Windows 10 sul 12,4% dei computer, cresce ai danni di Windows 7

Windows 10 sul 12,4% dei computer, cresce ai danni di Windows 7

L'ultimo sistema operativo di Microsoft cresce ai danni delle altre versioni meno recenti, ma non così velocemente come ci si poteva aspettare sulla base delle strategie commerciali aggressive attuate

di pubblicata il , alle 15:31 nel canale Sistemi Operativi
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63 Commenti
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DukeIT29 Novembre 2015, 00:38 #51
Originariamente inviato da: cdimauro
Vero. A parte, però, che risulta Windows 8.1 quello a perdere di meno.

Mi è difficile considerare W8 separato da W8.1, è un po' come considerare il primo Vista e Vista SP2 come sistemi separati e valutarne le statistiche separatamente. Penso sia più corretto dunque considerarli parte dello stesso S.O., anche se effettivamente è strano che una parte di utenza (piccola) non abbia aggiornato a W8.1.

Originariamente inviato da: cdimauro
Dipende dalla macchina. Dubito che tutte quelle che abbiano/avevano XP si possano considerare "obsolete". Specialmente se teniamo conto dell'enorme lavoro di ottimizzazione di Microsoft, che consente di far girare 10 anche su macchine con hardware abbastanza modesto.

Quella tabella fa riferimento ai dati del Q1 2015 ed a quelli attuali, ma le differenze non indicano necessariamente migrazioni a W10.
Se per W7 e W8 sicuramente migrazioni ce ne sono state, non possiamo però quantificarle sulla base di quei dati... per assurdo non possiamo nemmeno dire che W7 abbia perso utenze, visto che non sappiamo numericamente quale fosse il campione totale nel Q1 2015 e a quanto corrisponda adesso, in quella statistica: se il campione Q1 2015 fosse maggiore, rispetto ad adesso, del 10%, l'utenza di W7 risulterebbe addirittura aumentata, quindi parlare di migrazioni, perlomeno alla luce di quei dati, non è possibile.
A maggior ragione direi che sia difficile pensare che la diminuzione delle quote di XP e Vista sia legato a migrazioni verso W10, più probabile si tratti semplicemente di PC dismessi. Chi comprerebbe W10 per un PC vecchio di 10 anni (senza sapere neppure se girerà in quel sistema)?
cdimauro29 Novembre 2015, 07:23 #52
Originariamente inviato da: litocat
Dopo un bel po'... li ho considerati insieme fin dalla prima risposta che ti ho dato.

Hai ragione, scusami. Ieri sera ricordavo male.
Come ho spiegato meglio in seguito, non puoi considerarli separatamente perchè così conteggi come passati a Windows 10 gli utenti Windows 8 che sono passati ad 8.1 (e non devono essere pochi, visto che non solo l'upgrade a 8.1 è gratuito e consigliato da notifiche invadenti, ma se Microsoft non ha cambiato idea negli ultimi mesi il supporto agli utenti Windows 8 che non hanno aggiornato a 8.1 è terminato in questi mesi).

8 e 8.1 rimangono s.o. diversi, come dimostra anche il link che hai passato: hanno anche scadenza del supporto diverso.

Altrimenti con lo stesso principio potremmo accorpare Windows 7, 8, 8.1 e 10: tanto l'aggiornamento a quest'ultimo è gratuito.

Se c'è gente che è rimasta a 8, pur essendo gratuito l'aggiornamento a 8.1 (prima che subentrasse la proposta di 10), va tenuto conto della loro volontà (o necessità: a livello aziendale non è facile passare da 8 a 8.1, pur tenendo conto delle affinità fra i due s.o.).
Non hanno incentivi a parte computer vecchi di 10 anni e l'assenza di aggiornamenti di sicurezza, che come ha già scritto qualcun'altro è stato ampiamente pubblicizzata.

Su questo ha già risposto emiliano.
Originariamente inviato da: DukeIT
Mi è difficile considerare W8 separato da W8.1, è un po' come considerare il primo Vista e Vista SP2 come sistemi separati e valutarne le statistiche separatamente. Penso sia più corretto dunque considerarli parte dello stesso S.O., anche se effettivamente è strano che una parte di utenza (piccola) non abbia aggiornato a W8.1.

Su questo mi sono già espresso sopra.

Tra l'altro se Vista e Vista SP2 (e perché non Vista SP1?) dovessimo considerarli lo stesso s.o., che dire di XP e dei suoi vari SP?
Quella tabella fa riferimento ai dati del Q1 2015 ed a quelli attuali, ma le differenze non indicano necessariamente migrazioni a W10.
Se per W7 e W8 sicuramente migrazioni ce ne sono state, non possiamo però quantificarle sulla base di quei dati... per assurdo non possiamo nemmeno dire che W7 abbia perso utenze, visto che non sappiamo numericamente quale fosse il campione totale nel Q1 2015 e a quanto corrisponda adesso, in quella statistica: se il campione Q1 2015 fosse maggiore, rispetto ad adesso, del 10%, l'utenza di W7 risulterebbe addirittura aumentata, quindi parlare di migrazioni, perlomeno alla luce di quei dati, non è possibile.

Sì, sarebbe interessante avere altri dati per meglio capire l'impatto di 10 e delle sue politiche di migrazione.

Considera, comunque, che c'è gente che ha approfittato dell'offerta di Microsoft di passare da 7 (ma non ricordo adesso se valesse anche per Vista e/o XP) a 8, sborsando soltanto 30€. Io ho comprato due di queste licenze/aggiornamento all'epoca, per i miei PC.

Questo per dire che ci sono casi (magari rari, ma senza dati concreti non possiamo saperlo) in cui 7 ha perso utenti in favore di 8...
A maggior ragione direi che sia difficile pensare che la diminuzione delle quote di XP e Vista sia legato a migrazioni verso W10, più probabile si tratti semplicemente di PC dismessi. Chi comprerebbe W10 per un PC vecchio di 10 anni (senza sapere neppure se girerà in quel sistema)?

C'è il solito tool di Microsoft che controlla se il tuo PC sia in grado di affrontare il passaggio a 10.

Come già detto, anche un PC vecchio di 10 anni può benissimo avere hardware adeguato per farci girare 10. In genere la variabile più importante è la memoria, che nel corso degli anni è anche il componente che ha più probabilità d'essere aggiornato. Oggi 2GB di memoria con 10 (a 32 bit) consentono una discreta esperienza.
red5goahead29 Novembre 2015, 12:49 #53
Originariamente inviato da: DukeIT
Tmentre percentualmente W7 e W8.1 sono i sistemi che "resistono" di più.


I numeri dicono che W7 resiste meno di 8.1 , quindi conferma che di Windows 7 ce ne se vuole liberare più del tanto odiato ma straordinario Windows 8.1.
Pier220429 Novembre 2015, 13:50 #54
Originariamente inviato da: red5goahead
I numeri dicono che W7 resiste meno di 8.1 , quindi conferma che di Windows 7 ce ne se vuole liberare più del tanto odiato ma straordinario Windows 8.1.


Penso anche io che sia così, windows 8.1 tanto bistrattato, in realtà funziona benissimo è ha dei pregi notevoli.
Ma siccome va di moda scagliarsi contro le piastrelle e ormai la reputazione che ha è pessima, allora bisogna parlarne male comunque.

La cosa strana è che i "nuovi fautori" di windows 7 erano quelli che quando sentono il nome di Steve Ballmer lo considerano al pari di un rinnegato, quando windows 7 è nato sotto il suo completo controllo.

La mente contorta di certi soggetti qui mi lascia poco spazio a visioni ottimistiche...parola forte ma che rispecchia la realtà..
andy4529 Novembre 2015, 14:14 #55
Originariamente inviato da: DukeIT
anche se effettivamente è strano che una parte di utenza (piccola) non abbia aggiornato a W8.1.


Conosco molte persone che non hanno aggiornato ad 8.1 windows 8, la maggior parte hanno una chiavetta internet con un limite di gb al mese, quindi scaricare più gb tutti insieme equivaleva a stare un mese con internet "razionato", hanno disattivato gli aggiornamenti automatici e vanno avanti così.
Purtroppo questo nuovo modo di intendere gli update, tanti gb tutti insieme, male si sposa con le connessione non flat.
DukeIT29 Novembre 2015, 16:11 #56
Originariamente inviato da: red5goahead
I numeri dicono che W7 resiste meno di 8.1 , quindi conferma che di Windows 7 ce ne se vuole liberare più del tanto odiato ma straordinario Windows 8.1.
Beh, no, dai. I numeri dicono che W7, pur più vecchio di W8.1, tiene di poco meno, ma dicono anche che W8.1 se considerato (com'è giusto), assieme a W8, tiene meno, nonostante si tratti di un S.O. più recente (cosa da non sottovalutare).
Ma quello che conta, principalmente, sono i numeri della diffusione dei due sistemi, ora che siamo alla fine di entrambi e dunque si tratta di cifre definitive, con W7 che ha dei numeri che fanno impallidire W8/W8.1, ancora una volta facendo notare che si tratta di un S.O. più anziano.
DukeIT29 Novembre 2015, 16:19 #57
Invece vorrei far notare che queste ed altre statistiche, atte a stabilire il successo o meno di un S.O. e che in parte concorrono a determinare le scelte di MS, da adesso non esisteranno più.
Con la frase "Windows 10 sarà l'ultimo sistema operativo di Microsoft", di fatto si toglie anche la possibilità di pesare sulle scelte di casa Redmond, premiando un sistema invece che un altro.
TheQ.29 Novembre 2015, 16:31 #58
dato che il trojan spyware W10 che si autoinstalla nei PC rimarrà in eterno, visto che Microsoft ha deciso di terminare la produzione di diverse versioni dell'OS, mi chiedo se ha ancora senso fare statistiche sugli OS... tanto prima o poi arriverà al 100%.
Casomai è interessante differenziare fra Applecosi, Gatesiani o portatori sani di Linux inside.
andy4529 Novembre 2015, 20:19 #59
Originariamente inviato da: emiliano84
Potrebbero farlo con l'iso scaricata da un'altra connessione...


Se non lo fanno evidentemente non gli interessa, cosa piuttosto normale, gli aggiornamenti vengono visti dalla maggior parte delle persone per lo più come una scocciatura.

Originariamente inviato da: emiliano84
chi si lamenta che vuole pochi update grossi, chi ne vuole tanti piccoli... decidetevi (è una battuta)


E' una battuta ma è vero, non riuscirai mai a mettere d'accordo tutti , in fondo entrambe le soluzioni hanno pro e contro, tanti update piccoli fatti frequentemente sono più rapidi da fare, però rompono le scatole; un update grosso fatto ogni tanto è meno rompiscatole, però specialmente se il pc non è un fulmine e si ha un hd meccanico ci vogliono ore per farli, a volte passa pure mezza giornata.
MaxFabio9329 Novembre 2015, 21:47 #60
Originariamente inviato da: DukeIT
Il flop di W8 non lo evinci dalle percentuali di migrazione verso W10, ma dalla percentuale di S.O. installati (1,7%, era 2,2%), anche se c'è da notare che anche in questo caso c'è stato un aggiornamento gratuito a W8.1. Ma anche considerando i due S.O. assieme (arrivati ad un massimo del 20%), si può tranquillamente dire che siano stati un flop.
Da notare che si tratta di percentuali basate sulla sola utenza Windows, sul totale sarebbero tutte un peletto più basse.


Windows 8 e 8.1 sono un flop per le persone "ignoranti" che non sono riuscite a capire che da Windows 7 cambia ben poco, almeno in termini di grafica e interfaccia, la nuova schermata Start gli sembra tutt'ora insormontabile, brutta, e che a detta loro funziona male, infatti la maggior parte dell'utenza è proprio ignorante, ecco spiegate le percentuali basse.

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