"La più grande violazione di dati nella storia degli USA": tre azioni legali cercano di fermare DOGE

Tre cause legali denunciano l'accesso non autorizzato del servizio US DOGE ai dati privati di milioni di americani, inclusi dipendenti federali. Elon Musk e diverse agenzie governative sono tra i principali accusati, con richieste di risarcimenti e interventi giudiziari
di Andrea Bai pubblicata il 14 Febbraio 2025, alle 10:01 nel canale Web
24 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoI nostri dati vengono regolarmente in possesso agli USA senza che questo manco venga considerato come una minaccia.
Quindi il fatto che i dati in oggetto siano finiti nelle mani di altri è l'equivalente ad un ladro che viene borseggiato da un altro ladro minore.
Solo per precisare: il link che ho dato faceva riferimento agli "stati clienti" dell'impero romano.
Se lo leggi, puoi verificare che con stati clienti si faceva appunto riferimento ai vassalli.
Incidentalmente vorrei vedere come si giustificano tutti quelli che hanno partecipato a definire la normativa che permette il passaggio dei dati personali dai server EU a quelli USA, giustificando il fatto che fossero uno stato democratico.
Ma lo sapete che in Italia l'Agenzia delle Entrate, la Guardia di Finanza, ecc hanno accesso a tutti i conti correnti di tutti i cittadini, e per le aziende grazie alla fatturazione elettronica hanno tutte le fatture nel dettaglio, compresi i medici col dettaglio delle fatture da cui si può capire che malattie hai. Per il settore pubblico in più ci sarebbe la Corte dei Conti che controlla le spese, perciò ha accesso a tutte le spese pubbliche. Che poi controlli davvero è un'altra cosa...
In Usa sarà di sicuro già uguale o peggio. Questo tanto per far capire quanto è pretestuosa e farsesca la protesta dei burocrati americani che si aggrappano alla privacy per difendere i loro "posti fissi".
Intanto ci accede, poi chi lo sa cosa ci fa. Noi non abbiamo uno del genere qua con tutto quel potere, non si può confrontare Musk con La Finanza o cose del genere.
Possiede un social ed un'AI, entrambi strumenti affamati di informazioni. Come minimo c'è un leggerissimo conflitto d'interesse, ma proprio minimo eh.
Eh sicuro, con il parrucchino arancione di fianco che controlla.
https://www.statista.com/statistics...nding-by-state/
Il primo è la California, che ok è il più popoloso ma il secondo è NewYork
Ti consiglio di leggere più attentamente i post a cui rispondi.
Si stava parlando del governo USA, non dei singoli stati che hanno un bilancio separato da quello federale.
I blue state sono quelli che contribuiscono di più a finanziare il governo federale ma ricevono molto meno di quanto danno, mentre la maggior parte dei red state ricevono molto di più di quello che versano.
Per questo i tagli che sta facendo Trump colpiscono più pesantemente i red state.
La statistica a cui fai riferimento fornisce solo il debito (dei singoli stati) senza tener conto della loro popolazione e del PIL.
Ad esempio, se vai a vedere il PIL (GDP) risulta quanto segue:
https://en.m.wikipedia.org/wiki/Lis...ritories_by_GDP
Per questo red state come il Mississipi hanno un debito pubblico (statale) molto basso rispetto alla California, ma al tempo stesso senza sussidi federali rischiano di implodere, mentre la California riuscirebbe a cavarsela da sola anche se si separasse dal resto degli USA.
Ma questo è il nostro mondo, Elon Musk è solo uno dei tanti e solo perchè è attualmente il più ricco non può essere accusato come capro espiatorio, lui non è altro che l'espressione del capitalismo sfrenato in assenza di regolamentazioni efficaci che possano frenare la disparità delle classi sociali e purtroppo non c'è nulla che si possa fare per impedire che la concentrazione di ricchezza si sposti dalla fascia medio/bassa ai super ricconi e temo sarà sempre peggio in futuro...questo porterà a delle conseguenze non proprio piacevoli di cui possiamo vedere le avvisaglie già oggi, come il controllo totale delle informazioni e quindi dell'opinione pubblica, ingiustizie sociali come il minor accesso alle classi sociali meno abbienti a servizi essenziali come la sanità, la distruzione della privacy e della libertà di espressione e in generale la perdita di libertà e democrazia, una sorta di autoritarismo differente da quelli che siamo portati a considerare con il dittatore di turno accerchiato da una cricca di fedelissimi che impongono delle leggi liberticide ma il cui fine pero è praticamente lo stesso, il controllo della popolazione.
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