Tesla pronta a investire miliardi nelle GPU per l'IA: piovono soldi su NVIDIA (e anche AMD)

La corsa delle Big Tech ad accaparrarsi le GPU - ormai sdoganata da Zuckerberg - per mettere a punto i rispettivi modelli di intelligenza artificiale non esclude nemmeno Tesla. La casa automobilistica sta investendo nel suo supercomputer Dojo, la cui potenza di calcolo servirà non solo a mettere a punto la Full Self-Driving, la guida autonoma da anni proclamata da Musk e finora mai raggiunta, ma anche per altri progetti come i robot Optimus.

Nei giorni scorsi è stato annunciato dal governatore dello stato di New York un investimento da parte di Tesla di 500 milioni di dollari per installare un supercomputer Dojo a Buffalo. A stretto giro, ovviamente su X, è arrivato il commento di Elon Musk, il quale ha confermato l'investimento ma ha puntualizzato che "500 milioni di dollari" sarebbero bruscolini e che la società spenderà molto di più in acceleratori.

"Il governatore ha ragione nel dire che si tratta di un supercomputer Dojo, ma 500 milioni dollari, sebbene siano ovviamente una grossa somma di denaro, equivalgono solo a un sistema con 10 mila acceleratori H100 di NVIDIA". Secondo i dati di Omdia, nel 2023 Tesla si è procurata circa 15 mila acceleratori H100.

"Quest'anno Tesla spenderà di più per l'hardware di NVIDIA. Al momento la posta in gioco per essere competitivi nel settore dell'intelligenza artificiale è di almeno diversi miliardi di dollari all'anno".

Tesla non comprerà solo hardware di NVIDIA, richiestissimo anche da altre società - Meta in testa - ma dovrà necessariamente rivolgersi anche ad AMD, che già fornisce i chip per il sistema di infotainment delle ultime Tesla.

Interrogato in merito da un follower, Musk ha risposto con un semplice "sì" alla domanda se avrebbe acquistato anche hardware di AMD. La società guidata da Lisa Su offre diversi acceleratori, l'ultimo dei quali è MI300X, insieme alla APU Instinct MI300A che fonde i core Zen 4 con quelli CDNA 3. Prodotti che vantano, secondo AMD, prestazioni superiori a NVIDIA H100. Non è chiaro quali prodotti acquisterà Tesla da AMD al momento. 

NVIDIA dovrebbe svelare il suo prossimo acceleratore Blackwell B100 alla GTC di marzo, ma l'arrivo effettivo sul mercato è sempre distante di alcuni mesi. NVIDIA non potrà soddisfare interamente la grande domanda da parte dei clienti, quindi si aprono opportunità di guadagno per le altre società del settore come AMD.

Ed è (anche) per questo motivo che negli ultimi giorni il titolo di Intel è crollato al NASDAQ, sulla scia di previsioni deludenti per il prossimo trimestre e un andamento difficile nel settore datacenter. Il mercato spende meno per l'acquisto di CPU, spostandosi verso le GPU: Intel, entrata nel settore da pochi anni, ha ancora molto da recuperare sulle concorrenti e questo la relega - per ora - a un ruolo da comprimaria alla tavola imbandita dell'intelligenza artificiale.