Coronavirus, da Samsung ultimatum al Vietnam: pannelli OLED a rischio per fine anno

Samsung vorrebbe che i suoi ingegneri possano raggiungere le fabbriche in Vietnam, ma il Vietnam ha imposto una quarantena di 14 giorni a tutti coloro che arrivano dalla Corea del Sud per impedire il diffondersi dell'epidemia di Covid-19.
di Nino Grasso pubblicata il 11 Marzo 2020, alle 14:21 nel canale TelefoniaSamsung
18 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoSe ti riferisci a me ti ricordo che sono a rischio come ogni altro essere umano, brutta espressione e fuori luogo quindi "leone da tastiera"
La polmonite virale attuale è presente dove lavoro (e come detto i miei genitori sono anziani e mia nonna ha 89 anni).
Non cambio di una virgola il mio pensiero: morire di malattie respiratorie, influenze e simili è "normale" (e ripeto guardare il TG RAI dell'epoca che ho linkato)
Fermo restando il rispetto per il dolore e per ogni vita umana, il pensiero va sempre ai vivi e a come mandare avanti le cose e al dopo. Fermare un paese taglia le gambe ai nostri figli.
Se l'economia va giù ma davvero giù i morti indiretti saranno molti di più.
PS la spagnola, prima influenza storica, fece più morti di tutta la prima guerra mondiale ( di nuovo tutto nel link al mio primo post).
Tutto questo è ancora nulla rispetto a quello che avverrà man mano che gli antibiotici verrano meno, e già anni addietro il WHO ha lanciato l'allarme... ma noi lo scopriremo all'improvviso tra qualche tempo.
Se non ti riferisci a me ignora il presente post
ùà, perchè la logica dietro il tuo post è completamente fuori dal mondo, siamo sulla linea di Pol Pot.
Puoi vedere che sono iscritto dal 2002 ad hwupgrade. Siamo nel 2020. Posso avere meno di 14 anni? Mi pare l'aritmetica non sia il tuo forte.
Il tuo discorso è insensato, oltre che offensivo. Anch'io ho un lavoro e anch'io pago con i soldi. Ma il punto è che i soldi funzionano per convenzione, all'interno di una società e un sistema economico.
A me chiedono denaro, soldi.
Secondo te il contadino/allevatore/fattore, in una situazione critica, continuerebbe sua sponte a venderti il cibo - qualcosa di essenziale alla sopravvivenza - se gli dai dei soldi? Non se lo terrebbe per sé? O, semmai, non ti chiederebbe un prezzo fuori di testa? L'economia non andrebbe a farsi friggere in ogni caso? Hai visto a quanto hanno venduto alcune mascherine chirurgiche negli ultimi giorni? Il valore del denaro è convenzionale. Se le convenzioni saltano, il valore del denaro cambia o si annulla. Nessuno impedisce - tranne regolamentazioni create da uomini - di stampare denaro a manetta. Ma - indovina! - stampare denaro non crea ulteriore cibo.
Mi spiegherai che cosa c'entra, perché non l'ho capito. Ho rinnegato l'economia?
Mi spiegherai dove l'hai letto nei miei discorsi. Hai capito quello che volevi capire.
Il denaro è un mezzo per far girare l'economia in maniera fluida. Il baratto è oggettivamente scomodo.
Se c'è una carestia - se dieci miliardi di locuste mangiano tutto il cibo coltivato, e muoiono vacche, maiali, polli e tutto il resto, abbiamo un reale problema di approvvigionamento. Manca il cibo. Fisicamente, non ce n'é per mangiare tutti quanti.
Se c'è un terremoto devastante, possiamo avere di nuovo un problema reale. Possono essere morti tutti quelli che producevano il cibo, possono essere morti gli animali, possiamo avere perso tutti gli strumenti per coltivare, processare e conservare il cibo. Di nuovo, un casino.
Se c'è un'epidemia, come in questo caso, possiamo decidere come operare nel mondo reale. Ma non c'è, al momento, un problema reale di approvvigionamento. Chiaramente se uno lavora alla Ferrari si troverà probabilmente con il culo per terra, perché se la vita è a rischio un po' tutti se ne sbattono della F1 o delle auto di lusso.
Ma le istituzioni in questo caso (Stato, UE) possono intervenire (un po' come in tempo di guerra) con misure straordinarie per permettere un'opportuna distribuzione delle risorse tra i cittadini. Nel momento in cui l'emergenza si risolve, si ritorna all'economia di mercato.
Se c'è qualcosa che "non ti torna" nella mia spiegazione, sentiti libero di chiedere, rispettosamente, più informazioni.
Nota bene: qui si sta parlando di fermare le attività non essenziali per un mese, forse due. Non mi pare nessuno abbia proposto di fermare tutta l'Italia per sempre. Questo darebbe il tempo di rallentare la diffusione del virus e di gestire, nel frattempo, l'emergenza, tramite la creazione di nuovi posti in terapia intensiva e aree di quarantena.
Guarda Wuhan. Con tutte le misure che hanno preso, la mortalità è al 6%. E se non le avessero prese?
Sarebbe al 6%.
Compito per casa capire perché.
Se c'è qualcosa che "non ti torna" nella mia spiegazione, sentiti libero di chiedere, rispettosamente, più informazioni.
Nota bene: qui si sta parlando di fermare le attività non essenziali per un mese, forse due. Non mi pare nessuno abbia proposto di fermare tutta l'Italia per sempre. Questo darebbe il tempo di rallentare la diffusione del virus e di gestire, nel frattempo, l'emergenza, tramite la creazione di nuovi posti in terapia intensiva e aree di quarantena.
Guarda Wuhan. Con tutte le misure che hanno preso, la mortalità è al 6%. E se non le avessero prese?
Volevo essere fortemente sarcastico ma non offensivo, purtroppo la linea è sottile specie online.
Mi scuso ed anzi ti do atto del fatto che mi hai risposto in modo molto pacato
Continuo a non condividere la tua impostazione di fondo ma potrebbe perfino essere che non siamo in grado di farci capire l'un l'altro (se non ricodo male fu Wittgenstein a dire che è inutile che la filosofia si occupi di grandi temi quando poi non siamo in gradi di capirci, ovvero quando quello che io dico non è quello che tu capisci - e viceversa- occorre quindi tornare al linguaggio)
Quello che condivido è il fatto che in caso di vera crisi, guerra nucleare, epidemia, eruzione basaltica, impatto con grosso meteorite e simili il denaro tornerebbe ad essere quello che è, ovvero carta ed i beni sarebbero preziosi (per inciso questo è il motivo per cui io reputo migliore, tendenzialmente e con i dovuti distinguo, un investimento in mattoni: almeno hai qualcosa di reale che non è carta).
Resto sempre contrario all'idea di fermare le fabbriche e le aziende di ogni tipo sia perchè tutti hanno diritto ad avere i soldi per poter tirare a campare sia perchè una azienda una volta ferma non è detto che riparta, e non è detto che riparta nel luogo dove è stata fermata, oltre al fatto che lo spazio lasciato vuoto verrà immediatamente colmato da un concorrente magari estero il sui Stato si fa meno problemi.
Se Ferrari o altro avranno cali di domanda lo deciderà il mercato, non lo Stato, e secondo me lo Stato deve fare di tutto per favorire le aziende: i vivi e quelli che ci saranno dopo l'emergenza hanno gli stessi diritti dei potenziali malati e dei malati.
Una azienda ferma costa centinaia di migliaia di euro al giorno.
Insomma io sono per l'approccio usato da Svizzera e mi dicono Germania e UK, pur nell'evidenza che, almeno in Italia, i tassi di mortalità sono più alti di quelli che ci hanno inizialmente raccontato (effettivamente 827 morti sono il 6.6% di 12462 positivi).
Veniamo alla Cina e alle misure, ribadendo che che io sono per l'altro tipo di modello, che maggiormente bilancia malati e lavoro, sia per quanto dirò ora, sia proprio come filosofia di pensiero (ricordo che sono un potenziale malato io stesso come tutti).
Quello fatto in Cina sicuramente non può essere fatto in Italia...e forse neanche in altre democrazie di modello "occidentale", ma sicuramente non in Italia.
Il motivo, e lo abbiamo visto, è che la popolazione, sicuramente italiana, forse anche di altri paesi se messi alla prova (ma non lo sappiamo) non ha il minimo senso civico: alle prime restrizioni al nord la gente scappava per i campi, all'annuncio del decreto di vera e propria chiusura solamente in un giorno, quindi senza contare l'esodo incesssante dei giorni precedenti, 10.000 persone sono uscite dalla zona rossa in treno (è il numero che mi pare di aver letto), poi quelli in auto etc etc
Oltre alla stupidità intrinseca della cosa, ovvero quella di spostarsi in aree dove se stai male e se ne hai bisogno non hai fisicamente le camere di rianimazione, resta il totale disprezzo di ogni forma di rispetto per il prossimo e per l'autorità.
Un esercito di potenziali malati, tra cui qualcuno sicuramente già malato si è mosso indisturbato nella penisola... che poi se stai bene stai bene stai bene ovunque, se stai male tanto lo sei a Milano tanto a Palermo -con anzi i problemi di una sanità oggettivamente meno preparata- manca proprio il significato del fare la fuga
Ricordo inoltre che giornalmente viene fermata gente positiva in giro a fare compere ... e le mille cose che sappiamo
Di cosa parliamo quindi?
Scuse accettate.
Il che è lecito. Possiamo benissimo essere d'accordo sul fatto di essere in disaccordo.
Eh, però lo Stato è sovrano. La Costituzione parla di cittadini, e tutela i diritti dell'uomo prima di tutto. Per l'impresa:
[code]
L’iniziativa economica privata e`libera.Non puo`svolgersi in contrasto con l’utilita`sociale o in modo da recare danno alla sicurezza,alla liberta`, alla dignita`umana.
[/code]
Quindi, a giudicare dalla nostra Costituzione, il governo sta agendo correttamente. Non conosco le costituzioni degli altri stati che segnali.
Comprendo la tua impostazione di fondo, ma non sono neanche lontanamente d'accordo. La gran parte dell'economia dei paesi avanzati, ad oggi, è basta su servizi e commerci di beni dannatamente voluttuari. Dubito fortemente che possa verificarsi uno scenario da malnutrizione come quello che citavi tu; e ritengo semplicemente più degno, per uno stato, tutelare quanto più possibile la salute dei suoi cittadini; anche a scapito dei megaguadagni di alcune imprese private.
Bye!
Ancora pochi hanno capito la gravità della situazione
Il virus ha una contagiosità incredibile, e se non si rallenta in TUTTI I MODI POSSIBILI sarà un massacro.La mortalità diventa del 10% se non si hanno le possibilità di avere posti in terapia intensiva e attaccare le persone al respiratore.
Potenzialmente il virus può infettare molto più che solo 13 milioni. Lasciato libero di circolare probabilmente infetterebbe il 90 % degli italiani.
Fatevi due conti e capirete che si rischiano milioni di morti e non migliaia. E l'economia crollerebbe comunque alla lunga...te le chiude il virus a forze la fabbriche.
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