Google vuole più Assistant e meno Bixby sugli smartphone Samsung?

Secondo Bloomberg, Google starebbe trattando con Samsung per ottenere maggiore visibilità per i propri servizi, come Google Assistant e il Play Store. La casa sudcoreana è da tempo impegnata a spingere un proprio ecosistema di app alternative a quelle preinstallate in Android.
di Manolo De Agostini pubblicata il 29 Luglio 2020, alle 17:21 nel canale TelefoniaGoogleSamsungAndroid
Secondo quanto riportato da Bloomberg, Google e Samsung si sarebbero sedute al tavolo in cerca di un accordo per rendere i servizi di Big G più centrali sugli smartphone Samsung, alle spese delle soluzioni proprietarie del colosso sudcoreano. In particolare, l'intesa riguarderebbe la promozione di Google Assistant e del Play Store rispetto alle alternative di Samsung.
L'azienda sudcoreana, pur usando il sistema operativo Android per i suoi smartphone, ha lavorato negli anni alla costruzione di un ecosistema di proprie app e servizi, dall'assistente vocale Bixby al Galaxy Store. I servizi di Google sono comunque disponibili e funzionanti sugli smartphone di Samsung, ma l'azienda asiatica ha cercato di spingere maggiormente le proprie soluzioni, arrivando a includere pulsanti dedicati sullo smartphone nel tentativo di facilitare l'uso di Bixby da parte degli utenti. L'obiettivo di Samsung è rendere Android una piattaforma monetizzabile.
Trattandosi di uno dei principali produttori di smartphone al mondo, non stupisce che tra le parti intercorrano continui colloqui sugli aspetti più importanti dell'esperienza utente. Nel 2014, per esempio, Google e Samsung si scontrarono sulla personalizzazione dell'interfaccia di Android e questo portò Samsung a operare cambiamenti meno invasivi.
Non è chiaro in che direzione andranno le trattative, e un portavoce di Samsung non si è sbilanciato. "Rimaniamo impegnati nel nostro ecosistema e servizi. Allo stesso tempo, Samsung lavora con Google e gli altri partner per offrire le migliori esperienze mobile per i nostri utenti". Google, a sua volta, ha dichiarato che "Samsung, come tutti i produttori di dispositivi Android, è libera di creare il proprio app store e assistente digitale. Questa è una delle grandi caratteristiche della piattaforma Android. E anche se parliamo regolarmente con i partner di modi per migliorare l'esperienza utente, non abbiamo intenzione di fare cambiamenti".
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