Donald Trump, account su Facebook e Instagram ripristinati nelle prossime settimane

Meta ripristinerà gli account Facebook e Instagram di Donald Trump a due anni dall'assalto al Campidoglio del gennaio 2021, fomentato dall'ex Presidente USA. Trump, già sbloccato su Twitter da Musk dopo un sondaggio popolare, non è tornato a usare il social. Succederà anche con Facebook e Instagram?
di Manolo De Agostini pubblicata il 26 Gennaio 2023, alle 06:31 nel canale WebMetaFacebookTwitter
Meta ha annunciato che ripristinerà gli account Facebook e Instagram di Donald Trump, l'ex Presidente degli Stati Uniti, sospesi da circa due anni. "Due anni fa, abbiamo agito in quelle che erano circostanze estreme e molto insolite. Abbiamo sospeso a tempo indeterminato gli account Facebook e Instagram dell'allora presidente degli Stati Uniti Donald Trump in seguito alle sue lodi verso le persone coinvolte nella violenza in Campidoglio il 6 gennaio 2021", ricorda Meta.
Tale decisione, oggetto di un dibattito che spaccò l'opinione pubblica sul tema della libertà di espressione e sul potere decisionale dei social, venne inviata per una valutazione all'Oversight Board, un organismo di esperti indipendenti creato per analizzare le decisioni di moderazione e le norme dei social della galassia Zuckerberg. Lo stesso organismo che, recentemente, ha chiesto a Meta di rivedere le norme sulla censura dei capezzoli.
L'Oversight Board confermò la decisione, ma ne criticò la natura a tempo indeterminato e la mancanza di criteri chiari su quando e se gli account sospesi sarebbero stati ripristinati, invitando Meta a "una risposta più proporzionata". Così Meta, nel giugno 2021, convertì quella decisione dal tempo indeterminato a due anni, riservandosi di valutare se il rischio per la sicurezza pubblica fosse diminuito o meno.
"Abbiamo determinato che il rischio si è sufficientemente ridotto e che dovremmo quindi rispettare la tempistica di due anni che abbiamo stabilito. Pertanto, nelle prossime settimane ripristineremo gli account Facebook e Instagram di Trump. Tuttavia, lo stiamo facendo con nuove misure di contenimento per scoraggiare la reiterazione dei reati".
"Come qualsiasi altro utente di Facebook o Instagram, Trump è soggetto ai nostri Community Standard. Alla luce delle sue violazioni, ora deve affrontare anche pene più severe per i reati ripetuti, sanzioni che si applicheranno ad altri personaggi pubblici i cui account sono ripristinati da sospensioni legate a disordini civili ai sensi del nostro protocollo aggiornato. Nel caso in cui il signor Trump pubblichi ulteriori contenuti in violazione, il contenuto verrà rimosso e sarà sospeso per un periodo compreso tra un mese e due anni, a seconda della gravità della violazione", afferma Meta.
Le norme di Facebook attuali interessano anche contenuti che delegittimano un'elezione o sono correlati a QAnon. "Potremmo limitare la distribuzione di tali post e, in casi ripetuti, limitare temporaneamente l'accesso ai nostri strumenti pubblicitari. […] Potremmo anche rimuovere il pulsante di ricondivisione da tali post e impedire che vengano consigliati o pubblicati come annunci. Nel caso in cui il signor Trump pubblichi contenuti che violano i Community Standard ma, in base alla nostra politica sui contenuti degni di nota, valutiamo che vi sia un interesse pubblico a sapere che il signor Trump ha rilasciato la dichiarazione che supera qualsiasi danno potenziale, potremmo analogamente scegliere di limitare la distribuzione di tali post ma lasciarli visibili sull'account di Mr. Trump".
Lo sblocco degli account non significa quindi un "liberi tutti", Trump come gli altri utenti dovrà risponderne qualora usasse toni e modi impropri. Molte persone ritengono che i social dovrebbero rimuovere molti più contenuti di quanto facciamo ora, altre sostengono che i social sono dei "prepotenti censori". Pensare di creare norme che vadano bene al 100% della platea dei social è un bel sogno, ma sempre di sogno si tratta.
Rimane da vedere se il tycoon tornerà a usare i suoi account. Sbloccato da Elon Musk su Twitter dopo un sondaggio popolare, Trump non è mai tornato - fino a questo momento almeno - a twittare. Un commento su questo sviluppo è arrivato dall'ex Presidente tramite Truth Social.
"Facebook, che ha perso miliardi di dollari di valore da quando ha buttato fuori dalla piattaforma il vostro Presidente preferito, ha appena annunciato che hanno ripristinato il mio account. Grazie a voi, utenti di Truth Social, per aver fatto un lavoro così incredibile".
Truth Social, la piattaforma creata dall'ex Presidente per comunicare con la propria base elettorale, è online dal febbraio dello scorso anno. Attualmente Trump conta oltre 4,5 milioni di follower su Truth Social rispetto ai quasi 34 milioni di Facebook e 90 milioni di Twitter prima delle sospensioni.
11 Commenti
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I social NON c'entrano con la libertà di espressione.I social sono servizi soggetti a policy ed hanno la libertà a casa propria di mettere le regole che vogliono, se non contrastano con le leggi nazionali.
Il resto é fuffologia avanzata di quelli che vorrebbero il comunismo di stato ma solo per gli altri (ve piazeria) invece vige la libertà PER TUTTI.
Anche per chi vuole fondare un club del tennis e vedendo entrare uno con le mazze da golf, può invitarlo ad uscire dicendogli che ha sbagliato porta perché il golf é la porta a fianco.
Fortunatamente é così.
My opinion
E fra 2-3 settimane sarà incriminato
Ormai altri danni non ne può più fare
https://attivissimo.blogspot.com/20...tification.html
E fra 2-3 settimane sarà incriminato
Ormai altri danni non ne può più fare
E riesce pure a farsi danni da solo quando ammette pubblicamente di aver violato la legge, evidentemente i suoi avvocati non riescono a fargli tenere la bocca chiusa.
comunque fino a Giugno ha un contratto con Truth per cui qualsiasi cosa deve essere pubblicata nel suo social almeno 6 ore prima di qualsiasi altro, poi si vedrà se rinnova, ma siccome ha in ballo pure la vendita di Truth e il compratore ha tempo fino a settembre per tirarsi indietro ovviamente se se ne va la baracca affonda, solo lui usa il suo social e l' unica cosa interessante sono i suoi post, se lo molla ci rimette diversi milioni di $$
https://www.politico.com/news/2023/...-probe-00079283
Dopo la sconfitta dei suoi candidati alle elezioni midterm la posizione di Trump nel partito repubblicano sta franando, ha ancora uno zoccolo duro di fanatici (quelli che hanno boicottato l' elezione di McCarthy finché non ha promesso loro mari e monti) che magari fanno ancora un po' di pressione, ma per il resto del partito Trump ormai è radioattivo e cercano tutti di evitarlo, ha problemi pure a trovare legali ormai visto che molti di quelli che lo hanno seguito fino ad adesso sono finiti sanzionati per tutte le manovre dilatorie che hanno fatto e Giuliani rischia perfino di vedersi revocata la licenza ( oltre a un paio di incriminazioni )
https://attivissimo.blogspot.com/20...tification.html
infatti!
Tutti gli altri social media hanno fatto lo stesso.
Portate talmente freddo che mi sono ibernato
(da noi portare freddo equivale a portare sfiga)
Non mi stupirei affatto se riguadagnasse terreno. Anche perché Biden con la storia dei documenti riservati (pure lui) non ci sta facendo una bella figura.
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