Il rover cinese Zhurong atterrerà domani su Marte: nuovo passo storico per la Cina nello Spazio

Il rover cinese Zhurong della missione Tianwen-1 dovrebbe atterrare sul suolo di Marte nella nottata di Sabato (in Italia). Si tratterà di un momento storico per la nazione orientale che sta cercando colmare il gap con le altre potenze.
di Mattia Speroni pubblicata il 14 Maggio 2021, alle 10:02 nel canale Scienza e tecnologiaCNSA
Finalmente ci siamo! Domani, quando in Italia sarà l'una di notte, ci sarà l'atterraggio del rover cinese Zhurong sulla superficie di Marte. Tutto sembra procedere per il meglio per la missione Tianwen-1 che è riuscita a entrare in orbita intorno al Pianeta Rosso. Ora però si sta avvicinando la seconda fase operativa che sarà decisamente complessa.
Non sono molti i rover che hanno compiuto questa impresa. La Cina vuole dimostrare le sue capacità in tema di Spazio ed esplorazione spaziale (dopo la missione Chang'e-5 che ha riportato sulla Terra dei campioni di roccia e sabbia dalla Luna). Nonostante la comunicazione da parte della CNSA non sia tra le migliori, alcune informazioni sono trapelate facendoci conoscere alcuni dettagli dell'atterraggio di Zhurong.
Le fasi dell'atterraggio del rover cinese Zhurong
Innanzitutto ricordiamo che il nome del rover cinese, Zhurong, è stato scelto con un sondaggio popolare dove a dominare è stato il richiamo a un'antica divinità mitologica legata al fuoco. Marte invece era chiamato Huoxing (pianeta di fuoco) ed è quindi stato quasi scontata l'associazione con il nome scelto per il robot. Inoltre Zhu significa "desiderio" mentre Rong "integrazione, cooperazione" richiamando, secondo la CNSA, una visione pacifica dell'esplorazione spaziale a vantaggio di tutta l'umanità.
Secondo quanto riportato da fonti ben informate sul programma spaziale cinese, il rover dovrebbe atterrare intorno alla 1:11 (orario italiano) di Sabato 15 Maggio 2021. Come nel caso dell'atterraggio dei rover statunitensi, anche qui ci saranno i fatidici "sette minuti di terrore" dove si deciderà il destino di questa parte di missione. In quel lasso di tempo da Terra non sarà possibile intervenire se qualcosa dovesse andare male e quindi tutta la programmazione (automatica) dovrà essere esente da difetti.
I sette minuti di terrore del rover Zhurong
La prima fase prevede la separazione tra orbiter e capsula contenente il lander e il rover cinese. L'ingresso nell'atmosfera marziana dovrebbe avvenire a circa 4800 m/s con uno scudo termico che permetterà di proteggere la strumentazione dal calore.
Ci sarà poi la stabilizzazione dell'ingresso prima dell'apertura del paracadute per frenare la discesa verso Marte. Quest'ultima avverrà a circa 4 km dalla superficie con una velocità stimata di 460 m/s. Successivamente ci sarà la separazione dello scudo termico per permettere al lander (sul quale si trova il rover) di poter toccare il suolo.
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Un radar permetterà di conoscere l'altitudine e, quando mancheranno 1,5 km, ci sarà anche la separazione dal paracadute mentre la discesa sarà frenata da un sistema di razzi. Non ci sarà una skycrane, come nel caso di Curiosity o Perseverance, ma ci si affiderà al lander per fornire il supporto al rover cinese.
Alcune delle caratteristiche del rover
La zona scelta per l'atterraggio e lo svolgimento della missione è quella dell'Utopia Planitia. Questa zona si trova a nell'emisfero nord di Marte ed è già stata visitata in passato dal lander statunitense Viking 2 nel 1976. Lo scopo di questa missione sarà quello di fare fotografie alla superficie ed alcune analisi chimiche delle rocce nelle zone limitrofe.
Il rover cinese, rispetto ai più grandi Curiosity e Perseverance, ha un peso di circa 240 kg con un'altezza di 1,85 m e dovrebbe resistere sul Pianeta Rosso per almeno tre mesi marziani. A differenza degli ultimi rover statunitensi, la sua alimentazione sarà affidata ai pannelli solari permettendo di ridurre la complessità di progettazione rispetto a un sistema RTG.
Ci sarà anche in questo caso una "torretta" con due fotocamere per catturare fotografie, inoltre un magnetometro permetterà (insieme a quello presente sull'orbiter) di studiare il campo magnetico di Marte. Tra gli altri strumenti, un'insieme di sensori consentirà di monitorare temperatura, pressione, velocità del vento e la sua direzione. Ci sarà anche un radar in grado di penetrare la superficie da 10 a 100 metri e una fotocamera multispettrale per permettere l'analisi delle rocce.
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23 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoSecondo me finirebbe così:
https://www.youtube.com/watch?v=dp7lRCFuUqY
Gli americano sono avvantaggiati: hanno Ingenuity che potrebbero, ingenuamente, far cadere addosso al rover cinese
https://www.youtube.com/watch?v=dp7lRCFuUqY
può darsi anche che "nel 2131" aziende private lanceranno i loro veicoli che atterreranno su marte e si faranno campionati interplanetari di pilotaggio su circuiti marziani
Link ad immagine (click per visualizzarla)
esiste una infinitesima possibilità che possano precipitare per casualità sui rover esistenti...
affossando due piccioni con una fava
chi pagherebbe i danni? o riparati come?
Sicuro?
Magari hanno calcolato esattamente dove colpire
https://www.youtube.com/watch?v=dp7lRCFuUqY
che ricordi!
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