L'autore di Wing Commander parla del suo nuovo progetto

L'autore di Wing Commander parla del suo nuovo progetto

I recenti avanzamenti tecnologici e il desiderio di aiutare la piattaforma PC a riconquistare lo scettro hanno indotto Chris Roberts a tornare nell'industria dei videogiochi.

di pubblicata il , alle 10:33 nel canale Videogames
 

È da diversi anni che non si sente accostare il nome di Chris Roberts, lo storico autore di Wing Commander, a un progetto che riguardi il mondo dei videogiochi. Roberts, infatti, ultimamente si è dedicato soprattutto al mondo del cinema, lavorando come produttore di film come Lord of War e The Punisher. Adesso sta per tornare nel mondo dei videogiochi con un misterioso progetto che verrà definitivamente rivelato il prossimo 10 ottobre.

Il sito ufficiale del progetto misterioso è già online: non ci sono informazioni concrete sul gioco, ma sembra trattarsi nuovamente di un simulatore di combattimento spaziale. Secondo quanto ha detto Roberts a Gamespot, ciò che lo ha convinto a tornare nell'industria dei videogiochi è la tecnologia moderna, che finalmente gli consente di concretizzare i suoi desideri creativi e tecnologici.

"Un paio di anni fa, mentre giocavo mi sono reso conto che la tecnologia era sufficientemente evoluta da permettermi di creare alcune cose che mi interessavano. Il livello di immersione e di realismo raggiungibile oggi è decisamente alto", dice Roberts a Gamespot. L'obiettivo dell'autore di Wing Commander è di avere un dettaglio grafico che in qualche modo anticipi ciò che potranno fare le future console di Microsoft e Sony.

"Voglio tornare alle radici di quello che ho fatto con la serie Wing Commander. Già a quei tempi, se avevi un PC potente, potevi godere di una grafica di tutto rispetto". Alla tecnologia grafica, però, Roberts vuole integrare una solida infrastruttura di rete, in modo da offrire delle caratteristiche di interazione tra i giocatori che non erano possibili ai tempi di Wing Commander e Freelancer.

"In passato costruivi il gioco, mettevi il tutto sui dischi e spedivi a un negozio. Si sperava che piacesse alla gente, che ci avrebbe comunque giocato per un mese o una settimana, mentre poi avrebbe dovuto aspettare altri tre anni per il gioco successivo. Sento che questo è il momento giusto per rientrare, perché ci sono delle occasioni che non si presentavano fino a qualche anno fa".

Il nuovo progetto di Roberts presterà molta attenzione anche alla storia, che sarà portata avanti con micro-aggiornamenti che verranno rilasciati con una cadenza molto frequente. Roberts e il suo team hanno dispensato fino a oggi criptici messaggi sul nuovo progetto attraverso i social e il teaser website di cui abbiamo già fornito il collegamento, ma bisognerà aspettare ancora qualche giorno per avere i dettagli definitivi.

"I produttori oggi vogliono fare pochi titoli e vogliono garanzie che questi siano dei prodotti di successo. Quindi è normale che venga fuori un nuovo Call of Duty ogni anno". Roberts non ha nei piani di raggiungere un accordo di distribuzione con uno dei grandi produttori dell'industria dei videogiochi come Electronic Arts e Activision. Piuttosto, intende finanziare il progetto privatamente.

L'altro motivo che spinge Roberts a ritornare è il desiderio di fare in modo che la piattaforma PC riconquisti lo scettro nel panorama videoludico, constrastando la recente avanzata dei social game. "Non voglio fare né un gioco mobile né un gioco per i social network. Piuttosto mi sparerei. Mi interessa piuttosto creare dei giochi con una grafica spacca-mascella che immergano i giocatori in un mondo di fantasia profondo".

"Si possono costruire storie più interessanti in un gioco di quanto si possa fare in un film. Magari tornerò nel mondo del cinema, ma per il momento voglio impegnarmi per creare grandi cose nel mondo dei videogiochi".

Roberts svelerà il suo nuovo gioco il 10 ottobre alla Game Developers Conference Online che si svolgerà ad Austin, in Texas.

30 Commenti
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kisono03 Ottobre 2012, 10:55 #1
Se fossi milionario lo finanzierei io xD
Quell_uomo03 Ottobre 2012, 10:57 #2
Era mitico Wing Commander 3 su sei cd con protagonista Mark Hamill...
Attila198803 Ottobre 2012, 11:15 #3
Da tanto che manca sulla scena un bel simulatore spaziale come si deve....speriamo che sia così
NighTGhosT03 Ottobre 2012, 11:19 #4
Originariamente inviato da: Attila1988
Da tanto che manca sulla scena un bel simulatore spaziale come si deve....speriamo che sia così


Oddio....i Wing Commander sono stati molto belli e hanno fatto epoca...li avevo tutti su Amiga (e pc) ....ma definirli proprio simulatori spaziali....forse e' eccessivo.....al MASSIMO li definirei simulatori di combattimento spaziale.

E' molto piu' simulativo per dire il giochino su steam....mi sembra si chiami Evochron Mercenaries o qualcosa del genere.

Rimane il fatto che se solo dovesse avvicinarsi alla qualita' dei Wing Commander, sarebbe gia' una gran bella storia per noi pcisti.
Attila198803 Ottobre 2012, 11:35 #5
Originariamente inviato da: NighTGhosT
Oddio....i Wing Commander sono stati molto belli e hanno fatto epoca...li avevo tutti su Amiga (e pc) ....ma definirli proprio simulatori spaziali....forse e' eccessivo.....al MASSIMO li definirei simulatori di combattimento spaziale.

E' molto piu' simulativo per dire il giochino su steam....mi sembra si chiami Evochron Mercenaries o qualcosa del genere.

Rimane il fatto che se solo dovesse avvicinarsi alla qualita' dei Wing Commander, sarebbe gia' una gran bella storia per noi pcisti.

Beh si intendevo simulatore di combattimenti spaziali...l'ultimo che giocai e che secondo me si può chiamare tale era colony wars su psx
Raven03 Ottobre 2012, 11:50 #6
Ho apprezzato i vecchi wing commander (su dos) più per la storia, che non per il gioco in se (a livello di giocabilità li ho sempre trovati abbastanza scarsi)...
A livello di simulatori spaziali ho sempre ritenuto parecchi scalini sopra la saga di X-wing (con poi Tie Fighter e successivamente X-wing alliance)
NighTGhosT03 Ottobre 2012, 11:56 #7
Originariamente inviato da: Raven
Ho apprezzato i vecchi wing commander (su dos) più per la storia, che non per il gioco in se (a livello di giocabilità li ho sempre trovati abbastanza scarsi)...
A livello di simulatori spaziali ho sempre ritenuto parecchi scalini sopra la saga di X-wing (con poi Tie Fighter e successivamente X-wing alliance)


Oltretutto penso che Wing Commander sia fra i primi esperimenti riusciti dove furono utilizzati reali attori truccati per la recitazione (fra cui il mitico Mark "Skywalker" Hamill)

E questo aggiungeva MOLTISSIMO al story telling della saga.
cristo197603 Ottobre 2012, 12:00 #8

E' tornato Re Roberts. Viva il Re

Un aprola: commosso ed eccitato al solo pensiero!

Incrociamo dita, gambe e braccia
AtaruGolan03 Ottobre 2012, 12:58 #9
Spero facciano ancora meglio della serie X che è già stupenda, ma vorrei qualcosa tipo Freelancer con la possibilità di atterrare sui pianetti e avere anche tutte le cose di X etc..

Sarebbe fantastico.
mau.c03 Ottobre 2012, 14:35 #10
bhe che dire. spero che stavolta riesca a pubblicare la sua idea...
è stata una vera tristezza per me che non uscisse un titolo tipo freelancer ogni anno mentre invece uscivano 2 o 300 fps ogni anno.

wing commander lo trovavo limitato, per me l'ideale era tie fighter, ma freelancer mi ha catapultato in un altro mondo per un po', con tutto che era anch'esso parecchio limitato e ripetitivo. non sapevo del suo sviluppo travagliato, aveva una trama molto accattivante. con l'avvento dei CD avevo smesso di masturbarmi con la computer grafica delle intro, ma quella di freelancer toglieva il fiato come non capitava da anni...

http://youtu.be/HVt7OMLar1s

e questa è la versione originale, poi tagliata nel gioco perché spoilerava troppo della trama
http://youtu.be/NDvldbQDfyI

se quest'uomo ci fornisce finalmente un gioco spaziale definitivo, in cui si mette insieme la geniale semplicità dei comandi di freelancer, la complessità di un gioco di ruolo, la profondità e varietà di dettagli che renda davvero possibile il ricreare un mondo che ci immerga nella vità di un pilota spaziale, e riesca a fare tutto questo senza passare dalla distribuzione ordinaria, bhe tanto di cappello.

io mi accontenterei anche di meno, un simulatore spaziale ben congegnato anche se non troppo ambizioso. siamo al primo passo, altri 2 anni prima di poter vedere qualcosa di concreto IMHO

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