La Commissione Europea vuole smartphone più facilmente riparabili: componenti disponibili per almeno 5 anni

La Commissione Europea vuole smartphone più facilmente riparabili: componenti disponibili per almeno 5 anni

Per ora è solo una proposta, ma l'intento è quello di ridurre l'impatto ambientale di smartphone e tablet allungandone il ciclo di vita

di pubblicata il , alle 09:31 nel canale Telefonia
 

L'Unione Europea sta portando avanti una nuova proposta normativa sul tema della riparabilità di smartphone e tablet. L'approccio è quello secondo il quale i produttori dovrebbero rendere disponibili almeno 15 componenti specifici per almeno cinque anni dopo aver immesso sul mercato un nuovo prodotto nel mercato comunitario.

Secondo i documenti resi disponibili dalla Commissione Europea si tratta di componenti che per lo più possono essere oggetto di danni accidentali o rotture e malfunzionamenti dovuti all'usura: batteria, cover posteriore, display, moduli fotocamera, connettori audio, connettori di alimentazione, pulsanti fisici, microfono, altoparlante, cerniere o elementi di giunzione, caricabatterie, vassoio della SIM card, meccanismi di chiusura del display

In questo modo i consumatori avranno la tranquillità di poter trovare parti di ricambio entro una chiara finestra temporale, ma le misure che l'Unione Europea intende introdurre puntano anche alla riduzione dei rifiuti elettronici e dell'impatto ambientale di smartphone e tablet. Infatti, oltre alle norme sulla disponibilità delle parti di ricambio, la Commissione sostiene che i produttori dovrebbero impegnarsi a far sì che le batterie siano capaci di sostenere almeno 500 cicli di ricarica completi prima di scendere al di sotto dell'83% di capacità.

La proposta della Commissione avanza l'ipotesi che l'impegno nel rendere gli smartphone e i tablet maggiormente riparabili e riciclabili consentirebbe una riduzione di un terzo dei costi di consumo energetico legati alla loro produzione e utilizzo. Secondo alcuni studi, inoltre, l'estensione del ciclo di vita degli smartphone di ulteriori 5 anni avrebbe come esito una riduzione di emissioni pari all'eliminazione dalle strade di 5 milioni di automobili.

La proposta, prevedibilmente, non ha mancato di sollevare diversi appunti. I produttori di smartphone sostengono che dover assicurare una maggior disponibilità di parti di ricambio avrà come rovescio della medaglia quello di aumentare il consumo di plastica. Digital Europe, organizzazione a rappresentanza di aziende tecnologiche e gruppi commerciali, ha sottolineato: "Una potenziale sovrapproduzione, il successivo stoccaggio e la distruzione dei pezzi di ricambio comporteranno uno spreco di risorse, una riduzione dell'efficienza dei materiali e un valore economico negativo, con conseguente aumento dei costi per il consumatore".

Dal momento che un prodotto tecnologico non è fatto solo di hardware, la Commissione ha anche proposto alcune regole sul versante del supporto software. In particolare i produttori dovrebbero impegnarsi a fornire aggiornamenti di sicurezza per i cinque anni successivi dall'uscita del commercio di un prodotto, e aggiornamenti alle funzionalità per almeno tre anni. Gli aggiornamenti software, inoltre, non dovranno mai avere un impatto negativo sull'autonomia e sul ciclo di vita delle batterie.

I dispositivi dovrebbero inoltre recare un'etichetta che specifichi in maniera chiara alcune informazioni come la durata della batteria e i parametri di resistenza ad eventi di stress fisico come cadute o infiltrazioni d'acqua.

27 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - info
elgabro.02 Settembre 2022, 10:48 #1
Vietare l'uso della colla.
hfish02 Settembre 2022, 10:51 #2
Serve una legge seria che obblighi i produttori di hardware, in generale, a prolungare la disponibilita' dei componenti. Serve anche pero' che gli schematici siano disponibili con licenze FRAND. Infine, anche il lato software deve essere obbligatoriamente curato.

Ho un tablet Lenovo di 4 anni fa che funziona perfettamente a livello hardware, ma che con i vari update e' diventato letteramente inusabile a causa dei lag introdotti. E purtroppo non e' sufficientemente diffuso da essere supportato da LineageOS o simili...
agonauta7802 Settembre 2022, 10:58 #3
Come se cambiare una batteria o uno schermo sia una operazione che possa fare il 99% dei possessori di smartphone.
gd350turbo02 Settembre 2022, 11:04 #4
Originariamente inviato da: agonauta78
Come se cambiare una batteria o uno schermo sia una operazione che possa fare il 99% dei possessori di smartphone.


Qualche anno fa, con un pò di impegno, una lente di ingrandimento e tanta pazienza, ci si riusciva...
Io al tempo appunto avevo recuperato uno xiaomi mi6 sbriciolato, l'ho smontato pezzo per pezzo e cambiato quasi tutto.
Però ora non credo che sia più fattibile con i modelli nuovi, troppa colla e troppa miniaturizzazione.

Però che venga data la possibilità di farlo è un ottima cosa !
Saturn02 Settembre 2022, 11:11 #5
Originariamente inviato da: agonauta78
Come se cambiare una batteria o uno schermo sia una operazione che possa fare il 99% dei possessori di smartphone.


Originariamente inviato da: gd350turbo
Qualche anno fa, con un pò di impegno, una lente di ingrandimento e tanta pazienza, ci si riusciva...
Io al tempo appunto avevo recuperato uno xiaomi mi6 sbriciolato, l'ho smontato pezzo per pezzo e cambiato quasi tutto.
Però ora non credo che sia più fattibile con i modelli nuovi, troppa colla e troppa miniaturizzazione.

Però che venga data la possibilità di farlo è un ottima cosa !


Alla portata di tutti ovviamente no, centri specializzati e "utenti pro" si però !

L'ho fatto. Nel 2019 mi era caduto su un sasso il Lumia 560 sulla strada per il campo base dell'Everest (le bestemmie che ho tiraro si sono sentite fino a Kathmadu) e lo schermo si era letteralmente bucato. Fortuna che verso quota 5000 trovai un baracchino che vendeva di tutto, tra cui anche uno smartphone android, così tappai il problema...

Al rientro traferii tutta la restante elettronica, smontando quindi praticamente TUTTO sul nuovo schermo-case. Cacciaviti giusti, tanta pazienza, ma ancora funziona anche se ovviamente non è più il mio smartphone principale da tempo.
Ragerino02 Settembre 2022, 11:18 #6
Originariamente inviato da: agonauta78
Come se cambiare una batteria o uno schermo sia una operazione che possa fare il 99% dei possessori di smartphone.


Beh no, però molti smartphone sono riparabili per farli funzionare bene. Ho sostituito il circuito di carica in un Samsung A50, con un pezzo di ricambio comprato su internet. Aperto il telefono con un cutter, buttato via la cover vecchia, ed installata una nuova. Costo: 25€ totali, il telefono al momento ha 3 anni, e lo usa ancora la mia Ex.
Anche sostituire la batteria spesso è fattibile, sostituendo qualche cover di plastica con pezzi nuovi. Su un telefono a 300-1000€ vale la pena sinceramente, se il resto va.
gd350turbo02 Settembre 2022, 11:25 #7
Poi si, in effetti la stragrande maggioranza, è già molto se lo sa accendere e spegnere...
demon7702 Settembre 2022, 11:28 #8
E' innegabile che il settore degli smartphone sia diventatyo sempre più consumistico con tendenza "USA E GETTA".
Complice anche e soprattutto la politica delle aziende produttrici che con questa modalità si garantiscono maggiori guadagni.

Stabilire delle norme che contrastino questa tendenza lo trovo davvero necessario.

Tuttavia c'è da dire che far campare 5 anni uno smartphone, anche tenendolo bene non è che sia facile anche per l'utenete stesso.
E' un periodo davvero lungo per un dispositivo che hai in mano ogni giorno 365 giorni all'anno.
Nui_Mg02 Settembre 2022, 11:29 #9
La batteria dovrebbe poter essere sostituita senza "se" o "ma": non è obbligatorio consentirlo nella modalità immediata per chiunque, ma almeno basta colla e/o necessità di smontare l'intero telefono.

Il bootloader dovrebbe essere sbloccabile, ALMENO per gli smartphone fuori garanzia e con aggiornamenti sicurezza non più rilasciati dal produttore.

Queste due sono le limitazioni più grandi, senza le quali è del tutto inutile continuare a rompere i coglioni con green di qui e green di là, proprio perché limitazioni che più di altre costituiscono l'obsolescenza programmata.
pachainti02 Settembre 2022, 11:55 #10
Praticamente quello che fairphone fa da diversi anni, era ora.

Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".

La discussione è consultabile anche qui, sul forum.
 
^