ASUS ROG Maximus XIII Hero: sino a 5 GHz grazie all'I.A.

Nella gamma di schede madri proposte da ASUS per coloro che vogliono acquistare un processore Intel Core di undicesima generazione della famiglia Rocket Lake (qui la nostra recensione delle CPU Core i9-11900K, Core i7-11700K e Core i5-11600K) troviamo numerosi modelli. Quelli della gamma ROG, Republic of Gamers, sono in genere caratterizzati dalle soluzioni tecniche più spinte quanto a funzionalità legate al tweaking e all'overclock.

Nella gamma ROG la serie Hero è in genere quella "di mezzo", capace di fornire un ottimo compromesso tra costo d'acquisto e dotazione complessiva. Così è anche per le ultime proposte basate su chipset Intel Z590, il modello di fascia più alta abbinato ai nuovi processori Rocket Lake con socket LGA 1200.

ROG Maximus XIII Hero è quindi un modello che continua una tradizione di schede madri portato avanti da ASUS da lungo tempo, proposta non di certo economica ma che non raggiunge le vette di costo del modello ROG Maximus XIII Extreme senza però alcun tipo di rinuncia quanto a qualità nella costruzione o a caratteristiche tecniche.

Dalla scheda tecnica di questa motherboard emerge una dotazione che è speculare, per molti degli elementi, a quella del modello MSI MEG Z590 ACE che abbiamo analizzato a questo indirizzo. Da evidenziare la scelta di ASUS do dotare questa scheda madre di due schede di rete Intel da 2,5G, accanto alle quali troviamo la classica scheda di rete WiFi6E. Per il resto non mancano di certo tutti gli accessori che tipicamente si ricercano in schede madri di questo tipo: ben 4 slot per SSD, 6 connettori per periferiche SATA, 3 slot PCI Express per schede video affiancati da un singolo slot PCI Express 1x.

La scheda madre è quasi completamente ricoperta da una struttura di dissipazione che gestisce il calore emesso dai componenti durante il funzionamento oltre a proteggerli. Nella parte superiore troviamo una classica struttura con dissipatori posizionati attorno al socket del processore, a diretto contatto con la circuiteria di alimentazione. Questi componenti vengono raffreddati direttamente dalla ventola montata sul processore; nel caso in cui si utilizzasse un sistema di raffreddamento a liquido è consigliabile installare una ventola di estrazione nella parte posteriore del case così da assicurare un adeguato ricambio d'aria in questa zona della scheda madre.

Anche la parte inferiore della scheda madre è quasi del tutto ricoperta, con una struttura che cela alla vista il chipset Intel Z590 oltre agli slot per unità di storage SSD. Il calore generato da queste ultime durante il funzionamento è quindi sempre dissipato in modo passivo, così da garantirne un funzionamento stabile nel tempo quanto a prestazioni velocistiche anche quando vengono eseguite lunghe operazioni di lettura e scrittura di dati. I due slot PCI Express principali sono molto distanziati tra di loro, permettendo l'installazione di schede video con sistemi di raffreddamento dall'ingombro molto elevato; l'unico slot PCI Express 1x presente sulla scheda madre è monatto a ridosso del secondo slot 16x, lasciando quindi spazio per l'installazione di una scheda video da 2 slot d'ingombro nel primo slot 16x.

Molto ricca la dotazione di connettori nella parte posteriore della scheda, dove oltre alle immancabili USB Type-A e Type-C (queste ultime Thunderbolt 4) troviamo anche i connettori delle due schede di rete 2,5G integrate onboard e quelli per le antenne della scheda di rete WiFi. Sulla sinistra troviamo due pulsanti che gestiscono il reset del bios e la sua riprogrammazione via chiavetta USB (da collegare ad una specifica porta).

Il bios messo a disposizione da ASUS per questa ROG Maximus XIII Hero non lascia nulla a desiderare per l'utente appassionato, mettendo a disposizione controlli avanzati su tutti i parametri di funzionamento del processore e della memoria. Pensando all'utilizzo dei processori Intel Core di undicesima generazione della famiglia Rocket Lake segnaliamo l'opzione ASUS MultiCore Enhancement, che se abilitata spinge il processore a operare con un moltiplicatore di frequenza molto elevato per tutti i core portando la CPU ad un livello di consumo superiore a quello da specifica. E' questa una classica modalità che permette di overcloccare in automatico la CPU, lasciando che sia la scheda madre a ottenere la più elevata frequenza di clock possibile con tutti i core utilizzati al 100% delle risorse.

Una seconda opzione a disposizione è quella CPU Core Ratio, per la quale ASUS mette a disposizione una modalità AI Optimized che lascia scegliere alla logica di intelligenza artificiale implementata nella scheda madre quale sia la migliore configurazione di funzionamento del moltiplicatore di frequenza della CPU andando ad ottimizzare quanto già accessibile abilitando l'opzione ASUS MultiCore Enhancement.

Proprio attivando l'AI Optimized abbiamo raggiunto un funzionamento stabile del processore alla frequenza di clock di 5GHz per tutti i core, servendoci di un modello Intel Core i9-11900K. L'ottenimento di questo risultato è frutto di una combinazione tra moltiplicatore di frequenza e tensione di alimentazione core, che la scheda madre ASUS sceglie in funzione del rendimento del sistema di raffreddamento utilizzato che nel caso specifico è un kit a liquido di tipo all in one con radiatore da 360 millimetri.

Se confrontiamo i valori di frequenza di clock, temperatura e potenza ottenuti con il processore Intel Core i9-11900K disabilitando i Multicore Enhancement, abilitandoli e forzando l'AI Optimizer vediamo come la frequenza di clock stabile passi da un valore di 4,2GHz sino a 4,8GHz, arrivando sino a 5GHz per la configurazione più spinta. La temperatura della CPU aumenta di conseguenza, in modo più marcato con clock a 5GHz per via della tensione di alimentazione Core che deve essere sensibilmente aumentata per garantire funzionamento stabile a questa impostazione di clock. La conseguenza diretta sono consumi che crescono sensibilmente: dai 125 Watt della modalità standard senza ottimizzazioni passiamo a circa 190 Watt per quella con Enhanced Multiplier sino ai 250 Watt e oltre della AI Optimized: la superiore frequenza di clock si paga sempre con un incremento più che proporzionale dei consumi.

Da tempo ASUS punta sull'intelligenza artificiale per arricchire di funzionalità le proprie schede madri di fascia più alta. Nella nostra esperienza d'uso con ROG Maximus XIII Hero questo si vede bene con AI overclocking, la funzionalità che permette di estrarre il massimo possibile dall'abbinamento tra processore e sistema di raffreddamento installati nel sistema. La logica di intelligenza artificiale si spinge oltre, andando a intervenire su sistema di raffreddamento, sulla gestione delle connessioni di rete e sul rumore di fondo del sistema audio.

La costruzione è, come sempre per i modelli ROG Maximus di ASUS, estremamente curata e improntata all'ottenimento delle massime prestazioni velocistiche possibili. Il numero di componenti montati sul PCB è molto elevato ma questo non pregiudica l'accessibilità: installazione di schede video e memoria sono agevoli, come quella di un sistema di raffreddamento del processore elaborato e voluminoso.

ASUS ROG Maximus XIII Hero viene venduta a un prezzo retail di circa 500€ IVA inclusa, posizionandosi tra le schede madri socket LGA 1200 di fascia più alta disponibili sul mercato. Un prezzo elevato ma allineato a quello che è il costo storico dei modelli ASUS della serie ROG Maximus per processori Intel Core. Ulteriori informazioni su questa scheda madre sono disponibili sul sito del produttore, a questo indirizzo.