L'ESA torna a parlare di un razzo spaziale riutilizzabile da 60 tonnellate in LEO

L'ESA torna a parlare di un razzo spaziale riutilizzabile da 60 tonnellate in LEO

L'ESA (agenzia spaziale europea) sembra realmente intenzionata a supportare lo sviluppo di un razzo spaziale riutilizzabile pesante da 60 tonnellate in orbita bassa terrestre per le future missioni, anche con equipaggio.

di pubblicata il , alle 21:21 nel canale Scienza e tecnologia
ESASpaceX
 

La riusabilità di un razzo spaziale (parziale o completa) è uno dei principi cardine che sta muovendo l'industria aerospaziale nel prossimo futuro. Grazie a SpaceX e ai Falcon 9 è stata dimostrata una elevata cadenza di lanci a costi contenuti e anche con una grande affidabilità. Diverse agenzie spaziali e società private stanno portando sul mercato nuovi vettori riutilizzabili come Rocket Lab (Neutron), Relativity Space (Terran R), Cosmoleap (Leap 1), CALT (Lunga Marcia 9) e altri. L'Europa è indietro rispetto ad altre realtà ma l'ESA, l'agenzia spaziale europea, sembra voler recuperare il tempo perso con diverse iniziative.

ariane 6

L'agenzia spaziale europea sta pensando a un razzo spaziale riutilizzabile in grado di portare in orbita bassa terrestre fino a 60 tonnellate di carico utile. Nello studio euroPean Reusable and cOsT Effective heavy lIft transport investigatioN (o PROTEIN) e in una serie di proposte successive, l'ESA indica come sia possibile creare un vettore pesante con queste capacità così da avere un accesso diretto allo Spazio senza dover chiedere ad altre società e/o nazioni e spingendo indirettamente l'economia.

In un nuovo annuncio, l'agenzia sottolinea l'importanza di razzi spaziali non riutilizzabili come Ariane 6 e Vega C per "mantenere l'accesso dell'Europa allo Spazio". Seguendo però il trend di mercato, l'ESA ritiene che sia necessaria un'ulteriore analisi con l'obiettivo di individuare le misure utili allo sviluppo del razzo spaziale pesante in accordo con l'economica continentale.

L'agenzia aggiunge che l'Ariane 6 fornirà le capacità di lancio per l'orbita bassa terrestre per il prossimo decennio, ma che è limitato per compiti in orbite a più alta energia. Giorgio Tumino (consulente tecnico capo dell'ESA) ha dichiarato che "il nostro obiettivo è quello di lavorare al fianco dei massimi esperti europei per sviluppare percorsi credibili e indagare su piani aziendali sostenibili".

esa razzo spaziale riutilizzabile

Gli obiettivi dell'ESA guardano all'indipendenza, infrastrutture su larga scala, commercializzazione, competitività e sostenibilità. Grazie a un nuovo studio l'agenzia cercherà di rispondere alle domande "quali sforzi industriali e rischi tecnologici sono necessari per raggiungere questo obiettivo?" e "questi possono essere gestiti in modo sostenibile in Europa attraverso un approccio pubblico-privato equilibrato?".

Una nota interessante è che ci sia l'idea di realizzare un razzo spaziale che possa trasportare equipaggi (human-rated) così da non dipendere più da Soyuz, Crew Dragon o altri vettori/capsule per raggiungere le future stazioni spaziali commerciali. Questa iniziativa ha visto il supporto unanime del Future Launchers Preparatory Programme che comprende nazioni come Francia, Italia, Belgio, Svizzera e Spagna. Ci vorrà del tempo prima di vedere un razzo spaziale riutilizzabile europeo, ma si tratta di una scelta obbligata guardando al futuro del mercato aerospaziale (e la strada di "appoggiarsi" a realtà come SpaceX, per quanto innovative ed efficienti, non può essere una strategia di lungo periodo).

1 Commenti
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Warlord83213 Dicembre 2024, 12:33 #1
parlarne non costa nulla..

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