NVIDIA GeForce RTX 5060 low-profile: tripla ventola con la larghezza di mezzo slot PCIe

Quando si parla di schede video, una delle novità più interessanti che abbiamo visto al COMPUTEX 2025 è senza dubbio il nuovo design Low-Profile delle proposte NVIDIA. In particolare, questo peculiare form factor, è stato mostrato da Gigabyte e Zotac per la nuova GeForce RTX 5060.

Chiaramente, si tratta di una soluzione pensata per le configurazioni SFF (Small Form Factor), ma si tratta di una proposta interessante in senso più generale per un settore che ha visto le dimensioni dell'hardware crescere di anno in anno. Ma cosa cambia rispetto agli altri formati già visti?

In sostanza, è la larghezza la vera differenza. Fino ad ora i produttori si sono sempre concentrati sulla lunghezza della GPU per adattare il componente agli spazi risicati degli chassis più compatti. D'altronde, anche quest'anno non sono mancante le soluzioni con singola ventola.

Tuttavia, le soluzioni Low-Profile sfruttano un approccio diverso, mantenendo una lunghezza simile alla variante standard. Avere il PCB più lungo porta alcuni vantaggi in termini di raffreddamento. Sia Zotac che Gigabyte, infatti, hanno mostrato proposte a tre ventole, naturalmente più piccole rispetto alle varianti standard.

Questo consente di avere un flusso d'aria maggiore e meglio distribuito lungo l'heatspreader. Inoltre, è interessante notare che il connettore di alimentazione è stato posizionato lateralmente, il che dovrebbe semplificare il cable management.

Nel caso di Gigabyte, ad esempio, la variante Low Profile mantiene le specifiche invariate rispetto alla proposta Windforce OC, con un clock leggermente più alto rispetto a quello di riferimento suggerito da NVIDIA, ma con un volume praticamente dimezzato. Per avere un riferimento, la variante Low Profile è lunga 182 mm e larga 69 mm, mentre la Windoforce standard è lunga 199 mm e larga 116 mm.

Chiaramente, sarà interessante comprendere il livello di rumorosità. Ci aspettiamo che le ventole, più piccole, avranno un valore RPM superiore. Allo stesso tempo, il chip GB206 non dovrebbe essere troppo esigente in termini di raffreddamento, per cui potrebbe rivelarsi una soluzione davvero efficace.