Hai guardato partite su siti o app illegali? Multe fino a 5.000 euro in arrivo. Parola dell'AGCOM

In Italia e Spagna, le autorità si preparano a multare pesantemente gli utenti che fruiscono di contenuti piratati tramite IPTV, app e siti web illegali, intensificando la lotta contro la pirateria audiovisiva.
di Lorenzo Tirotta pubblicata il 12 Marzo 2024, alle 10:12 nel canale WebLe autorità competenti stanno intensificando la lotta contro la pirateria online, prendendo di mira non solo i fornitori dei servizi illegali, ma anche gli stessi utenti fruitori. Questa nuova strategia potrebbe portare a pesanti sanzioni economiche per coloro che vengono colti a guardare contenuti piratati.
In Italia, il commissario dell'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM), Massimiliano Capitanio, ha annunciato sui social l'imminente arrivo di multe da 150 a 5.000 euro per chiunque usufruisca di materiale audiovisivo pirata. Questo riguarda non solo le IPTV illegali, ma anche applicazioni scaricate dagli store di Android, Apple e persino Amazon, nonché siti web facilmente accessibili tramite i motori di ricerca.
Capitanio ha sottolineato che, sebbene questa misura possa risultare impopolare, è diventata una tappa necessaria nella lotta contro la pirateria. "Forse non è ancora chiaro che, a breve, arriveranno sanzioni da 150 a 5.000 euro, e questo, come per tutte le multe, è un passaggio che si vorrebbe evitare ma che si è reso necessario, anche perché chi fa business illegalmente sta facendo credere agli ignari utenti che non succederà nulla (utente avvisato...)", ha scritto sul suo profilo social di Linkedin
Il commissario ha inoltre evidenziato che anche la Spagna si sta muovendo nella stessa direzione. Un'ordinanza del Tribunale del Commercio di Barcellona, infatti, obbligherà gli operatori Internet spagnoli (Telefónica, Vodafone, Orange, MásMovil e Digi) a informare le autorità competenti e a fornire i dati e le informazioni di tutti gli utenti che si collegano ai server che trasmettono contenuti illegali.
In pratica, su richiesta di un giudice, gli operatori dovranno fornire nome, cognome, numero identificativo, indirizzo dell'abitazione e fatturazione della persona titolare del contratto di accesso a Internet associato a un determinato indirizzo IP che ha fruito di contenuti piratati. Secondo alcune indiscrezioni, in Spagna si starebbe lavorando per ottenere anche dai giganti come Google i dettagli degli account che hanno scaricato applicazioni utilizzate per visualizzare contenuti IPTV illegali.
È importante sottolineare che queste misure non mirano a colpire gli utenti occasionali o ignari, ma piuttosto a contrastare un fenomeno più ampio di fruizione sistematica di contenuti illegali. Le autorità sperano che l'applicazione di queste sanzioni possa scoraggiare la domanda di contenuti piratati, indebolendo così il modello di business delle organizzazioni criminali coinvolte in questo mercato illegale.
50 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoVedremo se è la solita propaganda per nascondere l'inefficienza di Piracy Shield o le mancanze sulle comunicazioni Agcom
Sto leggendo i commenti sul profilo linkedin del tipo, del commissErio...uno spettacolo !
Vedremo se è la solita propaganda per nascondere l'inefficienza di Piracy Shield o le mancanze sulle comunicazioni Agcom
Ip, tracciatura pagamenti (se paghi con PayPal , bonifico o altri metodi tracciabili ), controllo accessi al sito che trasmette . E non iniziate a dire che si possono usare VPN o pagare i cripto perché non lo sa fare nessuno
Vedremo se è la solita propaganda per nascondere l'inefficienza di Piracy Shield o le mancanze sulle comunicazioni Agcom
Anch'io sono curioso di capire come individuano all'utente se NON c'è una transizione economica?
Controllano l'indirizzo IP risalgono al titolare della linea?
...se fosse così c'è da preoccuparsi, non tanto per la pirateria (che è giusto punire), ma per la fine della neutralità di internet, il prossimo step che cos'è? il controllo individuale su cosa guardiamo, leggiamo, scriviamo nei forum o pensiamo e se non ci si allinea al mainstream?
a meno che non usi app in abbonamento, non paghi nulla quindi questo salta.
Questo mi ha stupito, ho fatto giusto un sondaggio nel weekend con i compagni di squadra dei miei nipoti ed è scandalosa l'ignoranza tecnologica di alcune generazioni. Ma voglio credere mi stessero prendendo in giro
Controllano l'indirizzo IP risalgono al titolare della linea?
...se fosse così c'è da preoccuparsi, non tanto per la pirateria (che è giusto punire), ma per la fine della neutralità di internet, il prossimo step che cos'è? il controllo individuale su cosa guardiamo, leggiamo, scriviamo nei forum o pensiamo e se non ci si allinea al mainstream?
Sempre con sto discorso privacy o paura del controllo. Il tracciamento IP c'è per un motivo di sicurezza e la sua consultazione è possibile solo dietro valide motivazioni.
Quello che mi domando io è che anche avendo ip devono provare che lo stream che ho visualizzato violasse il copyright che mi contestano.
Se app è sullo store e posso scaricarla non sono certo punibile solo perché l'ho usata.
Il problema non è questo.
Il problema è a monte di tutto ciò:
Per poter effettuare una cosa del genere devi avere un legittimo sospetto, quindi documentato. Richiedere autorizzazione all'autorità giudiziaria di accedere ai log e quindi risalire alle identità, inviare per ogni singolo caso richiesta formale all'ISP di individuare a chi corrisponde quell'IP e gli ISP faranno la guerra su questa cosa perché sanno benissimo che vendono tanto proprio per alimentare un certo traffico dati.
Tutto questo dovendo rispettare scadenze brevissime spesso di appena 7gg per il mantenimento dei dati.
Va a finire che forse in qualche procura dove non hanno niente da fare qualcuno viene beccato. In tutte le altre ti ritrovi a dover lottare contro il tempo con una quantità di scartoffie tali per cui basta mezzo errore e hai perso tutto e alla fine devi sperare che quello sfigato che becchi è pure patrimonialmente attaccabile altrimenti prende la sazione, non la paga e non gli puoi fare sostanzialmente niente.
Ripeto queste sono alzate d'ingegno solo per fare immagine... da un punto di vista pratico forse potranno applicarle su un pugno di sfortunati all'inizio per far vedere che han fatto qualcosa e basta.
Tutto questo senza contare che ci saranno una marea di avvocati pronti ad alzare eccezioni di costituzionalità, procedurali ecc... ecc... per cui prima di arrivare a qualcosa ci vorranno i secoli.
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