Folding@home, potenza superiore ai primi 500 supercomputer al mondo messi insieme: superati i 2,4 exaFLOPs

Folding@home, potenza superiore ai primi 500 supercomputer al mondo messi insieme: superati i 2,4 exaFLOPs

Folding@home, il progetto di calcolo distribuito, sta raggiungendo nuove vette di potenza settimana dopo settimana. Sono stati infatti raggiunti e superati i 2,4 exaFLOPs, un livello mai visto sulla spinta della lotta al COVID-19.

di pubblicata il , alle 10:01 nel canale Sistemi
 

Folding@home ha raggiunto una potenza di calcolo superiore a tutti i 500 supercomputer della classifica TOP 500 messi insieme. La rete di calcolo distribuito ha superato la potenza complessiva di 2,4 exaFLOPs (per darvi un'idea si parla di oltre 2.400.000.000.000.000.000 di operazioni al secondo) e lasciato nella polvere il supercomputer più potente al mondo, il Summit basato su processori IBM Power9 e GPU Nvidia V100, che raggiunge di picco "solo" 200 petaFLOPS.

La chiamata alle "armi" contro il COVID-19 (i cui risultati sono indicati nel blog del progetto, ma anche su Twitter) ha portato milioni di possessori di PC a condividere la potenza dei loro sistemi, in modo parziale o totale. Molti lo fanno in modo individuale, ma tanti - specie al di fuori dei nostri confini - si coordinano creando dei team.

Esiste anche un team di Hardware Upgrade, o meglio a quanto pare esisteva: se volete "riattivarlo", contribuendo al suo punteggio, il team ID lo trovate qui. A questo indirizzo potete anche trovare una discussione sul forum in cui interagire con altri utenti di Folding@home.

A questo impegno dei singoli o di gruppi bisogna però aggiungere anche quello di diverse grandi aziende: AWS, Oracle, VMWare e tante altre hanno deciso di collaborare in diversi modi. Per quanto concerne l'hardware impiegato, qualche numero: nel momento in cui scriviamo si parla di circa 121 mila GPU AMD, 546 mila GPU Nvidia e 1,5 milioni di CPU (per un totale di 11,3 milioni di core impiegati).

I progetti su Folding@home legati al COVID-19 sfruttano sia la CPU che la GPU e nascono per comprendere come le proteine che compongono il Coronavirus Sars-Cov-2 interagiscono con il recettore ACE2 necessario per l'ingresso virale nelle cellule ospiti. L'obiettivo finale è capire come opera il virus, quali sono i suoi punti deboli e in che modo interferire con la sua diffusione nell'organismo (ossia creare farmaci adatti). Folding@home può aiutare in modo importante, macinando i dati raccolti e favorendo la creazione di simulazioni utili a combattere questa malattia. 

Folding@home vs COVID-19, come partecipare

Folding@home non nasce in questi mesi, ma è un programma disponibile da moltissimi anni. Sebbene oggi la potenza di fuoco sia concentrata sul COVID-19, di solito la potenza di calcolo serve per velocizzare l'analisi dei dati legati a diverse forme di cancro, Alzheimer, Huntington e Parkinson. Insomma, una volta (speriamo) che sarà passata la pandemia, potrete continuare a contribuire alla ricerca. Farlo è davvero semplice.

Folding@home è un software disponibile per Windows, Linux e macOS. Una volta che l'avete scaricato, installato e avviato, il programma scarica una piccola quantità di dati che inizia ad analizzare sfruttando il vostro processore o la GPU della scheda video. Una volta terminato, invia i risultati ai ricercatori e riceve altri dati da processare. Tutto il processo è automatico.

Tramite un'interfaccia web o direttamente dal programma è possibile scegliere la ricerca a cui destinare la maggior parte della vostra potenza di calcolo o semplicemente lasciarla a disposizione di qualsiasi progetto. Nel caso della ricerca contro il Coronavirus, lasciate su "Any Disease", i progetti legati alla pandemia hanno in questo momento la priorità di distribuzione nella rete. Perciò non dovete indicare nulla di particolare.

Folding@home vi permette di scegliere un nome utente e persino selezionare un team di cui fare parte (ce ne sono tantissimi online, basta cercare) per competere con altri gruppi, tramite un sistema di punteggi. La schermata iniziale vi consente anche di impostare una passkey per un'identificazione precisa del vostro contributo, in modo anche da premiarvi con punti extra. Per quanto riguarda le risorse del vostro PC, potete stabilire quante destinarne al calcolo.

Potete optare infatti per un'impostazione tra Light, Medium o Full, che va a incidere sull'uso della vostra CPU e GPU. Con l'impostazione Light il processore lavora "a mezzo servizio" e la GPU non viene chiamata in causa. Medium fa lavorare la CPU "a tre quarti" della velocità e la GPU è chiamata in causa al massimo delle risorse. Con High entrambi i componenti sono messi sotto torchio. Chiaramente più il vostro hardware è potente, maggiore è il contributo che date alla ricerca.

Potete anche scegliere se far funzionare Folding@home quando state facendo altre cose. Per lasciarlo lavorare sempre, selezionate "While I'm working". Se invece optate per "Only when idle", il software inizia a macinare dati dopo un paio di minuti che avete lasciato il sistema fermo a non fare nulla. Dal programma potete anche configurare quanti core della CPU impiegare, sebbene non si tratti di un software user-friendly. In linea di massima è comunque quasi del tutto automatico: una volta connessi alla rete e scaricati i pacchetti da macinare, non dovete fare molto, se non lasciar fare al vostro PC.

23 Commenti
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Notturnia14 Aprile 2020, 10:18 #1
chissà se il calcolo distribuito è più veloce di quello gestito da un singolo super computer.. a volte la potenza di calcolo serve ben a poco.. tengo conto dei tempi di trasferimento dati fra computer nel mondo e fra nodi in un vero super computer e mi domando se questo sistema 15 volte più potente è 15 volte più veloce come asserisce l'articolo o se è addirittura più lento..
jepessen14 Aprile 2020, 10:18 #2
Diciamo anche che al momento la potenza e' sovrabbondante... I client nei miei computer rimangono parecchio tempo in attesa di work unit da scaricare ed elaborae, cosa che mai era successa prima. Quindi occorrera' per i ricercatori trovare un modo di aumentare le work unit da eseguire se si vuole sfruttare tutta la potenza a disposizione, oppure restera' parzialmente inutilizzata. Questo fa capire comunque il successo di questa iniziativa.
Paganetor14 Aprile 2020, 10:20 #3
giorni fa ho letto di una "carenza" di pacchetti da elaborare (proprio grazie all'elevata capacità di calcolo raggiunta). E' ancora così?
omerook14 Aprile 2020, 10:23 #4
Voi scrivete di potenza in sovrabbondanza tanto da rimanere inutilizzata ed io stavo immaginando a cosa si potrebbe ottenere sfruttando le Smart TV in standby
Paganetor14 Aprile 2020, 10:34 #5
mi sono iscritto, ho scaricato il client, aggiunto al gruppo di HWUpgrade ma non parte il download di un WU, mi sa che c'è fin troppa capacità elaborativa rispetto alle effettive disponibilità
Paganetor14 Aprile 2020, 10:40 #6
ok partito.

Minchia se è pesante come elaborazione (almeno sul mio portatile i5 con GPU integrata di 5 anni fa )
Opteranium14 Aprile 2020, 10:58 #7
e fu così che skynet divenne autocosciente grazie al coronavirus
Stefano Landau14 Aprile 2020, 11:06 #8

Consumi di corrente elettrica.....

Mi chiedo solo facendo girare questi software quale sia l'aumento di consumo elettrico del computer.

Se uno volesse contribuire, vorrebbe sapere anche quanto verrebbe a spendere...... ovvio che se sono 10 € per un mese è un conto, ma se sono 10€ in più alla settimana o al giorno è un'altro!

Io poi avendo un PC di 10 anni ...... poi non potrei contribuire più di tanto avendo invece un alto consumo energetico (core i7 860).
E' una macchina che ancora è utilizzabile come prestazioni..... ma non più di tanto...... (sto meditando di aggiornarla entro un anno)
Per fotoritocco la uso qualche ora al giorno, ma lasciarla accesa a calcolare anche solo 16 ore al giorno al massimo carico ....... penso costerebbe un po' troppo....... Potrebbero essere 4kw al giorno di consumo ? quanto costa un kw ?
nickname8814 Aprile 2020, 11:28 #9
Exaflops in crescita e .... ancora niente vaccino nè eventuale terapia mirata.
Interi mesi solamente per effettuare banali test e sperimentazioni sugli esseri umani dopo il solito iter, e meno male che la continuano a definire "stato d'emergenza".
jepessen14 Aprile 2020, 11:34 #10
Originariamente inviato da: Stefano Landau
Mi chiedo solo facendo girare questi software quale sia l'aumento di consumo elettrico del computer.

Se uno volesse contribuire, vorrebbe sapere anche quanto verrebbe a spendere...... ovvio che se sono 10 € per un mese è un conto, ma se sono 10€ in più alla settimana o al giorno è un'altro!

Io poi avendo un PC di 10 anni ...... poi non potrei contribuire più di tanto avendo invece un alto consumo energetico (core i7 860).
E' una macchina che ancora è utilizzabile come prestazioni..... ma non più di tanto...... (sto meditando di aggiornarla entro un anno)
Per fotoritocco la uso qualche ora al giorno, ma lasciarla accesa a calcolare anche solo 16 ore al giorno al massimo carico ....... penso costerebbe un po' troppo....... Potrebbero essere 4kw al giorno di consumo ? quanto costa un kw ?


Hai tutto quello che ti serve per fare un calcolo almeno approssimativo, ovvero la potenza della tua CPU, della tua GPU, il rendimento del tuo alimentatore e il costo della corrente elettrica del tuo fornitore elettrico.

L'energia consumata dal tuo processore in prima approssimazione e'

Ecpu = Pcpu*Tcpu*Ccpu

dove

[LIST]
[*]Ecpu = Energia consumata dal tuo processore (cpu o gpu e' lo stesso)
[*]Pcpu = Potenza della tua CPU in Watt
[*]Tcpu = Tempo in cui rimane acceso per una giornata
[*]Ccpu = percentuale della Cpu che durante il giorno e' dedicato allo specifico processo
[/LIST]

Una volta che hail il valore Ecpu conosci la quantita' di energia usata dalla CPU per il computing. A questo punto Ti serve conoscere quanto consuma di energia elettrica, perche' devi tenere in conto delle perdite dell'alimentatore:

Etotcpu = Ecpu / Ral

dove

[LIST]
[*]Etotcpu = Energia totale necessaria per alimentare la CPU. E' l'energia che esce dalla presa elettrica ed arriva all'alimentatore, tenendo conto quindi di tutte le perdite.
[*]Ral= Rendimento dell'alimentatore. Per semplicita' supponiamo che questo rendimento sia quello predominante rispetto a tutte le altre perdite, quindi teniamo conto solamente di questo anche perche' di solito e' nei dati di targa dell'alimentatore stesso.
[/LIST]

A questo punto puoi calcolare quanto ti costa quell'energia. supponendo un contratto monorario della fornitura elettrica:

Money = Etotcpu * Ch

dove Ch e' il costo per unita' di tempo (ovviamente essendo un calcolo dimensionale le unita' di misura sono molto importanti)

Facciamo un esempio pratico:

La tua CPU ha un consumo di 200 watt, e supponiamo che gli dedichi l'80% al giorno per il calcolo folding (perche' lo usi poco e lo lasci comunque acceso). Supponiamo che lo tieni acceso per 10 ore al giorno. Il consumo della tua CPU e' pari a

Ecpu = 200W * 0.8 * 8h = 1280Wh

Se il tuo alimentatore ha un rendimento del 90% per alimentare il tuo processore deve uscire dalla presa di corrente questa energia:

Etotcpu = 1280Wh / 0.9 = 1422Wh = 1.422 kWh

Questa e' l'energia che ti serve. Supponendo che tu sia in fascia monoraria e che il costo dell'energia e' pari a 0,03823 €/kWh, puoi vedere il costo totale, che e' pari a

Money = 1.422kWh * 0,03823 €/kWh = 0.054€

Ovviamente questo e' solamente un conto approssimato, bisogna calcolare meglio quanto tempo effettivo di processore viene utilizzato per il processo, le perdite etc, ma ti da un'idea approssimata.

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