Maxi operazione contro il 'pezzotto': 45 indagati per lo streaming illegale

Maxi operazione contro il 'pezzotto': 45 indagati per lo streaming illegale

Black Out, questo il nome della maxi operazione della Polizia Postale in tutta Italia contro lo streaming illegale. Indagate 45 persone che diffondevano, a pagamento, il segnale illegalmente acquisito da numerose piattaforme IPTV a 1,5 milioni di utenti ogni mese.

di pubblicata il , alle 10:31 nel canale Web
 

Una maxi operazione della Polizia di Stato ha sgominato una vera e propria banda dedita alla pirateria di contenuti audiovisivi tramite lo streaming illegale. Una "complessa infrastruttura criminale, sia sotto il profilo organizzativo che tecnologico", la definiscono gli inquirenti.

Il Pubblico ministero titolare delle indagini ha contestato a 45 indagati il delitto di associazione a delinquere finalizzato alla commissione dei delitti di accesso abusivo a sistema informatico protetto da misure di sicurezza, di frode informatica aggravata dall'ingente danno arrecato e di abusiva riproduzione e diffusione a mezzo Internet di opere protette dal diritto di autore e opere dell'ingegno. I provvedimenti sono stati eseguiti in diverse città italiane: Roma (perquisite 15 persone), Catania (6), Messina (5), Siracusa (1), Bari (1), Taranto (2), Fermo (1), Verona (1), Palermo (1), Agrigento (1), Napoli (2), Caserta (3), Salerno (1), Pisa (1), Pistoia (1), Milano (1), Potenza (1) e Cagliari (1).

Le indagini durate mesi hanno portato ad appurare l'esistenza di una complessa infrastruttura tecnologica operante a livello nazionale e responsabile della diffusione via Internet, tramite numerosi siti, del segnale illegalmente captato di numerose piattaforme di contenuti televisivi a pagamento (Sky; DAZN; Mediaset; Netflix etc.).

Lo studio della diffusione dei segnali in streaming effettuato dalla Polizia Postale e delle Comunicazioni di Catania con il coordinamento del Servizio polizia Postale e delle Comunicazioni di Roma ha consentito di individuare le sorgenti dalle quali viene distribuito il segnale piratato. Una importante "centrale" si trovava a Messina: gestiva circa l'80% del flusso illegale IPTV in Italia.

"L'associazione per delinquere si basa su uno schema piramidale e vede il sinergico operare di diversi soggetti i quali, pur non essendo personalmente noti gli uni agli altri, si legano stabilmente per costruire i vari tasselli della struttura illecita.  In tale modo, i contenuti protetti da copyright vengono, dapprima acquistati lecitamente, come segnale digitale, dai vertici dell'organizzazione (detti Sorgenti) e, successivamente, attraverso la predisposizione di una complessa infrastruttura tecnica ed organizzativa, vengono trasformati in dati informatici e convogliati in flussi audio/video, trasmessi attraverso una fitta intelaiatura criminale ad una rete capillare di rivenditori ed utenti finali, dotati di connessione internet domestica ed apparecchiature idonee alla ricezione (l'ormai noto Pezzotto)", spiegano le Forze dell'Ordine.


Foto di repertorio

Le indagini della Polizia Postale di Catania hanno fatto emergere la presenza su Telegram, in vari social network e in diversi siti di bot, canali, gruppi, account, forum, blog e profili che pubblicizzavano la vendita, sul territorio nazionale, di accessi per lo streaming illegale di contenuti a pagamento tramite IPTV delle più note piattaforme.

Nel corso delle perquisizioni è stato sequestrato numeroso materiale informatico nonché i server ed i dispositivi illegali utilizzati per le connessioni e le attività di diffusione dello streaming. Nelle abitazioni di alcuni degli indagati è stato sequestrato denaro in contante per decine di migliaia di euro ritenuto provento dell'attività illecita.

L'attività fraudolenta ha prodotto un volume d'affari per la criminalità pari a 15 milioni di euro mensili (1,5 milioni di utenti che pagavano 10 euro al mese), ed al contempo ha determinato un ben superiore mancato introito per i fornitori di servizi televisivi a pagamento.

32 Commenti
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montanaro7914 Maggio 2021, 10:41 #1
Sicuri che non fosse mining...
Gringo [ITF]14 Maggio 2021, 10:50 #2
Sicuri che non fosse mining...

........ Sky Coin...!
VanCleef14 Maggio 2021, 11:20 #3
1,5 milioni di utenti???
Sinceramente sono abbastanza basito. Non mi aspettavo cifre del genere.
Vuol dire che un italiano su 40 pagava quei 10€ mensili...
kamon14 Maggio 2021, 11:35 #4
Originariamente inviato da: VanCleef
1,5 milioni di utenti???
Sinceramente sono abbastanza basito. Non mi aspettavo cifre del genere.
Vuol dire che un italiano su 40 pagava quei 10€ mensili...


Ma infatti, la cifra mi pare impossibile... Cioè, in italia su 60 milioni di persone 1,5 era abbonato illegalemente a questa piattaforma? Considerando che nei 60 milioni ci sono anche bambini, anziani e tutte le categorie che non sanno neanche cosa sia un decoder... Vabbè che non specifica "utenti Italiani", comunque mi sembrano cifre improbabili, anche perché immagino non sia una cosa semplicissima.
Ombra7714 Maggio 2021, 11:36 #5
Impressionante il numero di decoder stipati in verticale su quei rack improvvisati.
A occhio credo che il sistema funzionasse in questo modo:
Ogni decoder aveva una scheda regolarmente pagata, ed era sintonizzato su ognuno dei canali a pagamento di sky. Il flusso hdmi veniva intercettato da una qualche scheda che rimuoveva hdcp e faceva streaming su IP in locale. Tutti i vari streaming convergevano poi su qualche pagina web o app su qualche server con ampia bandwidth dove si poteva selezionare il canale desiderato.
Quando si tratta di frodare l'ingegno umano non conosce limiti..
VanCleef14 Maggio 2021, 11:39 #6
Originariamente inviato da: kamon
Ma infatti, la cifra mi pare impossibile... Cioè, in italia su 60 milioni di persone 1,5 era abbonato illegalemente a questa piattaforma? Considerando che nei 60 milioni ci sono anche bambini, anziani e tutte le categorie che non sanno neanche cosa sia un decoder... Vabbè che non specifica "utenti Italiani", comunque mi sembrano cifre improbabili, anche perché immagino non sia una cosa semplicissima.


0,9%? a me viene 2,5%
Qui in azienda siamo 1300, significa che almeno una trentina dei miei colleghi dovrebbero averlo
zbear14 Maggio 2021, 11:41 #7
E ci risiamo ....
1) il pezzotto NON ESISTE.
2) le cifre sono ASSOLUTAMENTE false, in quanto completamente illogiche (secondo voi uno con un reddito tale rimane in itaGlia, dopo i problemi avuti in passato? Ma per favore ....)
3) ho contatti che mi hanno informato che la maggior parte dei server con i canali ITA sono extraUE e che funzionano perfettamente.
4) La finanza, da sempre, racconta un sacco di balle per terrorizzare la gente. Tipo quello che è un reato punibile vedere l'iptv mentre sanno benissimo che è falso come giuda.....
5) io mi aspetterei, da un sito di informatica, articoli che rispecchino la realtà, non un sacco di balle montate ad arte per spagere fumo.
Bah .......
canislupus14 Maggio 2021, 11:44 #8
Perchè nell'immagine c'è sia uno con la scritta Guardia di Finanza che Policia?
Hanno fatto il pezzotto pure sulle immagini?
daitarn_314 Maggio 2021, 11:45 #9
Adesso gli utenti dovranno sottoscrivere i vari abbonamenti per le piattaforme che utilizzavano illegalmente, vi saranno circa 1,5 milioni di paganti in più da domani !!!!
canislupus14 Maggio 2021, 11:47 #10
Originariamente inviato da: daitarn_3
Adesso gli utenti dovranno sottoscrivere i vari abbonamenti per le piattaforme che utilizzavano illegalmente, vi saranno circa 1,5 milioni di paganti in più da domani !!!!


Ovvio... e soprattutto sottoscriveranno TUTTE LE PIATTAFORME a prezzo pieno... con tutto il bouquet completo... e per non sbagliare, compreranno anche gli eventi a pagamento

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