AMD porta le GPU RDNA 2 sui portatili: ecco Radeon RX 6800M, 6700M e 6600M

L'architettura RDNA 2 di AMD al centro delle schede video desktop Radeon RX 6000 arriva anche sui notebook. L'azienda statunitense ha annunciato tre GPU dedicate che rispondono ai nomi di Radeon RX 6600M, Radeon RX 6700M e Radeon RX 6800M per garantire alte prestazioni di gioco e non solo. Le nuove GPU di AMD arrivano in un momento di grande espansione per il comparto dei notebook gaming, con una crescita delle vendite del 27% dal 2019 al 2020 destina a protrarsi anche nei mesi a venire.

RDNA 2, secondo AMD, rappresenta un miglioramento importante e a tutto tondo rispetto alle GPU RDNA della serie precedente: si parla di un incremento prestazionale fino al 50% con un calo dei consumi del 43%, mentre il progresso prestazionale è persino maggiore - pari al 77% - in scenari in cui non è possibile superare un determinato livello di consumo.

La Radeon RX 6600M vuole garantire prestazioni di gioco adeguate al Full HD, ed è una GPU caratterizzata da un TDP fino al 100W. A bordo abbiamo 28 Compute Unit (1792 stream processor) e altrettanti Ray Accelerator (RA) per gestire i calcoli legati al ray tracing. Non mancano 32 MB di Infinity Cache. La GPU - in grado di spingersi a 2177 MHz (Game Clock) - è coadiuvata da 8 GB di memoria GDDR6. Secondo AMD, questo modello ha prestazioni simili o superiori a una RTX 3060 6GB di Nvidia in Full HD e dettagli massimi in giochi come Borderlands 3, DiRT 5 e AC: Valhalla.

La Radeon RX 6700M è un po' nella terra di mezzo, ossia a seconda del gioco e del TDP (impostabile dagli OEM fino a 135W) permette di giocare a 1080p oppure a 1440p. AMD parla di 100 FPS a 1440p con dettagli alti in giochi popolari - Fortnite e simili. Questa GPU vanta 36 Compute Unit (2304 stream processor) e altrettanti RA, integra 80 MB di Infinity Cache e funziona a un Game Clock di 2300 MHz. Accanto alla GPU troverete ben 10 GB di memoria GDDR6.

Infine, la Radeon RX 6800M è pensata per il gaming a 1440p grazie a un TDP di "145W e superiore". La GPU conta ben 40 Compute Unit e altrettanti Ray Acceleator, il che significa che a bordo ci sono 2560 stream processor, la metà di una Radeon RX 6900 XT o se preferite gli stessi della Radeon RX 6700 XT. La GPU raggiunge un Game Clock di 2300 MHz, integra 96 MB di Infinity Cache ed è affiancata da 12 GB di memoria GDDR6.

Secondo AMD questo modello di punta, a bordo del nuovo ROG Strix G15, offre prestazioni dal 40% al 70% superiori a un notebook del 2019 con la RTX 2070 in titoli come AC Valhalla, Cyberpunk 2077, DiRT 5 e RE: Village a 1440p con dettagli massimi. In generale, lungo decine di titoli, la GPU è in grado di toccare 120 fps di media a 1440p e dettagli massimi, passando dai circa 60 fps con CB2077 ai 417 fps in Valorant.

Queste prestazioni, sempre secondo AMD, vedono la Radeon RX 6800M offrire prestazioni simili o leggermente migliori della GeForce RTX 3080 8GB di Nvidia in titoli come AC: Valhalla, Borderlands 3, DiRT 5, COD Black Ops e RE: Village. Il gap però sarebbe ancora più grande, tra il 12% e il 40%, giocando con i notebook scollegati dalla presa di corrente in titoli come CS: GO, Fortnite, DiRT 5 e RE: Village.

Troveremo queste GPU a bordo di notebook con CPU Ryzen 5000 fino al Ryzen 9 5900HX. Proprio questo connubio di CPU e GPU permette ad AMD di offrire due valori aggiunti: il primo è Smart Accesso Memory, tecnologia già vista in ambito desktop e che permette alla CPU di accedere alla memoria grafica in modo diretto e totale (con benefici per il frame rate); il secondo è SmartShift che permette una gestione dinamica del budget di potenza per permettere alla CPU o alla GPU di offrire migliori prestazioni a seconda del carico, che sia di tipo grafico o di calcolo.

I notebook con le nuove GPU AMD arriveranno sul mercato già da questo mese grazie alle soluzioni Asus ROG, MSI, Lenovo Legion e HP Omen.