077, il pesante gioco di CD Projekt RED, per saggiare le prestazioni gaming del notebook e della GeForce RTX 4070 Laptop. D'altronde Legion 5i oltre che alla produttività guarda soprattutto a quell'ambito. Ebbene, abbiamo giocato al gioco a 2560x1600 pixel, risoluzione nativa dello schermo, impostando ray tracing Ultra e DLSS 3.5 Bilanciato, ottenendo un frame rate di circa 80 fps, un risultato notevole. Per chi gioca a titoli del genere eSports, abbassare la risoluzione permetterà di avere facilmente centinaia di fps, per un gameplay fluidissimo.

Coldfront: Hyper, ogni aspetto conta

Lenovo negli ultimi anni sta lavorando molto bene in ambito notebook, settore dove ha creato un brand ormai riconosciuto come di qualità quale Legion, a cui ha affiancato più di recente LOQ. Creare un notebook gaming non è un semplice lavoro di selezione dell'hardware più potente, ma anche curare ogni aspetto del sistema, affinché l'esperienza sia senza intoppi per il giocatore.

A riprova di ciò, è bene sapere che Lenovo ha anche un altro sistema di raffreddamento chiamato Coldfront: Vapor, a bordo dei notebook "Pro". In questo caso continuano a esserci le feritoie laterali ma una vasta camera di vapore permette di gestire GPU ancora più esigenti, come la GeForce RTX 4090 Laptop, vertice della gamma gaming di NVIDIA.