Stargate, il mega-progetto da 500 miliardi di OpenAI e SoftBank guarda al Regno Unito per l'espansione al di fuori degli USA

Stargate, il mega-progetto da 500 miliardi di OpenAI e SoftBank guarda al Regno Unito per l'espansione al di fuori degli USA

l progetto Stargate, guidato da OpenAI e SoftBank e con un investimento potenziale di 500 miliardi di dollari, guarda al Regno Unito come possibile sede europea per nuovi data center, attratto dalle recenti politiche del governo britannico a favore dell’intelligenza artificiale e della crescita infrastrutturale

di pubblicata il , alle 15:31 nel canale Web
OpenAI
 

Stargate, il progetto da 500 miliardi di dollari promosso da OpenAI e SoftBank, sta valutando la possibilità di effettuare investimenti nel Regno Unito per la costruzione di nuovi data center con l'obiettivo di sostenere una strategia di espansione internazionale per la creazionedelle infrastrutture necessarie allo sviluppo e al funzionamento dell’intelligenza artificiale.

L’iniziativa Stargate è stata lanciata a gennaio dal presidente degli Stati Uniti Donald Trump come simbolo di fiducia nell’industria tecnologica americana e prevede una raccolta iniziale di 100 miliardi di dollari destinata a infrastrutture AI, con l’obiettivo di arrivare fino a 500 miliardi nei prossimi quattro anni. Al momento il progetto è prevedibilmente concentrato sugli Stati Uniti: il primo data center è già in costruzione ad Abilene, Texas, e sono in valutazione altre sedici località americane. La joint venture tra OpenAI e SoftBank non ha nascosto che l'espansione internazionale, in particolare verso i mercati di Regno Unito, Germania e Francia, è comunque uno sviluppo già preso in considerazione, qualora il modello si dimostrasse di successo.

Ci sono diversi elementi che configurerebbero il Regno Unito come uno dei principali candidati europei per l’espansione di Stargate. Il governo britannico ha introdotto di recente una serie di misure a favore dell'attrazione di investimenti nel settore AI. Tra queste, la semplificazione delle procedure di autorizzazione alla costruzione di data center, la creazione di “AI Growth Zones” con accesso privilegiato all’energia elettrica e la promessa di rendere disponibili fino a 500MW di potenza per ogni zona, una quantità sufficiente ad alimentare circa due milioni di abitazioni. Il governo britannico ha inoltre istituito l’AI Energy Council, un organismo che riunisce i principali attori dei settori energia e tecnologia, tra cui Microsoft, Google, Amazon Web Services, ARM e National Grid, con l’obiettivo di garantire che le esigenze energetiche dei futuri data center per l’AI siano soddisfatte in modo sostenibile e rapido.

Il Financial Times, basandosi su fonti interne al progetto, indica che la possibilità di investire nel Regno Unito è legata anche alla crescente domanda di capacità di calcolo e all’interesse di OpenAI per il mercato britannico, considerato uno dei più importanti al di fuori degli Stati Uniti.

A pesare, però, sul futuro del progetto Stargate (che vede coinvolte anche aziende come Oracle e Microsoft) vi sono le incognite legate alle instabilità scaturite dalla battaglia commerciale che la stessa amministrazione Trump ha innescato con l'annuncio dei dazi, poi ritrattati a più riprese ma ancora senza un quadro applicativo chiaro e che rischiano di gonfiare considerevolmente i costi di costruzione dei data center negli USA.

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