La Commissione Europea vuole smartphone più facilmente riparabili: componenti disponibili per almeno 5 anni

Per ora è solo una proposta, ma l'intento è quello di ridurre l'impatto ambientale di smartphone e tablet allungandone il ciclo di vita
di Andrea Bai pubblicata il 02 Settembre 2022, alle 09:31 nel canale Telefonia
27 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoAnche NO !
Questa è l'ennesima dimostrazione di incapacità e vigliaccheria da parte dell'UE !
Vogliono gli smartphone riparabili ? Perfetto !
Basta che cominciamo a produrne di nostri sulla base dei nostri requisiti !
Abbiamo la NOKIA se non sbaglio ( poco importa in realtà ), benissimo, apriamo un fondo comune europeo, ogni stato ci versa una quota accordata e poi chiediamo al produttore di turno di progettare una linea di modelli progettati seguendo le tutte le linee guida che gli diamo.
Il bootloader dovrebbe essere sbloccabile, ALMENO per gli smartphone fuori garanzia e con aggiornamenti sicurezza non più rilasciati dal produttore.
Queste due sono le limitazioni più grandi, senza le quali è del tutto inutile continuare a rompere i coglioni con green di qui e green di là, proprio perché limitazioni che più di altre costituiscono l'obsolescenza programmata.
Lo smartphone non è un bene di prima necessità.
"Era ora" cosa? Per ora è solo un annuncio e non sappiamo su cosa effettivamente interverranno quelli della UE (scommettiamo che non toccheranno la questione batteria?).
Non c'è bisogno di passare a tutti i costi su specifici fair/pine/librem/volla/ecc. (che si fanno pagare un occhio della testa per cose banali e per l'hardware offerto), basterebbe solo convincere le aziende sul discorso batteria/bootloader per i prodotti fuori garanzia e abbandonati dagli aggiornamenti, in tal modo verrebbe finalmente meno l'aspetto più odioso dell'obsolescenza programmata.
Non c'è bisogno di passare a tutti i costi su specifici fair/pine/librem/volla/ecc. (che si fanno pagare un occhio della testa per cose banali e per l'hardware offerto), basterebbe solo convincere le aziende sul discorso batteria/bootloader per i prodotti fuori garanzia e abbandonati dagli aggiornamenti, in tal modo verrebbe finalmente meno l'aspetto più odioso dell'obsolescenza programmata.
Tutte queste cose servono a indurre il ricambio generazionale e a mantenere vivo il mercato, sennò ci sarebbero molte persone che comprano oggi un telefonino e se lo tengono fino alla tomba ( [B][COLOR="Red"]la loro[/COLOR][/B], non del telefono ).
Le aziende non si possono convincere, solo obbligare e non sarebbe manco giusto.
Nessuno ti obbliga a comprare lo smartphone, nè tanto meno il modello di tendenza di turno.
Se vuoi un prodotto di quel tipo te lo fabbrichi !
Embè? Cosa me ne frega quando invece continuano col green di qua e green di là ma non fanno effettivamente niente per ridurre le milioni di tonnellate da smaltire che si accumulano ogni anno tra tablet/smartphone? Il verde dei miei coglioni.
Ma poi, ormai lo smartphone sta diventando quasi un bene di prima necessità per tantissime persone, anche per quelle che vorrebbero evitarlo a tutti i costi (anziani, per esempio): districarsi quasi ogni giorno tra app bancarie, spid, carte di debito/credito, siti istituzionali, strutture sanitarie, mezzi pubblici e bla bla bla.
Ma poi, ormai lo smartphone sta diventando quasi un bene di prima necessità per tantissime persone, anche per quelle che vorrebbero evitarlo a tutti i costi (anziani, per esempio): districarsi quasi ogni giorno tra app bancarie, spid, carte di debito/credito, siti istituzionali, strutture sanitarie, mezzi pubblici e bla bla bla.
Nessuno ti obbliga a comperare l'iPhone o il top di gamma Android di turno.
Vuoi il riparabile ? Ci sono già diversi modelli, che poi ti piacciano o meno è un altro paio di maniche.
Altrimenti mettiamo un price cap anche alle VGA a sto punto.
Quindi si può vivere senza telefono e senza mail ?
Dal punto di vista fisico, per sopravvivere serve inalare ossigeno, espellere anidride carbonica, asssumere elementi nutritivi solidi e liquidi ed infine espellererne i rifiuti.
Poi ovviamente a meno che non si viva in un isola deserta, nella società civile alcune cose non direttamente legate alla sopravvivenza sono diventate non indispensabili, ma direi necessarie, tipo energia elettrica, gas, telefono, internet.
Questa è l'ennesima dimostrazione di incapacità e vigliaccheria da parte dell'UE !
Vogliono gli smartphone riparabili ? Perfetto !
Basta che cominciamo a produrne di nostri sulla base dei nostri requisiti !
Abbiamo la NOKIA se non sbaglio ( poco importa in realtà ), benissimo, apriamo un fondo comune europeo, ogni stato ci versa una quota accordata e poi chiediamo al produttore di turno di progettare una linea di modelli progettati seguendo le tutte le linee guida che gli diamo.
Si vabbè facciamo lo smartphone di stato.
Se non è conveniente per i cinesi fare smartphone riparabili come potrebbe esserlo per una azienda europea?
Che facciamo alla vecchia maniera coi soldi pubblici facciamo aziende che non hanno un mercato così ci prendiamo i debiti?
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".