Huawei, in crescita costante nonostante COVID-19 e ban degli USA: ecco gli ultimi risultati

Huawei non arresta la sua crescita continua e costante, facendo registrare un fatturato in aumento nei primi sei mesi del 2020 nonostante ban di Trump e pandemia globale
di Nino Grasso pubblicata il 14 Luglio 2020, alle 14:41 nel canale TelefoniaHuawei
Huawei ha appena annunciato i risultati finanziari del primo semestre del 2020, in cui ha generato un fatturato di 64,24 miliardi di dollari. Rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso, quindi i primi sei mesi del 2019, il colosso delle telecomunicazioni cinese ha maturato una crescita del 13,1%, facendo registrare un margine di profitto netto del 9,2%.
La suddivisione del fatturato dell'azienda fra le varie divisioni è la seguente: 22,58 miliardi di dollari derivano dalla sezione Business Group Carrier, 5,14 miliardi dal gruppo Enterprise e, infine, la divisione Consumer ha realizzato un fatturato di 36,19 miliardi di dollari. Risultati molto interessanti ottenuti all'interno di un panorama di certo non facile per l'azienda cinese.
Diversi paesi sono ancora alle prese con la pandemia COVID-19, che ha coinvolto negativamente diversi settori commerciali. Le tecnologie ICT sono diventate però al contempo un motore per la ripresa economica e uno strumento essenziale per affrontare la pandemia. Nei primi sei mesi del 2020, inoltre, è rimasto attivo il ban del governo Trump su Huawei, che pertanto non ha potuto stringere accordi con le aziende americane (e non ha avuto accesso ai Google Mobile Services).
Nel suo periodo più difficile, insomma, Huawei è riuscita a ottenere risultati molto importanti, scavalcando Samsung in termini di vendite globali di smartphone, e facendo registrare una crescita anche a livello di fatturato nei primi sei mesi del 2020: "Huawei ha ribadito il proprio impegno a collaborare con gli operatori delle telecomunicazioni e i partner del settore per mantenere stabili le operazioni di rete, accelerare la trasformazione digitale e sostenere gli sforzi al fine di contenere le epidemie locali e rilanciare le economie", scrive la società in una nota stampa.
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118.02€ Compra oraE poi conclude: "Il complesso ecosistema esterno rende la collaborazione aperta e la fiducia nelle catene del valore globali più importanti che mai. Huawei si impegna a continuare ad adempiere ai propri obblighi nei confronti di clienti e fornitori e di superare le avversità, continuando a contribuire all'economia digitale globale e allo sviluppo tecnologico, indipendentemente dalle sfide future che l'azienda dovrà affrontare".
7 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoUn bel colpo, ma non fatale. A cui ovviamente la Cina risponderebbe con sanzioni sue, costringendo i Paesi satelliti a fare altrettanto.
Guarda che quel 23-25% l'ho preso da fonti occidentali. Riguardo la Cina, non so quanta verità ci sia da quelle parti. Ma noi nemmeno scherziamo ( Ustica docet ).
Parlavo delle loro dichiarazione su fatturato e ricavi... Infatti ormai nessuno lo considera nemmeno più (non dico le aziende, dico i loro finti bilanci) poi certo io discorso può essere esteso alle realtà occidentali etc etc etc, ma qui, in qualche modo un riscontro è possibile, li puoi solo prendere per buono quello che ti dicono.
lasciali perdere certa gente (e sono in tanti) mangia pane e veline americane.
Un bel colpo, ma non fatale. A cui ovviamente la Cina risponderebbe con sanzioni sue, costringendo i Paesi satelliti a fare altrettanto.
Scusa ma è il 25% del mercato occidentale oppure vende il 25% dei suoi telefoni in occidente ?
Perchè le due cose sono ben diverse, che abbia il 25% del mercato può anche voler dire che vende il 100% dei suoi prodotti in quel mercato.
Perchè le due cose sono ben diverse, che abbia il 25% del mercato può anche voler dire che vende il 100% dei suoi prodotti in quel mercato.
Si parla di mercato delle infrastrutture, quindi apparecchiature per reti e compagnia. E avrebbe il 25% del mercato nelle mani. Che è un bel pò, ma non è tantissimo. Considerando che oltre a Huawei chi c'è? Ericsson? E poi? Boh!
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