Annunciato OnePlus 6: ecco le novità fra specifiche tecniche, prezzi, disponibilità

OnePlus torna a imporsi nella fascia alta con un prezzo molto competitivo: alla base del nuovo flagship killer troviamo Snapdragon 845, doppia fotocamera posteriore a orientamento verticale (questa volta al centro), nuove finiture
di Nino Grasso pubblicata il 16 Maggio 2018, alle 19:01 nel canale TelefoniaOnePlus
C'è stato parecchio hype per il nuovo OnePlus 6, lo stesso che fino a pochissimi anni fa era dedicato solo ai brand più importanti del settore. E pensare che la piccola società cinese nasceva con un budget limitatissimo solo cinque anni fa, periodo in cui si sono susseguiti diversi smartphone tutti accomunati da una caratteristica: la volontà, da parte di Carl Pei e Pete Lau, di realizzare un prodotto con la migliore tecnologia disponibile in circolazione ad un prezzo onesto. Sono lontani i tempi in cui OnePlus One costava meno di 300€, è vero, ma fino ad oggi OnePlus ha sempre proposto soluzioni di fascia alta ad un prezzo molto più basso rispetto a device comparabili.
OnePlus 6 arriva a circa sei mesi di distanza dal precedente OnePlus 5T, che esce dalla produzione e dai listini ufficiali della compagnia. Si tratta di una strategia purtroppo ormai consueta nella line-up del produttore cinese, che sforna un modello del tutto nuovo ogni sei mesi al fine di rimanere sempre competitivo per quanto riguarda la parte tecnica delle sue soluzioni al top. Il nuovo modello propone diverse differenze rispetto al predecessore, a partire da un nuovo display Full Optic AMOLED con diagonale maggiore, pari a 6,28", e risoluzione 2280x1080 pixel all'interno di un form-factor più allungato (19:9). Non manca la notch, che può essere nascosta via software.
OnePlus 6 | ||
OS (al lancio) | OxygenOS - Android 8.1 Oreo | |
Processore | Qualcomm Snapdragon 845 Octa-core, 10 nm, fino a 2,8 GHz |
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Display | AMOLED 6,28" (19:9) | |
Risoluzione | 2220 x 1080 px | |
RAM | 6 - 8 GB LPDDR4X | |
Storage (al lancio) | 64 - 128 - 256 GB UFS 2.1 | |
Fotocamere |
Retro: Fronte: |
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Extra |
4G LTE-A Cat. 16 (1 Gbps / 150 Mbps) |
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Porte | USB Type-C Porta audio da 3,5 mm |
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Batteria | 3.300 mAh con Dash Charge 5V 4A | |
Dimensioni | 155,7 x 75,4 x 7,75 mm | |
Peso | 177 gr |
Il display più ampio supporta lo spazio colore DCI-P3 e viene inserito all'interno di una scocca che è paragonabile come dimensioni a quella di OnePlus 5T, che aveva però un display più piccolo (6,01"). Cambiano i materiali, con il nuovo modello che è il primo della famiglia ad avere una scocca posteriore in vetro, proposta questa volta anche con finiture decisamente particolari e inedite nel settore. Sotto il nuovo telaio troviamo un processore Qualcomm Snapdragon 845, che viene supportato da una GPU Adreno 630, 6 o 8 GB di RAM LPDDR4X e tagli da 64, 128 e 256 GB di storage stipati all'interno di chip UFS 2.1 2-lane.
Grande cura è stata prestata al comparto fotografico in modo da offrire una qualità superiore soprattutto per quanto riguarda le fotografie in scarse condizioni di luminosità. Al posteriore troviamo una doppia fotocamera ad orientamento verticale con due moduli separati: il principale sfrutta un sensore da 16 MP abbinato ad un obiettivo f/1.7 con supporto alla stabilizzazione ottica (OIS) e alla modalità Advanced HDR, mentre il secondario sfrutta un sensore da 20 MP con ottica anch'essa f/1.7. La modalità Ritratto è disponibile quindi "via hardware" nella parte posteriore, attraverso lo sfruttamento dei due moduli in sinergia fra di loro, ma c'è anche per i selfie.
Il sensore per selfie e videochiamate è da 16 MP, supporta la stabilizzazione solo elettronica, ha un obiettivo f/2.0 e grazie all'uso di algoritmi di intelligenza artificiale può offrire il bokeh sui selfie. Sul fronte fotografico troviamo, per la prima volta su un dispositivo OnePlus, anche una nuova modalità Slow Motion, che consente di registrare a 240 fps in Full HD e a 480 fps in HD. Per quanto riguarda la registrazione di video tradizionali il nuovo OnePlus 6 consente di registrare video in Ultra HD (4K), anche al frame rate di 60 fps. Alla base di tutte le operazioni di OnePlus 6 c'è OxygenOS, la personalizzazione estetica proprietaria basata su Android 8.1 Oreo.
Grazie all'uso della piattaforma top di gamma di Qualcomm troviamo una lista completa anche in ambito connettività: OnePlus 6 supporta il 4G LTE Cat. 16, con download massimi di 1 Gbps e upload da 150 Mbps. Non manca la possibilità di collegarsi a reti Wi-Fi 802.11ac con l'adattatore 2x2 MIMO, il Bluetooth 5.0 con aptX e aptX HD, e c'è anche il supporto di NFC e GPS con GLONASS. La batteria integrata sotto la scocca è un'unità da 3.300 mAh compatibile con la tecnologia di ricarica rapida Dash Charge, possibile attraverso l'adattatore proposto nella dotazione originale da 5V e 4A, che garantisce velocità nella carica senza danneggiare alla lunga la batteria.
OnePlus 6 dispone inoltre di un connettore USB Type-C per la ricarica, e anche della porta audio da 3,5 millimetri per collegare cuffie e microfoni tradizionali. Il tutto ad un prezzo che cresce rispetto al predecessore, ma non di molto: la variante base da 6 + 64 GB viene proposta a 519€ per la colorazione Mirror Black, mentre a 569€ per quanto riguarda i colori Midnight Black e Silk White. Al top della gamma troviamo la versione con 8 + 256 GB, disponibile al lancio solo nella colorazione Midnight Black al prezzo di 619€ in Europa. La disponibilità è prevista per il 22 Maggio (il 21 Maggio a Milano), ad eccezione della variante limitata in Silk White che arriverà il 5 giugno.
Di seguito concludiamo con una lista dei prezzi dei vari modelli di OnePlus 6:
- Mirror Black 6 + 64 GB: 519€
- Mirror Black 8 + 128 GB: 569€
- Midnight Black 8 + 128 GB: 569€
- Silk White 8 + 128 GB: 569€
- Midnight Black 8 + 256 GB: 619€
14 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoSe avessi visto la presentazione sapresti che Carl ha detto che è IP68.
2) i DRM inseriteli tutti,
no che dobbiamo spedire il telefono a voi per vedere Prime/Netflix in HD
3) Mio quando dropperà a 370-380 (64-6)
per ora sto bene con il 5.
Ma gli schermi oltre il FullHD?
Io non capisco, ma con tutti questi top di gamma con caratteristiche fantastiche perché sembra abbiano completamente rinunciato a risoluzione più alte?Il mio 950XL ha uno schermo 2560*1440 ed è vecchio di 5 anni ormai, e ricordo che all'epoca anche altri smartphone (inclusi Android) avevano schermi da 1440, cos'è successo?
Ok che gli schermi moderni hanno colori e contrasto migliori, ma la nitidezza passando da 1080 a 1440 è decisamente differente.
CUT.
Project treble c'è già senza bisogno di Android P, è obbligatorio per tutti gli smartphone commercializzati nativamente con android 8.0 o superiore.
https://android.hdblog.it/2017/11/2...-huawei-mate-9/
Il mio 950XL ha uno schermo 2560*1440 ed è vecchio di 5 anni ormai, e ricordo che all'epoca anche altri smartphone (inclusi Android) avevano schermi da 1440, cos'è successo?
Ok che gli schermi moderni hanno colori e contrasto migliori, ma la nitidezza passando da 1080 a 1440 è decisamente differente.
Più che di risoluzione, bisogna parlare di pixel per pollice. Il FHD+ su uno schermo anche grande come questo è più che sufficiente, siamo oltre i 400 dpi, oltre quello che l'occhio umano può distinguere. I produttori stanno abbandonando gli schermi a risoluzione maggiore perché ci si è reso conto che è solo un inutile spreco di risorse, non serve a nulla (non ve ne uscite coi VR...) e consuma solo più batteria, non a caso chi monta pannelli ad alta risoluzione offre sempre la possibilità di abbassarla tramite software...
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