ROG Matrix GeForce RTX 2080 Ti con sistema di raffreddamento a liquido a loop chiuso

La scheda video si avvale di Infinity Loop, un sistema di raffreddamento a liquido a loop chiuso integrato direttamente nello chassis della scheda
di Rosario Grasso pubblicata il 15 Maggio 2019, alle 08:21 nel canale Schede VideoASUSROGNVIDIAGeForce
22 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoI restanti 900 euro (rispetto al costo di listino) bastano ed avanzano per farsi assemblare un loop custom per cpu e gpu più performante e qualitivamente molto migliore di questo
dimmi dove la trovi a 900 euro che ne prendo un paio
Il senso del discorso non cambia molto con 700/800 ci scappa un loop custom di ekwb o similari
Dopotutto e' per quello che i pocofurbi usano l'elio liquido->vapore sulle CPU e non lo tengono liquido.
Una pipe a parita' di volume e' in grado di fare un transito enormemente superiore di energia, salvo di avere il liquido a velocita' ridicole, di conseguenza questa e' una boiata fantozziana.
Non ho ben capito quello che vuoi dire, ma lo scambio di calore tra rame-acqua e rame-vapore è di gran lunga maggiore a favore dell' H2O, ed infatti anche un impianto a liquido molto dimensionato riesce a smaltire molto più calore di un impianto ad aria con heat pipe.
A parte il fatto poii che un impianto con pipe di pari volume ad un tubo dell'acqua G4 costererebbe quanto la scheda video stessa, comunque non avrai mai lo stesso scambio che si ha con l'acqua. E questo non lo dico io ma la fisica e termodinamica dei fluidi.
A parte il fatto poii che un impianto con pipe di pari volume ad un tubo dell'acqua G4 costererebbe quanto la scheda video stessa, comunque non avrai mai lo stesso scambio che si ha con l'acqua. E questo non lo dico io ma la fisica e termodinamica dei fluidi.
Mi permetto di intromettermi, perché mi avete fatto venire nostalgia del vecchio lavoro, quando lavoravo a software di simulazione di chiller. In realtà non ho una risposta al quesito. Però magari riesco a fare un po' di chiarezza sui due punti di vista. a livello termodinamico, un ciclo transcritico è sempre meno efficiente di un ciclo a cambio di stato, perché nel cambio di stato oltre al calore sensibile, porti via anche e soprattutto calore latente. Nella realtà però, sia le heat pipe che il raffreddamento a liquido, sono sistemi passivi: non c'è un compressore, quindi il lavoro (di portare via il calore) è compiuto solo dalla differenza di temperatura fra aria esterna e parte da raffreddare. In altre parole mentre a livello teorico un sistema heat pipe è più efficiente di un sistema ad acqua, nella realtà conta solo la superficie dissipante e le portate di aria e acqua, o la massa evaporante nelle pipe.
Probabilmente con le heat pipe riesci a ridurre l'ingombro totale mantenendo un'ottima resa, ma aumentare le dimensioni di un sistema a liquido è meno costoso e più pratico delle heat pipe.
IMHO, ovviamente.
Il raffreddamento ad acqua-aria all'interno di un pc e' un accrocchio brutto fatto da un enorme radiatore idoneo ad un motociclo (insomma, idoneo a 2-3KW), raffreddato da un numero ridicolo di ventole, con un groviglio di tubi che sono a loro volta dissipatori, con un contenitore di raccolta che dissipa, con una grande portata e un'inerzia termica enorme (che aiuta). Alla fine e' ovvio che tutto questo ciarpame da 40E un effetto lo fa, se ben disposto non avrebbe neppure bisogno della pompa.
sempre che non abbia capito male, qui abbiamo una scheda video che nello spazio di 2 slot vogliamo rifare tutto il ciarpame. E' ovvio che non possiamo avere portate enormi, per fortuna la VGA non e' poi cosi' calda. Insomma non e' un motociclo.
In un impianto a transizione di fase, anche se motorizzato dalla forza di gravita' e temperatura anziche' da un compressore le energie trasportate sono grandi (lo ricordiamo che le heat pipe portano fino al triplo si energia se hanno un'inclinazione favorevole?). Dopotutto esistono frigoriferi senza compressore ma con una resistenza per raffreddare. Sembra un ossimoro ma fanno pure il ghiaccio.
Se andiamo a vedere un data: una piccola pipe ad acqua da 6mm trasporta 35W per 20 cm con un delta di 25C. Il tutto con 8 euro su un comune store, figuriamoci all'ingrosso.
In un prodotto come una VGA videogame la heat serve per evitare di avere un dissipatore complesso, specifico, con del costoso rame: la dissipazione e' fatta comunque in loco.
In pratica evitiamo di spendere per progettare un dissipatore che verrebbe usato solo per 10 giorni e sarebbe un affare PESANTE e COSTOSO. Usando un gruppetto di economiche pipe da pochi cm posso usare un dissipatore lamellare economico e standard.
Un raffreddamento ad liquido non ha molto senso nel concetto "VGA allinone" visto che di fatto serve solo per usare un dissipatore economico. E' anche vero che e' una VGA che va in mano a chi non e' furbissimo.... ma questo e' un'altro discorso.
Se si obbligassero le posizioni e l'orientamento si potrebbero fare dei PC con al massimo una sola ventola, donandoci silenzio e minor consumo. Ci sono ampli audio con pipe da 240W di picco di dissipazione e una singola heat pipe da 15mm (sony) e un lamellare a raffreddamento naturale. Manco ha la ventola.
Oggi invece un PC assemblato ha piu' ventolame di server in servizio 24/7/365 con dual socket, dual PSU, controller da urlo e 16 dischi.
Mi pare evidente chi sta sbagliando
sempre che non abbia capito male, qui abbiamo una scheda video che nello spazio di 2 slot vogliamo rifare tutto il ciarpame. E' ovvio che non possiamo avere portate enormi, per fortuna la VGA non e' poi cosi' calda. Insomma non e' un motociclo.
In un impianto a transizione di fase, anche se motorizzato dalla forza di gravita' e temperatura anziche' da un compressore le energie trasportate sono grandi (lo ricordiamo che le heat pipe portano fino al triplo si energia se hanno un'inclinazione favorevole?). Dopotutto esistono frigoriferi senza compressore ma con una resistenza per raffreddare. Sembra un ossimoro ma fanno pure il ghiaccio.
Se andiamo a vedere un data: una piccola pipe ad acqua da 6mm trasporta 35W per 20 cm con un delta di 25C. Il tutto con 8 euro su un comune store, figuriamoci all'ingrosso.
In un prodotto come una VGA videogame la heat serve per evitare di avere un dissipatore complesso, specifico, con del costoso rame: la dissipazione e' fatta comunque in loco.
In pratica evitiamo di spendere per progettare un dissipatore che verrebbe usato solo per 10 giorni e sarebbe un affare PESANTE e COSTOSO. Usando un gruppetto di economiche pipe da pochi cm posso usare un dissipatore lamellare economico e standard.
Un raffreddamento ad liquido non ha molto senso nel concetto "VGA allinone" visto che di fatto serve solo per usare un dissipatore economico. E' anche vero che e' una VGA che va in mano a chi non e' furbissimo.... ma questo e' un'altro discorso.
Se si obbligassero le posizioni e l'orientamento si potrebbero fare dei PC con al massimo una sola ventola, donandoci silenzio e minor consumo. Ci sono ampli audio con pipe da 240W di picco di dissipazione e una singola heat pipe da 15mm (sony) e un lamellare a raffreddamento naturale. Manco ha la ventola.
Oggi invece un PC assemblato ha piu' ventolame di server in servizio 24/7/365 con dual socket, dual PSU, controller da urlo e 16 dischi.
Mi pare evidente chi sta sbagliando
ora che si possa fare anche qualcosa con molte heatpipe e con particolari progetti ci puo' stare, ma che sia un accrocchio brutto avrei da dissentire, trovo alcuni sistemi a liquido (il mio compreso) bellissimi
in un sistema ad acqua 'chiuso' (che poi sono tutti chiusi...) va considerato tutto, non solo il punto di contatto tra cpu/gpu e il block. il calore raccolto andrà smaltito, e bene, altrimenti il 'punto di equilibrio' verrà raggiunto con una tacq eccessiva
il discorso vale anche per tutti gli altri sistemi di dissipazione, tra l'altro...
sempre che non abbia capito male, qui abbiamo una scheda video che nello spazio di 2 slot vogliamo rifare tutto il ciarpame. E' ovvio che non possiamo avere portate enormi, per fortuna la VGA non e' poi cosi' calda. Insomma non e' un motociclo.
In un impianto a transizione di fase, anche se motorizzato dalla forza di gravita' e temperatura anziche' da un compressore le energie trasportate sono grandi (lo ricordiamo che le heat pipe portano fino al triplo si energia se hanno un'inclinazione favorevole?). Dopotutto esistono frigoriferi senza compressore ma con una resistenza per raffreddare. Sembra un ossimoro ma fanno pure il ghiaccio.
Se andiamo a vedere un data: una piccola pipe ad acqua da 6mm trasporta 35W per 20 cm con un delta di 25C. Il tutto con 8 euro su un comune store, figuriamoci all'ingrosso.
In un prodotto come una VGA videogame la heat serve per evitare di avere un dissipatore complesso, specifico, con del costoso rame: la dissipazione e' fatta comunque in loco.
In pratica evitiamo di spendere per progettare un dissipatore che verrebbe usato solo per 10 giorni e sarebbe un affare PESANTE e COSTOSO. Usando un gruppetto di economiche pipe da pochi cm posso usare un dissipatore lamellare economico e standard.
Un raffreddamento ad liquido non ha molto senso nel concetto "VGA allinone" visto che di fatto serve solo per usare un dissipatore economico. E' anche vero che e' una VGA che va in mano a chi non e' furbissimo.... ma questo e' un'altro discorso.
Se si obbligassero le posizioni e l'orientamento si potrebbero fare dei PC con al massimo una sola ventola, donandoci silenzio e minor consumo. Ci sono ampli audio con pipe da 240W di picco di dissipazione e una singola heat pipe da 15mm (sony) e un lamellare a raffreddamento naturale. Manco ha la ventola.
Oggi invece un PC assemblato ha piu' ventolame di server in servizio 24/7/365 con dual socket, dual PSU, controller da urlo e 16 dischi.
Mi pare evidente chi sta sbagliando
Il raffreddamento a liquido è ovviamente meno efficiente a livello energetico, il punto è che per chi fa OC non è quello l'obiettivo, ma lo è avere una temperatura quanto più possibile vicina alla Tamb, ed in un PC il limite non è tanto la capacità dissipativa dei radiatori quanto quella dei chip.
Per massimizzarla, la "base" del sistema di dissipazione deve essere fredda, cosa che con le heatpipes non si può avere in quanto esse funzionano proprio in luogo della differenza di temperatura tra base e superficie di dissipazione, mentre con l'acqua che circola forzatamente io ho una temperatura del liquido sotto carico che è massimo 3 gradi superiore a quella ambiente (motivo dei radiatori enormi: con 3 gradi di differenza si dissipa poco).
Il tuo discorso non sta in piedi perché parte da presupposti sbagliati, con una adeguata differenza di temperatura 3kw li dissipi anche con il dissipatore che da intel in bundle, ma un raffreddamento ad aria non riuscirà mai a mantenere la temperatura di picco bassa quanto uno a liquido a meno di spropositate differenze nella superficie di dissipazione.
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