Perplexity AI e DeepSeek in down, disservizio globale contemporaneo a ChatGPT: semplice coincidenza o scenario più ampio?

Nelle ultime ore, gli utenti di varie parti del mondo stanno segnalando diffusi disservizi per quanto riguarda Perplexity AI e DeepSeek, due tra i più noti chatbot basati sull'intelligenza artificiale. Le interruzioni, che stanno impedendo a molti l'accesso al servizio, giungono in un momento particolarmente "curioso", dato che anche OpenAI, con il suo celebre ChatGPT, sta affrontando problematiche simili
di Rosario Grasso pubblicata il 10 Giugno 2025, alle 14:42 nel canale WebPerplexityDeepSeekOpenAIChatGPT
Giungono segnalazioni di malfunzionamenti anche per Perplexity AI e DeepSeek, due dei chatbot AI alternativi a ChatGPT, le cui interruzioni di servizio sono segnalate ormai da qualche ora. Si tratta di malfunzionamenti di entità inferiore rispetto a quello che sta riguardando OpenAI, ma comunque di portata rilevante.
Mentre le cause esatte dei singoli disservizi sono ancora in fase di accertamento da parte dei rispettivi sviluppatori, la contemporaneità di queste interruzioni sta scatenando speculazioni e interrogativi all'interno della comunità tecnologica. È solo una sfortunata coincidenza che tre dei chatbot AI più utilizzati al mondo si trovino offline nello stesso momento, o c'è qualcosa di più profondo in gioco?
Le possibili cause e le speculazioni:
Storicamente, disservizi di questa portata possono essere ricondotti a diversi fattori:
- Sovraccarico dei server: L'enorme popolarità di questi strumenti AI comporta un traffico utente massiccio. Un picco improvviso di richieste o un malfunzionamento nella gestione del carico potrebbero aver messo in ginocchio le infrastrutture di entrambe le piattaforme. È possibile che il down di uno abbia causato un trasferimento di utenti all'altro e portato al sovraccarico a cascata.
- Problemi di infrastruttura condivisa: Sebbene siano concorrenti, è ipotizzabile che Perplexity e OpenAI si appoggino, almeno in parte, a fornitori di servizi cloud o di rete comuni. Un'interruzione a livello di uno di questi fornitori condivisi potrebbe avere un impatto simultaneo su più servizi.
- Aggiornamenti o manutenzione: Meno probabile per un'interruzione non programmata, ma non impossibile, è che entrambi i servizi stiano eseguendo aggiornamenti o manutenzioni significative che, per qualche ragione, hanno generato effetti imprevisti.
- Attacchi informatici (DDoS): Sebbene non vi siano prove attuali, la possibilità di attacchi mirati (come gli attacchi Distributed Denial of Service) non può essere esclusa, soprattutto data la crescente rilevanza strategica di questi strumenti. Un attacco su larga scala potrebbe colpire più bersagli contemporaneamente.
La concomitanza dei disservizi di Perplexity AI e ChatGPT invita a riflettere sulla robustezza delle infrastrutture che sostengono questi servizi di intelligenza artificiale di massa. Indipendentemente dalle cause specifiche che verranno accertate, l'episodio sottolinea la crescente dipendenza della società da queste tecnologie e l'importanza di garantire la loro affidabilità e continuità operativa.
Le speculazioni peraltro sono alimentate dal fatto che molteplici servizi IA sono andati down contemporaneamente anche un anno fa circa: riferimenti qui e qui.
Gli utenti sono invitati a monitorare i canali ufficiali di Perplexity AI e OpenAI per gli aggiornamenti sullo stato dei servizi. Qui la pagina di status di Perplexity AI.
8 Commenti
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mi fa sentire meno solo...
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