Nuove leggi anti-pirateria in Svizzera, gli operatori telefonici si oppongono

Nuove leggi anti-pirateria in Svizzera, gli operatori telefonici si oppongono

La Svizzera è attualmente il "paradiso dei pirati virtuali" e necessita di nuove leggi per contrastare l'uso di materiale coperto da copyright. Queste, discusse dal governo americano e quello svizzero, non sono attualmente ben viste dagli operatori telefonici nazionali

di pubblicata il , alle 09:49 nel canale Web
 
36 Commenti
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pabloski28 Novembre 2013, 16:24 #21
Originariamente inviato da: Gypsy64
Il giorno che azzereranno la pirateria le softwarehouse si sputeranno sulle mani e via giu a fare cartello ed a proporre giochi a 100 euro e cosi musica cinema libri.
Sembrerebbe una caxxata, ma non vi pare possibile?


No, semplicemente la gente smetterà di usare la loro roba.

Disse un manager di Microsoft: "se proprio dovete piratare il software, piratate il nostro"....a buon intenditor...
echos2028 Novembre 2013, 17:34 #22
Originariamente inviato da: pabloski
No, semplicemente la gente smetterà di usare la loro roba.

Disse un manager di Microsoft: "se proprio dovete piratare il software, piratate il nostro"....a buon intenditor...


Non sempre è così. I polli ci saranno sempre e saranno disposti a spendere anche un patrimonio per il film/gioco/libro che vogliono a tutti i costi. Basta vedere molti che si tolgono addirittura il mangiare di bocca per comprarsi l'ultimo iphone/galaxy a 700 euro! A mio avviso la pirateria è una cosa gradita adesso, se non altro per far capire a quei mangiasoldi delle aziende che non si possono spendere valanghe di euro per un gioco/film/libro. Anche se qui in Italia possiamo incolpare maggiormente le valanghe di tasse inutili che abbiamo (siae, iva al 22%, ecc) Se cominciassero a proporre i prodotti a prezzi onesti la pirateria sparirebbe di colpo.
pabloski28 Novembre 2013, 17:46 #23
Originariamente inviato da: echos20
Non sempre è così. I polli ci saranno sempre e saranno disposti a spendere anche un patrimonio per il film/gioco/libro che vogliono a tutti i costi.


ma sono pochi, la stragrande maggioranza non pagherebbe

Originariamente inviato da: echos20
Basta vedere molti che si tolgono addirittura il mangiare di bocca per comprarsi l'ultimo iphone/galaxy a 700 euro!


ma non stai considerando due elementi:

1. la diversa percezione che la massa ha degli oggetti fisici e di quelli digitali
2. lo smartphone è uno status symbol, un software, un mp3 o un video non lo sono

Originariamente inviato da: echos20
Se cominciassero a proporre i prodotti a prezzi onesti la pirateria sparirebbe di colpo.


non possono farlo, perchè ai pirati costerà sempre di meno rispetto a loro

il giusto prezzo per un software qual è? difficile dirlo
echos2029 Novembre 2013, 00:14 #24
Originariamente inviato da: pabloski
ma sono pochi, la stragrande maggioranza non pagherebbe


Bah, non so. Puo darsi ma molta gente non ragiona quando si tratta di avere una roba a tutti i costi Puo essere anche un gioco/cd molto famoso...

Originariamente inviato da: pabloski]
ma non stai considerando due elementi:

1. la diversa percezione che la massa ha degli oggetti fisici e di quelli digitali
2. lo smartphone è

Anche un gioco o un cd di musica puo essere motivo di vanto, come a dire "io ce l'ho e tu noooo!" stile bimbetti dell'asilo . Comunque si, c'è una concezione diversa da bene fisico a bene digitale.

[QUOTE=pabloski]
non possono farlo, perchè ai pirati costerà sempre di meno rispetto a loro
il giusto prezzo per un software qual è? difficile dirlo


In realtà potrebbero farlo, basta che guardi steam che fa continuamente sconti e offerte sui giochi che, praticamente, te li tira dietro Non puo essere la stessa roba con un gioco fisico perchè li, ovviamente, i costi di produzione e altro aumentano, ma già se cominciassero a vendere un gioco nuovo a 40-50 euro al posto di 70 ci sarebbe un bell'incremento di vendite, secondo me. Ma qui in Italia paghiamo tutto di più a causa delle molte tasse inutili che abbiamo, la colpa non è neanche tutta dei produttori di beni...
marchigiano29 Novembre 2013, 09:02 #25
Originariamente inviato da: alex111
OT
Si perchè in Italia il problema sono gli statali, che per inciso sono gli unici che pagano davvero le tasse. Il problema è l'evasione e non solo dei miliardari ma di tutti coloro che fanno o accettano di farsi fare un lavoro in nero.
Fine OT


gli statali ovviamente, non potendo evadere direttamente perchè hanno la ritenuta alla fonte, usano altre forme di appropriazione indebita tipo fingendo malattie e facendo secondi lavori. non è diverso dal libero prof. che non fa la fattura (a chi non la fa poi? si è in 2 a essere d'accordo)

la piccola evasione è tollerata in tutto il mondo tranne in italia, negli states l'iva l'evadono tutti e ci fosse un cavolo di controllo... a livello personale dico, ovviamente un'azienda la beccano subito perchè non stanno a perdere tempo dietro scontrini-fatture da 100€.... da noi invece se vuoi farla franca devi evadere qualche milione...
marchigiano29 Novembre 2013, 09:07 #26
Originariamente inviato da: madnesshank
Tutelare in modo così incondizionato il file sharing significa tutelare la libertà umana di condividere e comunicare


ma uno non è anche libero di decidere di farsi pagare per l'uso del proprio software? mi sfugge qualcosa?

metti che uno lavora alla ferrari e disegna un motore col cad, secondo il tuo ragionamento arriva uno della honda gli copia il disegno tanto deve essere tutto condiviso... sono contenti proprio quelli della ferrari
pabloski29 Novembre 2013, 10:42 #27
Originariamente inviato da: echos20
Bah, non so. Puo darsi ma molta gente non ragiona quando si tratta di avere una roba a tutti i costi Puo essere anche un gioco/cd molto famoso...



Anche un gioco o un cd di musica puo essere motivo di vanto, come a dire "io ce l'ho e tu noooo!" stile bimbetti dell'asilo . Comunque si, c'è una concezione diversa da bene fisico a bene digitale.


certamente, ma si tratterebbe sempre di un'esigua parte della totalità dei "pirati"

Originariamente inviato da: echos20
In realtà potrebbero farlo, basta che guardi steam che fa continuamente sconti e offerte sui giochi che, praticamente, te li tira dietro Non puo essere la stessa roba con un gioco fisico perchè li, ovviamente, i costi di produzione e altro aumentano, ma già se cominciassero a vendere un gioco nuovo a 40-50 euro al posto di 70 ci sarebbe un bell'incremento di vendite, secondo me. Ma qui in Italia paghiamo tutto di più a causa delle molte tasse inutili che abbiamo, la colpa non è neanche tutta dei produttori di beni...


Steam ha saputo integrare varie componenti, tra cui prezzi bassi, offerte periodiche, un metodo per procurarsi il gioco che sia facile e veloce ( non trascuriamo questo aspetto ) e un sistema di pagamento immediato.

Se le major creassero uno store online altrettanto comodo e veloce, allora potrebbero vincere questa guerra. Ovviamente dovrebbero cominciare col togliere quegli stupidi drm, perchè non esiste che, io consumatore, compro un mp3 e lo posso ascoltare solo sul dispositivo su cui l'ho scaricato.
Jackari27 Dicembre 2013, 21:22 #28
Originariamente inviato da: alex111
OT
Si perchè in Italia il problema sono gli statali, che per inciso sono gli unici che pagano davvero le tasse. Il problema è l'evasione e non solo dei miliardari ma di tutti coloro che fanno o accettano di farsi fare un lavoro in nero.
Fine OT


Originariamente inviato da: marchigiano
gli statali ovviamente, non potendo evadere direttamente perchè hanno la ritenuta alla fonte, usano altre forme di appropriazione indebita tipo fingendo malattie e facendo secondi lavori. non è diverso dal libero prof. che non fa la fattura (a chi non la fa poi? si è in 2 a essere d'accordo)

la piccola evasione è tollerata in tutto il mondo tranne in italia, negli states l'iva l'evadono tutti e ci fosse un cavolo di controllo... a livello personale dico, ovviamente un'azienda la beccano subito perchè non stanno a perdere tempo dietro scontrini-fatture da 100€.... da noi invece se vuoi farla franca devi evadere qualche milione...


OT il problema se mai e la mancanza di comprensione dei problemi. é palese (ma misconosciuto anche dai colti che leggono il sole24ore) che il grosso problema non è l'evasione.
è palese pure che - storicamente- in italia le tasse - dai privati - non si siano mai pagate o pagte in forma moooolto ridotta e solo ultimamente -ultimi 15 anni- c'è stata un inversione di tendenza (per ragioni storico -economiche ben precise che vi invito ad andare a cercare da qualche parte, legate grosso modo al "peggioramento dei conti pubblici" ). solo dal 1999 esiste l'agenzia delle entrate, che prima non c'era (c'erano i vari uffici dell'intendenza di finanza). dal 2005 (o 2006) esiste equitalia che prima proprio non esisteva (esistevano le c.d. esattorie private .- altro che "aggio" ).
recentemente la corte dei conti ha calcolato che degli ultimi 50 anni 48 sono stati condanati dalle varie legge di condono che si sono susseguite.

ma la cosa più fastidiosa è la prima affermazione di marchigiano. è dal 2008 che gli statali hanno lo stipendio "bloccato" il che equivale nè più nè meno che un taglio. sia chiaro, gli statali poveri, quelli ricchi avevano il "contributo di solidarietà" che la corte costituzionale (i cui giudici erano ovviamente oggetti allo stesso) ha dichiarato incostituzionale.
OT OFF

negli states c'è anche la marmotta che incarta la cioccolata....dai...siamo seri

w la sguizzera
marchigiano27 Dicembre 2013, 21:34 #29
Originariamente inviato da: Jackari
é palese (ma misconosciuto anche dai colti che leggono il sole24ore) che il grosso problema non è l'evasione.
è palese pure che - storicamente- in italia le tasse - dai privati - non si siano mai pagate o pagte in forma moooolto ridotta e solo ultimamente -ultimi 15 anni- c'è stata un inversione di tendenza (per ragioni storico -economiche ben precise che vi invito ad andare a cercare da qualche parte, legate grosso modo al "peggioramento dei conti pubblici" ). solo dal 1999 esiste l'agenzia delle entrate, che prima non c'era (c'erano i vari uffici dell'intendenza di finanza). dal 2005 (o 2006) esiste equitalia che prima proprio non esisteva (esistevano le c.d. esattorie private .- altro che "aggio" ).
recentemente la corte dei conti ha calcolato che degli ultimi 50 anni 48 sono stati condanati dalle varie legge di condono che si sono susseguite.


quoto, non è l'evasione il problema, almeno finchè l'evasione non viene reinvestita in italia, se va all'estero invece è un grosso problema. da noi il grosso problema è la politica energetica che spinge a chiudere le fabbriche

ma la cosa più fastidiosa è la prima affermazione di marchigiano. è dal 2008 che gli statali hanno lo stipendio "bloccato" il che equivale nè più nè meno che un taglio. sia chiaro, gli statali poveri, quelli ricchi avevano il "contributo di solidarietà" che la corte costituzionale (i cui giudici erano ovviamente oggetti allo stesso) ha dichiarato incostituzionale.


se non gli sta bene possono sempre licenziarsi e fare soldi con le innumerevoli opportunità che il mondo del lavoro offre dal 2008 a oggi

poi bloccato ma credo venga comunque rivalutato con l'inflazione no?
Jackari27 Dicembre 2013, 22:10 #30
Originariamente inviato da: marchigiano
quoto, non è l'evasione il problema, almeno finchè l'evasione non viene reinvestita in italia, se va all'estero invece è un grosso problema. da noi il grosso problema è la politica energetica che spinge a chiudere le fabbriche



se non gli sta bene possono sempre licenziarsi e fare soldi con le innumerevoli opportunità che il mondo del lavoro offre dal 2008 a oggi

poi bloccato ma credo venga comunque rivalutato con l'inflazione no?


OT per carità chi ha un posto a tempo indeterminato " sicuro" (ineuropa è da un pezzo che martellano che li vorrebbero tutti tagliati del 30%) oggi è fortunato. però tra i pubblici ci sono anche i determinati che pigliano meno e lavorano anche per gli altri (e puoi immaginare che da quando c'è il blocco per le nuove assunzioni non si lavori poco, almeno nei settori "efficienti"
cmq è un blocco degli automatismi comprende anche la rivalutazione...ma solo per i dipendenti poveri. per quelli ricchi c'era il contributo di solidarietà prontamente rimosso dalla corte costituzionale (che ha invece giudicato compatibile con la carta costituzionale il "blocco" imposto ai poveracci).

i problemi sono i classici: liberismo sfrenato (i mercati sono inefficienti, c'è gente che lo predica dal 1929 -ma accademici che la laureaa se la sono trovate nelle patatine negano - presumibilmente foraggiati dai soggetti a cui conviene questa situazione, ovvero i grandi capitalisti di sicuro non sprovvisti di mezzi). manco la germania che sembra così forte se la passa tanto bene. FINE OT

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