Samsung Galaxy S22 farà foto a 200 Megapixel grazie ad Olympus? Le indiscrezioni dicono di sì

Al momento è solo un indiscrezione ma sembra che il futuro della fotografia professionale su smartphone possa passare per Samsung e Olympus. Un sensore stabilizzato da ben 200 MP capace di raggiungere la perfezione. Ecco come potrebbe funzionare.
di Bruno Mucciarelli pubblicata il 13 Aprile 2021, alle 20:01 nel canale TelefoniaSamsung
17 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoUn sensore da 100 che ti dà immagini da 25 o 12 ha questo scopo.
Un sensore che vibrando ti dà immagini da 200, che poi ti vengono restituite sottoforma di crop (=zoom) anche. Qualitativamente non è la stessa cosa? Certo, è chiaro, ma è una soluzione interessante e creativa. E se chi fa le fotocamere decidesse di copiare qualcuna di queste soluzioni, perché no?
La speranza e' che appunto non finiscano a stampare sul retro "200MP superzoom camera" o qualche cosa del genere.. perche' realisticamente file di quella risoluzione e il carico anche a livello hardware/memoria per gestire tali dati ben lontani da essere "tutti dettagli", avrebbe piu' senso scegliere una risoluzione ottimale e puntare su quella anche a livello marketing. E invece e' ovvio che sia difficile questo accada.
Tra l'altro mi chiedo appunto se quel prendere dettagli vibrando non abbia enormi limiti proprio del tempo brevissimo in cui deve "impressionarli", tempo che in fotografia e' un limite persino con sensori enormi che catturerebbero molti piu' dettagli anche con un solo scatto a 1/2000s. Mi auguro che quei 200MP siano alla fine davvero "dettagli nuovi" ma considerando il tempo di scatto classico, ho l'impressione come al solito che sul display OLED da 6" tutto sembra spettacolare poi la vedi sul monitor del PC e gia' ti cominciano a cadere le braccia, poi fai un crop al 100% et voilà. Il CRT come dicevo sarebbe la ciliegia sulla torta per smontare tutto il risultato.
Vero ce n'e' gente che usa reflex come punta e scatta, ma almeno sono reflex magari compensano con la loro specificità i limiti del consumatore che pero' compra una "macchina fotografica" non un computer che fa anche da telefono, da monitor, tastiera, modem, scheda video, audio, speakers, lettore video audio, pagamenti wireless, chi piu' ne ha piu ne metta E anche da macchina fotografica..
Ma infatti se gia' a suo tempo era discutibile la riuscita della comunque lodevole operazione Nokia 808 nel marketing 48MP, in realtà il risultato a 5MP o 8MP non ricordo bene, era comunque ottimo e infatti diede il via ad essere recensito (forse tra i primi telefoni a permetterselo) persino da famosi recensori online di macchine fotografiche professionali che bene o male comunque ne lodarono "il tentativo" quando prima di quel modello un telefono non sarebbe quasi mai stato recensito giustamente da un giornale di macchine fotografiche.
L'ultima volta che ne ho usato uno io, ricordo solo un gran fastidio agli occhi, dopo un po' (che incidentalmente non avvertivo all'epoca).
I colori beh, dipende pur sempre da come sono tarati.
Dipende anche se il pannello poi o quanto a livello software possa essere tarato quando magari certi limiti sono propri del pannello e piu' di tanto la regolazione sia possibile su monitor non professionali.
Ma ben vengano le innovazioni solo che sarei piu' contento si mantenessero dentro limiti umani per cui 200MP a chi servono? A chi deve stampare cartelloni pubblicitari 10 metri x 3 metri? Preferirei che mi dicessero "alla fine in hardware viene fatto un complessissimo algoritmo di downscaling per cui la foto finale e' meno di qualsiasi compatta o reflex almeno lasciamo i dispositivi nel loro giusto settore. Ricordo che gia' ai tempi del Nokia 808 Pureview c'era l'opzione tra 48MP con uno dei sensori piu' grossi mai integrati in un telefono ma anche l'opzione della risoluzione piu' utile (tipo 5 megapixels) e infatti guardandole al 100% erano MOLTO preferibili alla versione originale anche in RAW che aveva non poco rumore.
Sui CRT ho sempre pensato che la tecnologia sia stata abbandonata "troppo in fretta" e dopo decadi di LCD/TFT IPS opachi o lucidi, tempo fa mi e' capitato di usare un classico CRT 17" (forse HP) niente di high end e la sensazione di realismo dei colori era IMHO ancora superiore ai pannelli (magari low end) che mi e' capitato tra notebook e desktop.
Neri che non devono essere neri quando devono essere grigi, colori reali non da cartolina caraibica etc..etc.. Mi immagino gli Eizo di quei tempi come erano. Poi certo se uno si compra un Eizo moderno immagino sia ad altri livelli ma quando vedo dal vivo i display moderni mi sembra di vedere cartoline di agenzie di viaggi piu' che colori reali.
Io cambio telefono solo per migliorare il comparto foto, non mi importa tanto dei megapixel, ma della qualità generale delle foto ed anche dei vari moduli camera che sono molto comodi.
Ho anche la reflex, la mirrorless ed un corredo di obbiettivi niente male, ma lo smartphone resta fondamentale visto che e' l'unico oggetto ad essere sempre come me in qualsiasi situazione.
Ho anche la reflex, la mirrorless ed un corredo di obbiettivi niente male, ma lo smartphone resta fondamentale visto che e' l'unico oggetto ad essere sempre come me in qualsiasi situazione.
Ma infatti comprendo che questo sia piu' o meno il motivo "comune" un po' a tutti, ma se si riporta il dispositivo al suo reale "settore" di consumo, i miglioramenti che come per il detersivo o il dentifricio che da cinquant'anni ad ogni nuovo modello sbianca che piu' bianco non si puo' (non so a quale livello siamo arrivati, oggigiorno dovremmo essere alla "autoluminescenza" immagino) sono sempre relativi e piuttosto discutibili da giustificare continui biennali cambi di dispositivi. Imho avrebbe piu' senso considerare per chi ne ha bisogno una di quelle compatte con grandi sensori che immagino gli girano attorno appunto impennando in quanto a risultati.
Tempo fa per curiosità non avendo questi telefoni moderni guardavo una recensione di un telefono random di fascia alta e il loro comparto modulo camera e appunto analizzavo su un crop al 100% i dettagli delle tanto parlate tecnologie.. la sensazione della qualità del pixel "singolo" pareva (IMHO a sensazione si intende) quasi come una compatta qualsiasi economica se su un vero monitor da tavolo, lasciando perdere i pannelli dei telefoni.
no.
Per una serie di DIMENSIONI, fra cui il piccolissimo diaframma (aka buco dell'obbiettivo) e del sensore con split spaziale, e' molto difficile che il sensore possa andare oltre i 2-3 megapixel.
Quindi metterci un sensore da 10, 12, 20, 50, 100 megacosi non cambia il risultato.
Non ha caso ho fatto foto con una reflex da TRE megapixel che si sciroppava un cello da 64.
Ricordati poi anche del filtro AA che dimezza la risoluzione.
Evidentemente alla FISICA non interessano le bugie.
Il problema e' che il cello non ha il foro per il cavalletto, e oltretutto ad un selfista la vedo strana che si porti 3Kg di cavalletto.
L'unica vera cosa che fara' quella roba sara' fare foto mosse.
Ti consiglio di vedere i manuali istruzioni delle pentax che hanno i sensori mobili da 20 anni e hanno implementato sia il filtro "mosso" AA che la moltiplicazione dei pani e dei pesci sia in cavalletto che a mano libera (con molti problemi).
no, non e' la stessa cosa.
Evidentemente nel mercato delle fotocamere sei assente da 20 anni.
Da quello video da 35.
Il pixel shift, fisico con 3ccd, o mobile con uno solo, nasce per 2 esisgenze: coprire le zone prato (fra un pixel e l'altro vi e' la zona morta che aumenta ovviamente con il numero dei pixel) e recuperare il fatto che con la gestione spaziale del colore i colori non erano precisi. Un sensore bayer in molte situazione non firnisce il colore giusto.
Con lo spostamento del semsore di un subpixel nelle 4 direzioni la risoluzione interpolata puo' divenire reale (ovvero un sensore da 10 "megapixel" 5G,2.5R,2.5B, che in molte situazioni e' da 2 megapixel diviene davvero come il numerino che esiste sul corpo dell'oggetto)
Ci sono grandi nomi che ne hanno fatto un marchio di fabbrica.
Ad allenarsi, perche la fotografia necessita di tecnologia, ma anche di molto "manico".
Il manico non si costruisce da solo, va allenato. Poi che alcuni si fermino ai primi gradini... non e' che tutti quelli che comprano una chitarra sono un Blackmore.
e comunque gia a 55mm-apsc (vista l'ottica che hai proposto) molti di quelle webcam da cellulare sono gia' morte e sepolte da interpolazione selvaggia.
Una usa e getta e' una usa e getta, e pialla in molte situazioni i celli odierni.
Guarda, 4 nni fa riesumai una umilissima ricoh 500, vera scelta operaia ridotta al minimo. Con i parametri odierni mostruosa.
Un sensore appena oltre quelli misurati in pollici (ricordo che si contra anche il bordo quando si usano i pollici) e un ottica fissa da pochi euri e si possono fare compattine da 150E che posso fare ommagini straordinarie.
Il fatto che il consumatore abituato alle MILLANTATE promesse dei celli&c vuole:
zoom enormi da 100.000E (ovviamente continuando a spendere in paio di centoni)
inutili connessioni internet e verso il cellulare (ovviamente continuando a spendere in paio di centoni)
video, che necessitano di struttura diversa e ottiche diverse e funzioni assurde per gli stessi (ovviamente continuando a spendere in paio di centoni)
design compatti nonostate la richiesta di zoom da 10Kg (ovviamente continuando a spendere in paio di centoni)
eccetera.
Ovviamente una compatta odierna oggi, pur essendo enormemente superiore ad un cello, fa schifo ed e' carina... ma non per tecnologia
Tempo fa per curiosità non avendo questi telefoni moderni guardavo una recensione di un telefono random di fascia alta e il loro comparto modulo camera e appunto analizzavo su un crop al 100% i dettagli delle tanto parlate tecnologie.. la sensazione della qualità del pixel "singolo" pareva (IMHO a sensazione si intende) quasi come una compatta qualsiasi economica se su un vero monitor da tavolo, lasciando perdere i pannelli dei telefoni.
Credo che nessuno si illuda che il telefono sia qualitativamente meglio di una macchina fotografica, ma il telefono ha un uso diverso, lo hai sempre con te ed e' resistente ed impermeabile, percio' le foto foto che si fanno con il telefono possono solo essere fatte solo con il telefono. Allora il confronto non va fatto telefono vs macchina fotografica, ma telefono vs telefono ed a quel punto le differenze fra i modelli sono notevoli e chi lo usa molto per fare foto puo' avere grandi vantaggi a cambiarlo ogni 2/3 anni.
Comprendo il punto e infatti e' giusto fare un ragionamento "telefono vs telefono" e gia' il consumatore ritornerebbe auspicabilmente sul pianeta terra. Ma.. alla fine non succede perche' appunto la questione e' come sempre e'.. la comodità. Ruota sempre.. sempre.. tutto attorno a quello senza chiedersi quanta "scomodità" comporterebbe avere un telefono da 150 euro e una compatta da 200 euro invece che comprare un telefono da 1500 e portarsi dietro due dispositivi invece che uno, se uno ci lavora con quei dispositivi. Un operaio si porta dietro un furgone e cassette di attrezzi magari ultra professionali da migliaia di euro per lavorare e pesano decine di chili. Non vedrei un grosso problema portarsi dietro una fotocamera compatta che magari ha anche "ottimi" zoom ottici (ho visto dei 30X in vendita una volta impensabili o magari funzioni di macro a 1cm oltre a settaggi manuali).
IMHO ovviamente sono ragionamenti puramente teorici, ognuno ha esigenze lavorative e logistiche differenti.
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