reMarkable Paper Pro: il 'taccuino digitale' di lusso. La recensione
Il reMarkable Paper Pro introduce un display e-paper a colori con tecnologia Gallery 3, segnando un'innovazione significativa nel settore dei taccuini digitali e sfidando le aspettative con un approccio audace. Lo abbiamo messo sotto stress per varie settimane e siamo pronti a dirvi tutto.
di Bruno Mucciarelli pubblicato il 08 Novembre 2024 nel canale TabletreMarkable
L'avvento dei tablet, con l'iPad di Apple in prima linea, ha rivoluzionato il modo in cui interagiamo con i dispositivi digitali di grandi dimensioni. Mentre gli smartphone sono diventati indispensabili per le attività quotidiane, dai social media alle ricerche online, i tablet offrono un'esperienza più immersiva grazie ai loro schermi più ampi. Apple e Microsoft, con i loro iPad e Surface, sono stati tra i primi ad introdurre l'uso di stilo e penne digitali, trasformando i tablet in strumenti versatili sia per l'intrattenimento che per il lavoro professionale. Questa innovazione ha permesso agli utenti di scrivere a mano, disegnare e annotare direttamente sullo schermo, ampliando le possibilità d'uso di questi dispositivi.
Tuttavia, molti trovano che leggere su tablet tradizionali non sia ideale, soprattutto per lunghe sessioni o per la lettura di libri. Il peso del dispositivo e la retroilluminazione dello schermo possono risultare fastidiosi, non replicando l'esperienza della carta stampata. Questa esigenza ha portato alla popolarità degli e-Reader con display E Ink, che simulano l'aspetto della carta offrendo un'esperienza di lettura più naturale e confortevole.
Mancava però un dispositivo che combinasse i vantaggi della tecnologia E Ink con la possibilità di scrivere e annotare come su carta. reMarkable ha colmato questa lacuna, sviluppando un tablet E Ink pensato specificamente per prendere appunti e disegnare. Il successo del primo modello, con oltre un milione di unità vendute, ha portato alla creazione del reMarkable 2, un dispositivo perfezionato che si è affermato come uno dei migliori strumenti per la scrittura digitale. Nonostante i suoi pregi, il reMarkable 2 presentava due limitazioni significative: l'assenza di illuminazione dello schermo e la mancanza di colori. Queste carenze sono state finalmente superate con l'introduzione del reMarkable Paper Pro, pronto ad elevare ulteriormente l'esperienza d'uso di questi innovativi tablet E Ink.
reMarkable Paper Pro dunque rappresenta l'ultima evoluzione dei taccuini digitali dell'omonima azienda norvegese. Questo nuovo modello introduce per la prima volta nella gamma reMarkable un display e-paper a colori, segnando un importante passo avanti rispetto al predecessore reMarkable 2. Ma la vera novità sta nell'approccio innovativo adottato dall'azienda: invece di optare per il più collaudato pannello Kaleido 3, reMarkable ha scelto di implementare la tecnologia Gallery 3, finora mai utilizzata con successo in dispositivi di questo tipo. Riuscirà quindi il Paper Pro a mantenere le promesse e a confermarsi "remarkable" come suggerisce il nome? Scopriamolo in questa recensione approfondita.
Design, costruzione e hardware
reMarkable Paper Pro mantiene l'eccellente qualità costruttiva che contraddistingue i prodotti dell'azienda, con una scocca in alluminio che trasmette una sensazione di solidità al tatto. La colorazione grigio-argento è simile a quella del modello precedente, ma con una leggera sfumatura bronzea che conferisce un tocco di eleganza in più.
Dal punto di vista del design, il Paper Pro si discosta però in modo netto dal reMarkable 2: sparisce infatti la caratteristica cornice laterale spessa che era diventata un tratto distintivo, sostituita da un "mento" più pronunciato nella parte inferiore che ricorda vagamente il primo reMarkable. Le altre tre cornici sono invece molto sottili, in linea con i trend attuali. Le dimensioni sono aumentate rispetto al predecessore, così come il peso che passa dai 407 grammi del reMarkable 2 ai 522 grammi del Paper Pro. Considerando anche penna e cover con tastiera si arriva a sfiorare il chilogrammo di peso complessivo.
L'incremento è giustificato dalle maggiori dimensioni dello schermo e dallo spessore leggermente superiore ma è palese che da questo punto di vista la sua portabilità, essenza del reMarkable 2, viene un po’ meno a favore però di un display migliorato a 360 gradi. Le differenze di Paper Pro con reMarkable 2 sono evidenti anche nei numeri. Il nuovo tablet dell’azienda infatti vede dimensioni pari a 196,6 x 274,1 x 5,1 mm contro i 188 x 246 x 4,7 mm di reMarkable 2.
reMarkable Paper Pro | |
Display | 11,8'' Canvas Color Display |
Color Display | Display personalizzato basato su E Ink Gallery 3 |
Storage | 64 GB |
Processore | Quad-Core Cortex-A53 da 1.8GHz |
Memoria RAM | 2 GB LPPDR4 |
Batteria | 5.030 mAh |
Connettività | USB-C |
File compatibili | PDF, ePUB |
Dimensioni | 196,6 x 274,1 x 5,1 mm |
Peso | 522 g |
Un dettaglio interessante del design sono le doppie scanalature presenti su tutti i lati del dispositivo. Il pulsante di accensione è posizionato sul lato superiore, mentre la porta USB-C si trova in basso a sinistra. Sul lato destro troviamo l'indicatore magnetico per l'aggancio della penna. Sul retro sono presenti quattro piedini in gomma per garantire stabilità quando appoggiato su una superficie piana, oltre ai pin pogo per il collegamento della cover con tastiera.
A livello hardware cambia un bel po’ il Paper Pro rispetto a reMarkable 2. Intanto perché al suo interno ad alimentarlo c’è un processore quad core da 1,8 GHz (Cortex-A53) con 2 GB di RAM LPDDR4 e ben 64 GB di memoria interna. Un cambiamento importante se pensiamo che su reMarkable 2 avevamo trovato un processore dual core da 1,2 GHz con 1 GB di RAM e 8 GB di memoria interna. C’è chiaramente una porta USB-C che permette agli utenti di sfruttare la ricarica veloce. E parlando di ricarica sappiate che reMarkable Paper Pro è alimentato da una batteria da ben 5.030 mAh contro la precedente da 3.000 mAh del reMarkable 2. Questo significa che tendenzialmente una carica permette di avere circa quasi un mese di autonomia. Oltretutto il consumo in standby è portentoso perché è possibile far durare il device addirittura 90 giorni. Chiaramente possiede modulo Wi-Fi che garantisce di scaricare gli aggiornamenti del firmware ma anche di mantenerlo online con i servizi di cloud di reMarkable, che vedremo sono fondamentali.
Display: l’unico con il Canvas Color 3
Il cuore di reMarkable Paper Pro è il nuovo display Canvas Color 3.0 da 11,8 pollici basato sulla tecnologia E Ink Gallery 3. Si tratta di una scelta coraggiosa da parte di reMarkable, considerando che la tecnologia Gallery 3 è stata finora utilizzata principalmente per scopi pubblicitari e non ha trovato grande diffusione nei dispositivi consumer a causa dell'elevata latenza. Il merito di reMarkable è stato quello di lavorare su questa tecnologia "fallimentare" e renderla adatta all'utilizzo su un dispositivo destinato al grande pubblico. Il risultato è sotto gli occhi di tutti ed è decisamente apprezzabile.
La risoluzione è di 2160 x 1620 pixel, pari a 229 PPI, sia per i contenuti in bianco e nero che a colori. Si tratta di un buon compromesso rispetto ai 300 PPI in bianco e nero e 150 PPI a colori del Kaleido 3 utilizzato da altri concorrenti. Mettendo il Paper Pro accanto al reMarkable 2 si nota subito la tonalità leggermente più scura del nuovo modello, che è il principale punto debole di tutti i display e-paper a colori, Kaleido 3 compreso. Il display monocromatico del reMarkable 2 appare decisamente più bianco e luminoso nel confronto diretto. Questo è probabilmente l'unico aspetto in cui il nuovo Paper Pro risulta inferiore al predecessore.
Tecnicamente sappiate che il display Canvas Color di Paper Pro presenta milioni di minuscole particelle di inchiostro divise in quattro colori diversi. Bianco, ciano, magenta e giallo sono i colori primari, simili a come vengono miscelati i colori nella carta da giornale. Le particelle sono tenute insieme in camere e i diversi colori sono controllati individualmente in ogni pixel. Queste quattro particelle possono quindi essere combinate in otto diversi colori pieni, ovvero colori che possono essere visualizzati in un singolo pixel. Mescolando questi colori primari a diverse altezze all'interno delle loro camere, è possibile creare i colori secondari nero, rosso, verde e blu. Il display Canvas Color supporta anche due toni intermedi destinati a essere utilizzati per l'antialiasing del testo tra bianco e nero. La quantità totale di toni di colore distinti che possono essere rappresentati in un singolo pixel del display è quindi 10. Questa configurazione consente una maggiore profondità e sfumature più ricche di tonalità e tonalità rispetto ai dispositivi Kaleido E Ink.
Non solo perché tutti gli altri colori resi sul display sono cosiddetti "dithered", ovvero reMarkable mescola pixel in RGBCYM + bianco e nero per approssimare un nuovo colore. Con il dithering, il display può produrre fino a 20.000 colori che esaltano il disegno e le visualizzazioni. Utilizzando lo strumento evidenziatore, ad esempio, è possibile creare le classiche tonalità familiari alla realtà. Significa anche che il Paper Pro è in grado di dare agli utenti il controllo su come questi diversi colori appaiono sul display aggiungendo un nuovo shader.
Va segnalato che è stato aggiunto uno strato supplementare al display con l'obiettivo di conferirgli una texture leggermente ruvida, più simile alla carta. Se da un lato questo accorgimento riesce nell'intento di migliorare la sensazione tattile, dall'altro ha come effetto collaterale una leggera perdita di nitidezza dell'immagine. La resa visiva non è quindi cristallina come ci si potrebbe aspettare dalla tecnologia Gallery 3 o come si può osservare su altri dispositivi che la implementano.
La novità più interessante è chiaramente l'introduzione della retroilluminazione, che consente di utilizzare Paper Pro anche al buio. Ammettiamo che la luminosità non è esagerata e molti concorrenti fanno meglio ma di fatto la sua distribuzione sull’intero enorme display è ottimale e scrivere o leggere anche con poca luce lo si fa bene e senza particolari problematiche. Peccato per l’assenza di un sensore di luminosità automatico che forse avrebbe permesso all’utente di avere un plus non da poco ma ammettiamo che non ci ha creato fastidio aumentare o diminuire la luminosità manualmente durante l’uso di tutti i giorni. Va segnalato che durante l'utilizzo potreste notare la comparsa di sfumature rosse, blu, bianche e verde lime. Si tratta di un comportamento normale e tipico dei display Gallery 3, non di un difetto specifico del dispositivo.
La penna diventa Plus e la custodia con tastiera lo rende Pro
Come prevedibile, reMarkable ha fatto un ottimo lavoro anche con la nuova penna in dotazione al Paper Pro. Purtroppo però la compatibilità è limitata esclusivamente a questo modello: la penna non funziona con nessun altro dispositivo, nemmeno con il reMarkable 2. Allo stesso modo, le penne dei modelli precedenti non sono utilizzabili sul Paper Pro.
Al netto di questo limite, la penna Marker Plus è un prodotto di altissimo livello. La parte posteriore funge da gomma ed ha una leggera escursione quando premuta. L'impugnatura è molto confortevole e la sensazione di scrittura è quanto di più vicino possibile a quella di una penna su carta. L'aspetto è premium e in confezione sono incluse punte di ricambio in un astuccio ad apertura magnetica che fanno capire quanto reMarkable tenga a questo aspetto anche nei piccoli dettagli. La penna non necessita di essere ricaricata e si può trasportare semplicemente agganciandola magneticamente al tablet.
La differenza con la versione normale basica è sostanzialmente una sola ossia la possibilità di cancellare con la parte superiore della penna senza dover ricorrere alla funzionalità software. Questo significa che con la Marker Plus non dovrete fare altro che ruotarla come una vera e propria matita e usare l’estremità per cancellare tutto quello che vorrete. La versione Plus che costa 139€ è disponibile solo in colorazione nera e pesa 19 grammi mentre la Marker ''basica'' che ha un costo di 89€ è disponibile in versione grigia chiara e pesa 15 grammi.
Siamo di fronte ad una penna da 4096 livelli di sensibilità alla pressione, non sono presenti pulsanti ma possiede un magnete che permette di agganciare entrambe sulla cornice del reMarkable in modo anche piuttosto resistente quando non si usa il device. La penna possiede anche la sensibilità all’inclinazione e questo garantisce di poter scrivere con i diversi pennini software con differenti tratti e spessori creando il cosiddetto effetto ombreggiatura. E come vedremo questo farà la differenza su reMarkable Paper Pro rispetto agli altri concorrenti.
In vendita sul sito di reMarkable ci sono anche le custodie che inevitabilmente dovranno venire acquistate dall’utente se non si vuole rovinare velocemente il device che in alluminio risulta piuttosto delicato. Anche qui due tipi di cover: la Folio che è una cover a custodia, costa 69€ ed è realizzata in tessuto di colorazioni unicamente grigia chiara con un piccolo incavo per la penna e poi la cosiddetta Book Folio che permette di essere usata come una vera e propria copertina di un libro agganciata magneticamente con il reMarkable. Costa 99€ nella sua versione più "economica" realizzata in tessuto di colorazioni unicamente grigia chiara con un piccolo incavo per la penna. Oppure 149€ con una tessitura a mosaico particolare e disponibile in tre diverse colorazioni: Basalt, Burgundy e Cobalt. E infine quella più costosa in pelle nelle colorazioni Marrone e Nera ad un prezzo di 199€. Abbiamo provato proprio questa in pelle e ammettiamo che il suo essere sottile ma protettiva garantisce ottimo grip in mano, poco ingombro ma soprattutto una buona copertura mantenendo sempre un gusto estremamente elegante e premium.
C’è poi l’ottima Type Folio ossia la custodia che permette di aggiungere una tastiera al Paper Pro. Con un poggiapolsi ergonomico, tasti retroilluminati full-size e una corsa dei tasti soddisfacente è davvero una soluzione ottimale per chi vuole usare il reMarkable a 360 gradi combinando sia la scrittura con tastiera che quella a mano. Punti a favore della Type Folio il fatto che tramite un tasto definito dall’azienda ‘’Affina’’ è possibile riorganizzare o ristrutturare mentre si sta scrivendo. Mi spiego meglio: con un tocco del tasto Affina, è possibile usare immediatamente la penna Marker Plus per posizionare il cursore, selezionare e spostare il testo sulla pagina. Questo permetterà di formattare e modificare in modo veloce e immediato. Altro punto a favore? Il fatto che la Type Folio permette di venire utilizzata con due inclinazioni: una classica come un laptop e una invece più reclinata in modo da poter scrivere a mano con la penna senza dover rimuovere il Paper Pro.
Non solo perché la copertina una volta aperta può venire nascosta dietro come un quaderno per poter scrivere su di una superficie liberamente. Inoltre la Type Folio non deve venire caricata perché tramite il magnete proprietario verrà alimentata dal reMarkable e questo permetterà di avere retroilluminazione sui tasti per scrivere anche al buio. Unica nota dolente della Type Folio, assieme al prezzo di 249€, è il fatto che a venire illuminato saranno solo i tasti principali delle lettere mentre gli altri come il tasto Control, Option, Alt e tutta la riga numerica sarà completamente buia e questo in alcune occasioni potrebbe rendere un pochino più difficoltosa la scrittura. Non abbiamo ben capito il motivo di questa scelta di reMarkable.
Non è un vero accessorio ma in qualche modo sarà utile acquistarlo per riuscire a usare al meglio e soprattutto in modo completo il reMarkable Paper Pro. Parlo chiaramente di Connect ossia l’abbonamento che l’azienda propone per la sincronizzazione infinita e per il riconoscimento della scrittura. In questo caso il primo anno è gratuito e compreso con il costo del prodotto una volta registrato mentre successivamente diviene a pagamento con un costo di 2,99€ al mese. Quello che però deve essere necessario da sapere è che reMarkable può tranquillamente essere usato anche senza ma in questo caso tutti gli appunti presi sul device rimarranno su di esso con un’archiviazione locale e se verranno lasciati in sospeso per più di 50 giorni non verranno più sincronizzati. Oltretutto non sarà possibile accedere ai servizi di esterni come Google Drive, Dropbox o anche OneDrive di Microsoft. Uno svantaggio importante perché una volta collegati i servizi esterni sarà possibile trovare velocemente e comodamente tutti i documenti direttamente su reMarkable senza dover passare per l’esterno.
Interfaccia grafica e utilizzo: un minimale spettacolo!
L'interfaccia utente del Paper Pro mantiene la filosofia minimalista e pulita dei modelli precedenti. Non esiste una vera e propria home page: qualsiasi pagina su cui si sta lavorando funge da schermata principale. Come prima la schermata iniziale ha molteplici elementi: è presente una barra laterale che fondamentalmente permette di avere a portata di mano ogni tipo di scorciatoia per tutte le principali funzionalità. È possibile visualizzare file, taccuini, documenti in PDF, eBook in EPUB e anche tutti i preferiti. In basso è presente il cestino che permette di eliminare tutto ciò che si desidera dalla schermata iniziale, come file aperti di recente o cartelle di lavoro che sono state create. Il menù a tendina include ora il pulsante per la modalità aereo e un nuovo tasto dedicato alla condivisione dello schermo, funzione già presente nei modelli precedenti ma ora resa più accessibile. È stato aggiunto anche un pulsante per il Wi-Fi. Per chiudere il menu basta toccare lo schermo o effettuare uno swipe verso l'alto.
C’è poi la schermata delle Impostazioni. Sono presenti gli aggiornamenti del firmware, c’è la possibilità di configurare l’accesso al Wi-Fi o prolungare la durata della batteria mettendolo in modalità aereo. C’è poi la sezione della batteria per attivare o meno la percentuale della carica residua, la cosiddetta modalità ‘’Auto sleep’’ che disattiva tutto dopo 20 minuti di inutilizzo. Si può monitorare lo spazio di archiviazione, per permettere di sincronizzare prima di far entrare in standby il device e anche per capire quali sono le connessioni a cui è agganciato reMarkable.
È possibile inserire una passcode per tenere al sicuro tutti i propri documenti e ancora la possibilità di scegliere la lingua di scrittura o anche quella della tastiera. In questo caso però tutti i menu del device rimarranno comunque in inglese anche se si sceglie l’Italiano. Infine per l’accessibilità è possibile impostare lo schermo in modalità Chiara o Scura e anche di regolare la dimensione dei caratteri tra Normali e Grandi.
Il software creato da reMarkable è estremamente minimale e fa parte della filosofia dell’azienda che cerca di togliere ogni tipologia di distrazione come notifiche o pop-up e tutto in modo che l’utente possa rimanere indisturbato mentre lo utilizza per leggere o scrivere. Non ci sono condivisioni sui social o browser Internet. Un vantaggio vero? In parte decisamente sì e ammetto che utilizzandolo per più di un mese ho capito che questi prodotti devono essere fatti così perché sono per leggere o prendere appunti e non necessitano di altro. Devono saper fare bene questo e basta. Per il resto ci sono ben altri device come un tablet, ad esempio.
Una delle cose più interessanti di reMarkable è il plug-in di Google Chrome. Basta scaricarlo dal Chrome Web Store e permette una volta installato di salvare articoli web e inviarli in formato EPUB o anche PDF al proprio reMarkable 2 con un semplice click. Una funzionalità simile a quella che troviamo con Pocket sulla linea dei Kobo. Sempre parlando di funzionalità utili per l’uso di reMarkable sappiate che l’azienda ha concepito il device per dipendere più o meno fortemente dall’applicazione desktop che mette a disposizione. È infatti necessario installarla per copiare eBook o file PDF e portarli automaticamente sul device. L’operazione effettivamente è veloce e basta anche un semplice Drag & Drop per copiare da computer ad app qualsiasi tipo di file supportato. È però altrettanto chiaro che l’idea magari di inviare via mail il contenuto potrebbe risultare più immediata e comoda. Oltretutto a differenza degli eReader presenti sul mercato, non è possibile semplicemente collegare reMarkable al PC tramite USB-C ed effettuare il Drag & Drop. Poco male comunque perché il software è veramente leggero e funziona bene. Oltretutto l’azienda propone anche applicazioni mobile ben studiate e progettate, sia Android che iOS capaci dunque di far avere all’utente i suoi documenti in ogni dove. Oltretutto le app mobile garantiscono anche loro l’invio al reMarkable di ebook, file PDF, modelli e molte altre cose.
Esperienza di scrittura: come su carta o forse meglio
Scrivere su reMarkable Paper Pro è uno spettacolo. Inutile girarci intorno perché se avevamo gratificato reMarkable 2 non possiamo che farlo anche con questo Paper Pro che per certi versi migliora il gesto della scrittura non cambiando però poi troppo rispetto a quanto visto con il modello non retroilluminato.
L'interfaccia che si propone all’utente può essere posizionata sul lato destro o sinistro, a seconda di quale mano viene usata per scrivere o disegnare. Questa opzione può essere personalizzata nel menu delle impostazioni. Su Paper Pro è possibile utilizzare una serie di penne che variano da quella a sfera, fineliner, pennarello, matita, matita meccanica, pennello, evidenziatore e penna stilografica. C'è uno strumento che permette anche di scegliere lo spessore della linea tra fine, medio e grosso: questa differenziazione funziona alla grande insieme alla sensibilità della pressione della penna. Ci sono anche nove diverse colorazioni quali nero, grigio, bianco, blue, rosso, verde, giallo, ciano e magenta. Oltre a questi sono presenti anche gli evidenziatori con punte di diversa natura e con i nove colori.
C’è poi anche lo strumento gomma, che può semplicemente eliminare cose specifiche sullo schermo, può essere effettuata una selezione di cosa cancellare oppure è possibile eliminare tutta la pagina con qualsiasi elemento presente. La gomma ha una sensazione molto naturale, simile a quella di una vera gomma. Tuttavia, a differenza dei display Kaleido 3 o e-paper monocromatici, l'azione di cancellazione non è istantanea. Il tratto cancellato non scompare immediatamente ma sbiadisce gradualmente nell'arco di qualche secondo.
È possibile anche scrivere e far riconoscere il testo automaticamente dal software. Il sistema funziona molto bene perché pur scrivendo non benissimo, l’algoritmo ha potuto riconoscere praticamente tutto e lo ha trasformato velocemente in testo. Ben fatta anche la funzione pizzico e zoom con le dita per ingrandire il foglio del block notes dove prendere appunti. Comodo come comoda è anche la possibilità di aggiungere praticamente infinite pagine allo stesso notebook per farlo diventare un vero e proprio block notes a più pagine. E quello che ci piace dell’idea di reMarkable è di poter creare cartelle in cui poter inserire i propri documenti, notebook o qualsiasi altro file in modo da strutturare in modo efficace il proprio device.
Sappiate che se vorrete sbizzarrirvi sul prendere appunti, reMarkable, è in possesso di ben 55 modelli con cui iniziare e la scelta è veramente ampia dal semplice foglio completamente bianco al foglio a righe, a quadretti, con tabelle, con i punti, con quadratoni insomma una varietà che al momento è veramente unica sul panorama di questi device. Inoltre, tutte le note che vengono create possono essere inviate tramite e-mail dal reMarkable ma possono anche essere esportate in file PDF, immagini PNG o SVG. Questo è utile se si vuole inviare un'e-mail ad un team o anche a se stessi per lavorare sul file con altri programmi. È un sistema semplice e minimale ma che funziona.
Su reMarkable Paper Pro è possibile scrivere, prendere appunti, inserire note, sottolineare anche sugli eBook come su qualsiasi PDF. Il documento PDF in questo caso potrà venire ingrandito con il pinch to zoom tramite dita ma potrà anche essere ‘’scarabocchiato’’ in modo completamente libero dall’utente per poi poter essere inviato via mail. Insomma un' esperienza PDF eccellente con i documenti che si caricano molto velocemente e la velocità di rotazione delle pagine robusta. Oltretutto è possibile creare dei ‘’Layer’’ di scrittura e questo significa poter sfruttare appieno lo strumento per disegnare o scrivere senza la paura di avere problemi di cancellare parti di documento.
La funzionalità di inclinazione della penna è semplicemente eccezionale. reMarkable è stata pioniera in questo campo e mantiene ancora un netto vantaggio sulla concorrenza. Anche la sensibilità alla pressione è ottima, consentendo di ottenere tratti che vanno da un'ombreggiatura leggera a segni più marcati e scuri. Da questo punto di vista il Paper Pro non ha rivali sul mercato, nemmeno rispetto al Kindle Scribe. Una caratteristica peculiare del funzionamento di penna e display è che i colori reali non appaiono immediatamente. C'è un leggero ritardo prima che le tinte si sviluppino completamente, ma una volta stabilizzate il risultato è davvero notevole. Se si accetta questa piccola latenza, la resa cromatica su e-paper non è mai stata così buona. Sottolineiamo però che la latenza durante la digitazione è praticamente nulla. Ciò che si scrive appare istantaneamente sullo schermo.
Esperienza di lettura
eBook
Va premesso che reMarkable promuove i suoi dispositivi principalmente come strumenti per prendere appunti, non come eReader. La lettura di eBook è quindi da considerarsi un'attività secondaria sul Paper Pro, e in effetti le prestazioni in questo ambito non sono particolarmente brillanti. È comunque possibile filtrare i contenuti per Quaderni, PDF ed eBook. Tuttavia, il refresh rate dello schermo non è ottimale come su un display e-paper monocromatico, il che può risultare frustrante durante la lettura prolungata.
Non è presente il supporto alla pressione prolungata. È comunque possibile evidenziare porzioni di testo utilizzando l'evidenziatore tra gli strumenti di scrittura disponibili. Anche in questo caso il colore dell'evidenziazione impiega qualche istante a stabilizzarsi completamente. Si possono aggiungere note, contrassegnare parti del testo, inserire reazioni e così via. Le annotazioni possono essere inviate via email con la procedura descritta in precedenza. I vari colori che compaiono durante il refresh dello schermo non aiutano a migliorare l'esperienza di lettura complessiva.
Anche nella visualizzazione dei PDF bisogna fare i conti con un leggero ritardo prima che lo schermo si stabilizzi e i colori appaiono nella loro piena qualità. Lo zoom con il pinch-to-zoom risulta più rapido sui documenti prevalentemente testuali, mentre è un po' più lento sulle pagine ricche di immagini. La penna si rivela uno strumento eccellente per prendere appunti sui PDF, e il supporto al colore rende ancora più piacevole annotare o disegnare sui documenti.
Conclusioni: il lusso della scrittura digitale
reMarkable Paper Pro rappresenta una mossa coraggiosa e rischiosa da parte di reMarkable. Adottare in esclusiva una tecnologia di display considerata "fallimentare", su cui sono stati investiti oltre 100 milioni in ricerca e sviluppo, per il proprio prodotto di punta è una scelta audace.
Il dispositivo offre un’ottima superficie di lavoro con il suo schermo da 11,8 pollici, pur rimanendo sotto la soglia dei 13 pollici. Tuttavia questo si traduce in un peso complessivo non indifferente: oltre 500 grammi per il solo tablet, che salgono a più di un chilo con penna e cover con tastiera. A ciò si aggiunge un prezzo di listino decisamente elevato a seconda della configurazione scelta, posizionandolo tra gli eReader consumer più costosi attualmente sul mercato.
Considerando i prezzi infatti sappiate che il solo reMarkable Paper Pro ha un costo di 649€ a cui si devono aggiungere 50€ per la Marker Plus (la Marker invece è compresa nel prezzo del Paper Pro). C’è la possibilità di avere in bundle senza costo aggiuntivo la Folio ossia la custodia più economica oppure aggiungere 99€, 149€ o 199€ per la Book Folio o ancora 249€ per la Type Folio. In questo caso con la configurazione più completa il costo totale del reMarkable Paper Pro è di 849€ comprensiva anche di 6 punte di ricambio per la Marker Plus Pen e un cavo di ricarica USB-C / USB-C.
Dal punto di vista del design, reMarkable è tornata in un certo senso alle origini, abbandonando l'asimmetria del modello 2 (che aveva fatto scuola nel settore) per un layout più tradizionale simile al primo reMarkable. La scocca in alluminio e il display in vetro trasmettono una sensazione premium al tatto. La sensazione di scrittura è molto piacevole, ma la texture pronunciata della superficie in vetro tende a "diluire" leggermente l'immagine, facendo apparire a tratti il contenuto un po' sfocato. Purtroppo la risoluzione non elevatissima non riesce a compensare questa perdita di nitidezza.
La penna Marker Plus è appena più pesante rispetto al modello precedente e utilizza una punta proprietaria. Non solo, l'intera stylus è proprietario e non funziona su nessun altro dispositivo, così come nessun'altra penna Wacom è compatibile con il Paper Pro. La sensazione di scrittura è comunque eccellente, con un feedback "sabbioso" molto naturale e il miglior sistema di cancellazione attualmente disponibile. L'impugnatura è confortevole, l'aspetto è elegante e le prestazioni sono di alto livello.
In definitiva, reMarkable Paper Pro si dimostra un dispositivo capace e ben funzionante anche se con qualche rallentamento nel refresh dovuto alla tecnologia Gallery che in parte penalizzano l'esperienza d'uso. Il prezzo elevato lo rende un prodotto di nicchia, non alla portata di tutti in questo periodo economicamente complesso. Diremmo più un prodotto di ‘’lusso’’ che si fa pagare forse un po’ più del dovuto ma che di fatto ha una resa eccellente per chi vuole fare solo quello: scrivere.
Paper Pro è senza dubbio un passo avanti significativo rispetto a reMarkable 2, con l'introduzione del colore, della retroilluminazione e di alcune interessanti novità. Tuttavia, alcune scelte tecnologiche sollevano qualche perplessità e il rapporto qualità-prezzo non è dei più favorevoli. Per chi cerca il miglior dispositivo possibile per prendere appunti e disegnare in digitale, il Paper Pro rappresenta una delle opzioni più interessanti sul mercato, a patto di accettarne il costo e alcune peculiarità. reMarkable Paper Pro è un prodotto "di carattere", che riflette la filosofia innovativa e un po' controcorrente dell'azienda. Non è perfetto e sicuramente non è per tutti, ma nel suo ambito specifico offre un'esperienza d'uso di altissimo livello che saprà conquistare gli utenti più esigenti.
Punti di forza
- Qualità costruttiva eccellente
Come da tradizione reMarkable, il Paper Pro vanta una costruzione impeccabile. La scocca in alluminio trasmette una sensazione di solidità e premium al tatto. Il design, pur discostandosi dal predecessore, mantiene un'eleganza minimalista molto apprezzabile. - Esperienza di scrittura ai vertici della categoria
La penna proprietaria, nonostante i limiti di compatibilità, offre una delle migliori esperienze di scrittura attualmente disponibili su un dispositivo digitale. La sensibilità all'inclinazione e alla pressione sono eccezionali, permettendo di ottenere tratti naturali e sfumature precise. - Innovazione tecnologica
L'implementazione della tecnologia E Ink Gallery 3, finora mai utilizzata con successo in questo settore, dimostra la volontà di reMarkable di spingersi oltre i limiti attuali. Nonostante alcune criticità, il risultato è comunque apprezzabile e potrebbe aprire la strada a futuri sviluppi. - Funzionalità avanzate
Il software offre una vasta gamma di strumenti per la scrittura e il disegno, con 9 diverse tipologie di penne e molteplici opzioni di personalizzazione. Le funzionalità di esportazione e condivisione sono ben implementate e utili in ambito lavorativo.
Punti deboli
- Prezzo elevato
Con un costo che può superare gli 800 euro nella configurazione completa, il Paper Pro si posiziona nella fascia alta del mercato. Questo prezzo potrebbe risultare proibitivo per molti utenti, soprattutto considerando alcune limitazioni del dispositivo. - Compatibilità limitata della penna
La scelta di rendere la penna compatibile esclusivamente con il Paper Pro è discutibile. Considerando il costo elevato dell'accessorio, la mancanza di compatibilità con altri dispositivi, anche della stessa marca, potrebbe scoraggiare alcuni acquirenti. - Prestazioni non ottimali in lettura
Sebbene non sia il focus principale del dispositivo, le capacità di lettura di eBook e PDF non sono all'altezza dei migliori eReader sul mercato. La latenza del display e alcuni problemi di nitidezza penalizzano l'esperienza di lettura prolungata. - Peso e portabilità
L'aumento di dimensioni e peso rispetto al modello precedente rende il Paper Pro meno portatile. Con un peso che sfiora il chilogrammo in configurazione completa, potrebbe risultare scomodo per un utilizzo prolungato o in mobilità.
9 Commenti
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[*]è un e-ink che però fa leggere maluccio i libri (che per 650€ mi pare anche una figata eh)
[*]è a colori, quindi con la penna strafiga che posso usare solo su questo coso ci posso disegnare... ma anche meglio tipo di una wacom? no, perché a quel prezzo poi è dura eh
[*]è molto premium e molto bello ma pesa tanto e soprattutto se non fai l'abbonamento non serve a una cippa
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Il senso di tutto ciò.
Ecco cosa mi manca.
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[*]è un e-ink che però fa leggere maluccio i libri (che per 650€ mi pare anche una figata eh)
[*]è a colori, quindi con la penna strafiga che posso usare solo su questo coso ci posso disegnare... ma anche meglio tipo di una wacom? no, perché a quel prezzo poi è dura eh
[*]è molto premium e molto bello ma pesa tanto e soprattutto se non fai l'abbonamento non serve a una cippa
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Il senso di tutto ciò.
Ecco cosa mi manca.
Serve a scrivere, a prendere appunti, a sfruttare la possibilità di concentrarsi e non avere mille distrazioni, ad avere un dispositivo che fa solo una cosa, ma la fa benissimo. Io ho il Remarkable 2 (pagato molto meno) e non posso farne a meno. Questo mi piacerebbe molto, ma costa tropperrimo
Ebay è piena di questi dispositivi.
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[*]è un e-ink che però fa leggere maluccio i libri (che per 650€ mi pare anche una figata eh)
[*]è a colori, quindi con la penna strafiga che posso usare solo su questo coso ci posso disegnare... ma anche meglio tipo di una wacom? no, perché a quel prezzo poi è dura eh
[*]è molto premium e molto bello ma pesa tanto e soprattutto se non fai l'abbonamento non serve a una cippa
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Il senso di tutto ciò.
Ecco cosa mi manca.
Il senso e' semplice: non e' fatto per quello che pensi tu. E' fatto per scrivere, non per leggere. Quindi e' fatto per prendere appunti a mano libera, oppure per scrivere e prendere note sopra documenti, in generale PDF che rispetto a un normale ebook da 7 nei quali sono in genere illeggibili qua possono essere consultati quasi normalmente (io aspetto sempre qualcosa di analogo in A4).
Quindi se cerchi qualcosa per leggere un EPUB mentre sei a letto o in viaggio guarda oltre. Se ti serve uno strumento per prendere appunti in digitale perche' anche se memorizzi tutto su PC sei vecchia scuola (come me) e preferisci scrivere con "carta e penna", questa e' la soluzione. Certo non e' molto economico, ma se ti serve in ambito lavorativo lo ammortizzi in fretta.
Per la verita' mi piacerebbe molto vedere degli strumenti simili anche per la scuola, dove puoi avere un tablet dove vedi tutti i libri e prendere appunti a mano invece di usare la tastiera, per abituarsi sempre alla scrittura in corsivo, e buttare al cesso zaini e libri che pesano quintali e devi cambiarli ogni anno...
Ebay è piena di questi dispositivi.
la differenza è la scrittura identica su carta e l'affaticamento degli occhi, essendo uno a retroilluminazione fissa e l'altro e-ink con retroilluminazione solo se necessaria.
Ebay è piena di questi dispositivi.
È vero quello che dici, ma è anche vero che se non fosse di nicchia i prezzi forse sarebbero leggermente inferiori...
Sui libri potrei anche concordare (anche se un ebook è comodo per leggere e scomodo per studiare), ma togliere carta e penna, anche no, almeno non prima dell'università.
the thing
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