L'IA di Huawei ha creato una collezione di moda: nasce il progetto Fashion Flair

L'IA di Huawei ha creato una collezione di moda: nasce il progetto Fashion Flair

Con il progetto Fashion Flair Huawei intende fornire le proprie tecnologie di Intelligenza Artificiale al settore della moda, per fondere la potenza del nuovo Kirin 980 con l'estro creativo dei designer umani. La prima collezione è la Annakiki for Huawei. Ecco le prime immagini

di pubblicata il , alle 17:21 nel canale Telefonia
Huawei
 

Unendo le tecnologie sviluppate per rispondere alle esigenze degli utenti in diversi ambiti Huawei ha annunciato la nascita di Fashion Flair (il colore rosso è voluto). Si tratta di una collezione di moda creata con il supporto dell'Intelligenza Artificiale di Huawei P30 e P30 Pro e del processore Kirin 980 proprietario. L'obiettivo è quello di offrire uno spunto nuovo al settore della moda, dando un primo assaggio di quello che può immaginare l'estro umano partendo dalle bozze create dalle tecnologie moderne.

Huawei ha collaborato con un team di sviluppatori italiani per realizzare l'app Fashion Flair, che è stata addestrata attraverso le tecnologie dei top di gamma ricevendo in pasto migliaia di immagini iconiche di abiti e accessori di moda degli ultimi 100 anni, combinandole con un set di scatti tratti dalle ultime collezioni di Annakiki. Utilizzando la doppia NPU dei nuovi P30 l'app può creare una proposta di outfit partendo dai filtri impostati dal designer. Il vantaggio? L'IA può fornire, grazie all'hardware dedicato dei due smartphone, risultati potenzialmente infiniti che gli artisti possono prendere come punto di partenza da cui imbastire il disegno di un capo inserendo l'inimitabile tocco umano.

Isabella Lazzini, Marketing & Retail Director di Huawei, ha commentato:

"In Huawei lavoriamo ogni giorno per creare progetti che uniscano tecnologia e talento umano, per andare oltre i confini di ciò che è umanamente possibile. L'espressione artistica è frutto di un intenso lavoro di ricerca, di studio e di osservazione e ogni designer combina poi questi fattori in maniera unica e distintiva. Fornendo i parametri base per la realizzazione di un abito, come colore, lunghezza, volume e texture, l'Intelligenza Artificiale è ora in grado di fornire uno spunto creativo ai designer da cui partire per poi realizzare le loro creazioni. La tecnologia e gli smartphone sono parte delle nostre vite, perché quindi non farli diventare un’ulteriore fonte di ispirazione?"

Partner del progetto è Anna Yang, Creative Director e fondatrice del brand Annakiki, celebre soprattutto per la creatività presente nelle sue collezioni. Per la prima collezione di capi Fashion Flair le due aziende hanno scelto come punto di partenza i colori cangianti dei due nuovi flagship di Huawei: Amber Sunrise, Breathing Crystal, Aurora e Black, ciascuno capace di riprodurre enfatizzandoli diversi spettacoli naturali come l'alba, l'aurora o la notte. La collezione si chiama Annakiki for Huawei e usa uno stile che la stilista definisce "elegantemente ribelle", pensato per una "donna che vuole distinguersi con capi che sprigionano una vera e propria esplosione di colore".


Sulla sinitra Isabella Lazzini, Marketing & Retail Director di Huawei, a destra Anna Yang, fondatrice del brand Annakiki

Ha commentato la novità anche Davide Bacciu, professore del dipartimento di Computer Learning dell'Università di Pisa e membro del Comitato Direttivo dell'Associazione italiana per l'intelligenza Artificiale (AIXIA):

"Le immagini sintetiche generate dall’app rappresenteranno opzioni stilisticamente coerenti con il contenuto degli esempi utilizzati per l'addestramento del software, ma con caratteristiche di originalità rispetto a questi ultimi. In altre parole, le immagini generate dalla rete possono considerarsi a tutti gli effetti nuova informazione inventata dalla rete neurale artificiale. In questo scenario di grande interesse, 'Fashion Flair' si caratterizza come il primo esempio (pubblico) di una rete neurale artificiale che viene utilizzata interattivamente da una stilista per ideare e, in ultimo, realizzare un capo di moda."

Non è la prima volta che Huawei sfrutta le tecnologie consumer che utilizziamo tutti i giorni con finalità totalmente diverse: di recente, con il lancio di Mate 20 e Mate 20 Pro, ha infatti sfruttato la Dual NPU di Kirin 980 all'interno di un progetto scientifico che intendeva trasformare in musica fruibile dall'essere umano il richiamo d'amore delle megattere. I capi realizzati dalla IA di Huawei sono stati esibiti nel corso di giovedì a Milano, e possono già essere ordinati presso lo store LuisaViaRoma. I proventi verranno utilizzati per finanziare un progetto speciale a supporto dei giovani talenti italiani, che potranno utilizzare la tecnologia per creare outfit personalizzati.

La tecnologia Fashion Flair sarà inoltre disponibile per tutti i possessori di smartphone Huawei attraverso cover esclusive ispirate al mondo della moda che potranno essere acquistate presso lo Huawei Experience Store di Milano Citylife. In più, saranno disponibili anche temi Fashion Flair per gli smartphone proprietari nell'app Temi.

1 Commenti
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appleroof11 Maggio 2019, 12:02 #1
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