SpaceX: test su più unità di Starship per aumentare la cadenza dei lanci

Con i razzi spaziali Falcon 9 che sono tornati operativi, SpaceX è tornata a lanciare (dopo uno stop di alcuni giorni). L'attenzione è però concentrata sul nuovo razzo spaziale completamente riutilizzabile Starship, con il quinto lancio che è previsto in circa tre settimane, secondo quanto dichiarato da Elon Musk poche ore fa. Inizialmente era stato dichiarato come IFT-5 (Integrated Flight Test) potesse essere all'inizio di agosto ma, con il passare dei giorni, è diventato sempre più chiaro che le tempistiche si sarebbero protratte.

Non si tratta di una novità e bisogna considerare che si sta parlando del più grande e potente razzo spaziale mai creato (ancora sotto forma di prototipo, alla sua prima generazione). Nella seconda metà di luglio sono stati eseguiti gli static fire di Ship 30 e Booster 12, le unità che saranno impiegate per il quinto lancio di Starship mentre manca l'assemblaggio completo e del vettore e il Wet Dress Rehearsal (WDR) riempiendo i serbatoi dei due stadi con metano e ossigeno liquidi e simulando il conto alla rovescia fino a poco prima dell'accensione dei motori. Ship 30 ha visto anche una prova di movimento dei motori negli scorsi giorni mentre per Booster 12 non ci dovrebbero essere ulteriori test prima del WDR.

Negli scorsi giorni è stato anche mostrato un motore Raptor 3 che sarà impiegato sulle future versioni di Starship, garantendo prestazioni migliori e una riduzione del peso e della complessità del design. Questi motori non sono ancora pronti per essere utilizzati sulle attuali unità ma potrebbero diventare operativi a partire dal prossimo anno.

Altra buona notizia è che SpaceX ha intenzione di intensificare la campagna di test pre-lancio provando più unità in contemporanea. Questo significherà che, mentre si stanno conducendo i test finali per il lancio di Ship 30 e Booster 12, si potrà proseguire con Ship 31 e Booster 13 (che hanno già superato alcune prove criogeniche). Come scritto in precedenza, IFT-5 prevederà il lancio di Starship con Ship 30 che dovrebbe ammarare nell'Oceano Indiano superando il rientro atmosferico (con danni ridotti rispetto a IFT-4) mentre Super Heavy Booster 12 sarà catturato al volo, per la prima volta, dalla torre di lancio.

La società sta impiegando in questi giorni la prima torre di lancio Mechazilla per i test di "presa al volo" di Super Heavy con le bacchette sfruttando un prototipo chiamato Booster 14.1 (versione di dimensioni ridotte e senza diversi componenti). A fianco alla prima torre di lancio sta per essere ultimata anche la seconda Mechazilla che permetterà di intensificare i lanci in futuro. Entro il 2025 dovremmo assistere alla presenza di quattro Mechazilla complessivamente, due nel sito di test di Starbase (Boca Chica, Texas) e due al Kennedy Space Center in Florida.