La NASA continua lo sviluppo della missione per riportare campioni da Marte

La NASA ha affidato a Northrop Grumman una parte della missione per riportare dei campioni di suolo da Marte anche grazie al rover NASA Perseverance. Un piccolo passo in avanti per un progetto ambizioso.
di Mattia Speroni pubblicata il 05 Marzo 2021, alle 17:21 nel canale Scienza e tecnologiaNASAESA
Si tratta di un progetto ambizioso e dovrebbe essere la prima missione di questo tipo! Ci riferiamo alla missione NASA che riporterà campioni da Marte: per la prima volta nella storia verranno riportati roccia e sabbia da un altro pianeta. In passato infatti l'essere umano ha riportato campioni dalla Luna (anche recentemente) oltre a campioni dagli asteroidi (per esempio con Hayabusa 2). In questo progetto è anche coinvolta l'ESA e il rover marziano NASA Perseverance.
Riportare i campioni da Marte: un passo in avanti nella missione
Siamo solo all'inizio della programmazione di questa missione, ma la NASA ha fatto un passo in avanti importante. Secondo quanto riportato dal blog ufficiale, l'agenzia spaziale ha assegnato il contratto di una delle componenti chiamata Mars Ascent Propulsion System (MAPS) a uno dei suoi partner storici: Northrop Grumman.
Northrop Grumman fornirà quindi supporto per la parte dedicata alla propulsione e altre strumentazioni di supporto al Marshall Space Flight Center della NASA. Quest'ultimo è un centro dell'agenzia spaziale (in Alabama) che si occuperà del MAV. Come specificato nel comunicato "questa assegnazione avvicina la NASA e l'ESA un passo in avanti verso la realizzazione del Mars Sample Return (MSR)".
Serviranno circa 14 mesi con l'opzione di un doppio rinnovo successivo (e almeno 60 milioni di dollari) per realizzare il sistema MAPS. Lo sviluppo inizierà sin da subito permettendo così di avere una roadmap in rapido sviluppo. La NASA ha anche ricordato come, per la missione MSR, che riporterà i campioni raccolti da NASA Perseverance da Marte, l'ESA si occuperà della parte di Earth Return Orbiter (quindi la parte che prevede il rientro dei campioni sulla Terra).
La NASA invece si occuperà delle parti iniziali. Oltre al rover Perseverance ci saranno anche, all'interno della missione Sample Retrieval Lander, il sistema Sample Fetch Rover per il recupero dei campioni e il Mars Ascent Vehicle (MAV) per permettere ai campioni di arrivare in orbita intorno a Marte. A questo punto interverrà la sonda sviluppata dall'ESA.
La roadmap ufficiale prevede nel 2026 il lancio in direzione di Marte del lander per la raccolta dei campioni e nello stesso anno ci sarà anche il lancio dell'orbiter utile per riportarli sulla Terra. Nel 2027 arriverà invece l'orbiter e nel 2028 il lander mentre nel 2031, se tutto andrà bene, potremo avere i campioni sulla Terra.
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