Il CTO di Meta ai dipendenti: se non siete d'accordo con il nuovo corso, andatevene

Il CTO di Meta ai dipendenti: se non siete d'accordo con il nuovo corso, andatevene

Clima teso in casa Meta dopo i cambiamenti alla policy interna sui programmi di diversità, equità e inclusione (DEI) e la gestione del dibattito interno. Il CTO Bosworth avrebbe risposto ai dipendenti sugli ultimi sviluppi senza troppi giri di parole.

di pubblicata il , alle 09:42 nel canale Web
Meta
 

La decisione di Meta di cessare con effetto immediato i suoi programmi di diversità, equità e inclusione (DEI) ha suscitato malumori all'interno della società guidata da Mark Zuckerberg.

I dipendenti hanno espresso preoccupazione per i recenti cambiamenti di policy introdotti dopo l'insediamento del presidente degli Stati Uniti Donald Trump. Secondo loro, le nuove politiche prendono di mira la comunità LGBTQ, sostengono ideologie di estrema destra e limitano la libertà di espressione.

Secondo quanto riportato da Business Insider, durante una discussione su una chat interna, il direttore tecnologico Andrew Bosworth avrebbe dichiarato chiaramente che chi non è d'accordo è libero di andarsene.


L'articolo fa riferimento a un post condiviso il 30 gennaio in un thread intitolato "Let's Fix Meta", all'interno di un gruppo aperto sul forum interno Workplace. In quel contesto, un dipendente criticava Meta per aver tagliato i programmi DEI e per aver, a suo dire, messo a tacere il dissenso interno. Bosworth ha risposto che i dipendenti che ritengono giusto divulgare informazioni interne ai media a causa di disaccordi politici "dovrebbero prendere in considerazione l'idea di lavorare altrove".

Bosworth ha citato il problema delle fughe di notizie, facendo riferimento a un recente memo di Mark Zuckerberg, in cui il CEO lamentava il ripetersi di leak alla stampa prima di ogni annuncio o cambiamento interno. Da qui la decisione della dirigenza di non rispondere più a sessioni di domande e risposte in tempo reale nei meeting interni, optando per un sistema in cui i dipendenti propongono le domande in anticipo, con le più votate che vengono affrontate.

Nella chat, un dipendente ha replicato a Bosworth sostenendo che incolpare i lavoratori per le fughe di notizie non fosse la risposta giusta e che i dipendenti di Meta si sono sentiti non rispettati. Bosworth ha risposto: "Dovresti licenziarti se ti senti così, dico sul serio".

Nel suo post, il CTO ha aggiunto: "Come previsto, l'intero Q&A di oggi è trapelato. Sembra che qualcuno abbia dato l'intero audio a un giornalista. Ho visto tutte le reazioni arrabbiate e tristi sul cambiamento del formato e condivido un senso di smarrimento, ma credo che quanto accaduto chiarisca che è stata la decisione giusta".

Commentando il post, un dipendente ha giustificato quanto avvenuto come la conseguenza dei cambiamenti in atto: "1. L'azienda cambia le politiche per colpire specificamente la comunità LGBTQ, 2. Taglia i propri programmi DEI, 3. La leadership va su un podcast di estrema destra per spiegare i cambiamenti invece di rivolgersi ai dipendenti, 4. Limita la libertà di parola internamente... e c'è da sorprendersi?".

In risposta, Bosworth ha scritto: "Se il vostro punto di vista è 'tutti devono gradire tutte le politiche che abbiamo e se non lo fanno è appropriato farle trapelare', allora penso che dovreste considerare di lavorare altrove".

Un dipendente ha aggiunto: "Incolparci per le fughe di notizie per il fatto che le decisioni politiche di Mark non possono nemmeno essere discusse, tanto meno appellate, è uno schiaffo in faccia. Siamo tutti qui perché quando siamo stati assunti eravamo i migliori candidati per il lavoro". Il dipendente ha sostenuto che i lavoratori sono stati trattati male.

Bosworth ha espresso turbamento per l'insinuazione che i dipendenti venissero maltrattati: "A meno che tu non ti riferisca ai cambiamenti di politica, nel qual caso Mark ha passato un bel po' di tempo a parlarne, sembra che tu non sia d'accordo. In questo caso puoi andartene o non essere d'accordo e impegnarti".

Un dipendente ha chiesto dove fosse possibile esprimere critiche, dato che le discussioni interne vengono scoraggiate, mentre un altro ha parlato di un clima che sta rendendo Meta un "luogo di lavoro più ostile".

76 Commenti
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Ginopilot14 Febbraio 2025, 09:50 #1
Pecunia non olet, trump va assecondato se si vogliono fare affari, per quanto sia folle il personaggio.
berson14 Febbraio 2025, 10:00 #2
La nuova resistenza va fatta contro le multinazionali, sia come consumatori che dall'interno.
Zappz14 Febbraio 2025, 10:00 #3
Finalmente sta finendo la follia woke...
ciop7114 Febbraio 2025, 10:03 #4
Benvenuti nel Meta mondo.
Ginopilot14 Febbraio 2025, 10:05 #5
Originariamente inviato da: Zappz
Finalmente sta finendo la follia woke...


Un po' come i comunisti di berlusconi. Tecnica gia' vista, ci si casca sempre.
Notturnia14 Febbraio 2025, 10:08 #6
Originariamente inviato da: berson
La nuova resistenza va fatta contro le multinazionali, sia come consumatori che dall'interno.


E.. perchè ?

Come dice in fondo all’articolo, se non ti piace puoi andartene o restare e impegnarti nonostante non abbiamo le stesse idee..

Resistenza ? Se devi fare il peso morto puoi andartene appunto

Questa cosa che si deve fare resistenza non l’ho sentita prima quando venivano imposte idee che non a tutti piacciono, adesso vengono dette le proprie idee e se non piacciono si fa resistenza ?

Suvvia.. se siamo in un mondo dove VOGLIAMO (non so a questo punto se sia corretto o meno) poter dire tutto quello che vogliamo, perchè non si può dire 1 anche -1 ?

P.s. io non ho Facebook, Instagram, twitter etc.. per cui mi frega poco di quelle aziende ma trovo ridicolo che si debba creare rogne al datore di lavoro per le proprie idee personali, si cambia lavoro se non si sta bene li
Zappz14 Febbraio 2025, 10:11 #7
Chi è di sinistra non ha mai cercato la democrazia, ma solo di inculcare il loro pensiero unico e di spargere odio su chiunque la pensi diversamente.
marcram14 Febbraio 2025, 10:23 #8
Originariamente inviato da: Zappz
Finalmente sta finendo la follia woke...

Si tratta di estremismi. Si passa da un estremo all'altro.
Guai a scegliere la soluzione bilanciata nel mezzo...
ferste14 Febbraio 2025, 10:25 #9
Originariamente inviato da: Zappz
Chi è di sinistra non ha mai cercato la democrazia, ma solo di inculcare il loro pensiero unico e di spargere odio su chiunque la pensi diversamente.

Già, non come la tradizione democratica della destra, che il pensiero te lo inculca a manganellate.
Ci sono persone di sinistra sinceramente democratiche e che non vogliono inculcare nulla, come persone di destra sinceramente democratiche e che non vogliono inculcare nulla, gli estremi rossi, come gli estremi porci, li lasciamo ai meme di quelli che la Storia l'hanno studiata e male solo alle elementari.
Zappz14 Febbraio 2025, 10:33 #10
Originariamente inviato da: marcram
Si tratta di estremismi. Si passa da un estremo all'altro.
Guai a scegliere la soluzione bilanciata nel mezzo...


Però fatico veramente a capire per quale motivo un azienda privata debba privilegiare le assunzioni in base al colore della pelle, orientamenti sessuali o religiosi.

Poi si arriva ad i casi come bioware, che fanno fallire uno studio intero per aver dato ruoli chiave in base ad i canoni lgbt, piuttosto che alla capacità lavorativa.

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