Prosegue l'assemblaggio del razzo ULA Vulcan Centaur CERT-2, non ci sarà lo spazioplano Sierra Space Dream Chaser

Dopo il ritorno alla piena operatività dei razzi spaziali Falcon 9 di SpaceX (bloccati per alcuni giorni a causa di un problema al secondo stadio) si guarda con interesse al secondo lancio del nuovo vettore statunitense ULA Vulcan Centaur per la missione CERT-2. Dopo il successo del lancio della missione CERT-1 che ha portato in orbita il lander lunare Astrobotic Peregrine (con quest'ultimo che ha avuto però un problema), la seconda missione di certificazione permetterà alla United Launch Alliance di iniziare il lancio di satelliti dedicati alla sicurezza nazionale per la U.S. Space Force, per il DoD (Dipartimento della Difesa) oltre che per le agenzie collegate.

I contratti del Dipartimento della Difesa sono molto importanti per le società di lanci spaziali ma hanno anche vincoli stringenti in termini di successo ma anche di segretezza. Tra questi, un nuovo vettore deve superare due lanci spaziali senza problemi prima di poter lanciare un satellite o più satelliti militari.

Attualmente la missione CERT-2 di ULA Vulcan Centaur è prevista per settembre 2024 con il vettore che sta venendo assemblato allo Space Launch Complex-41 alla Cape Canaveral Space Force Station in Florida. Inizialmente all'interno dei fairing del razzo ci sarebbe dovuto essere lo spazioplano Sierra Space Dream Chaser ma, a causa dei ritardi nello sviluppo di quest'ultimo, il suo posto sarà preso da un simulatore del carico utile inerte.

Questo supporto non ha alcuna funzione specifica se non quella di simulare la massa di un carico utile. ULA potrà comunque dimostrare le capacità del suo Vulcan Centaur. Se la missione avrà successo entro la fine del 2024 saranno lanciate le missioni militari USSF-106 e USSF-87 (il terzo booster che lancerà una delle due missioni è già arrivato alla Cape Canaveral Space Force Station).

La United Launch Alliance punta a lanciare due missioni al mese con Vulcan Centaur e molte di queste saranno legate a satelliti militari o satelliti per la comunicazione (per esempio Project Kuiper di Amazon). Nel 2025 dovrebbe anche essere lanciato spazioplano Sierra Space Dream Chaser Tenacity.

Il razzo spaziale utilizzerà fairing da 5,4 metri di diametro con una lunghezza di 15,5 metri (per carichi utili più grandi ci sono però fairing da 21,3 metri). Il secondo stadio Centaur V utilizza idrogeno e ossigeno liquidi per alimentare i due motori RL10C-1-1A. Il primo stadio invece ha alla base due motori BE-4 realizzati da Blue Origin alimentati a metano e ossigeno liquidi e due booster laterali GEM 63XL. In futuro il razzo spaziale potrebbe essere parzialmente riutilizzabile grazie alla separazione dei motori BE-4 che potrebbero rientrare nell'atmosfera grazie a uno scudo termico gonfiabile LOFTID oltre ai fairing che sarebbero recuperabili dall'oceano.