Relativity Space: nuovo contratto con Intelsat per più lanci con Terran R, dal 2026
Relativity Space continua a siglare contratti per lanci con il suo razzo spaziale riutilizzabile Terran R (che non ha mai volato). L'ultima riguarda Intelsat che potrà immettere in orbita i suoi satelliti grazie a più lanci a partire dal 2026.
di Mattia Speroni pubblicata il 12 Ottobre 2023, alle 16:01 nel canale Scienza e tecnologiaIntelsatRelativity Space
Tra le società nate nella nuova era del mercato spaziale c'è la statunitense Relativity Space che sembrava molto promettente quando ha mostrato al Mondo i suoi razzi spaziali Terran 1 e Terran R pensati per essere realizzati con stampa 3D e altre tecnologie avanzate. Nonostante i dieci anni dalla fondazione i progressi sono stati pochi con un lancio (a marzo 2023) di Terran 1 finito con un problema al secondo stadio. Questo ha comportato un cambiamento importante annunciato poco dopo. Con la nuova strategia la società svilupperà solo il lanciatore medio-pesante (Terran R) e non più su quello leggero (Terran 1).
Un vettore medio (o medio-pesante) è complicato da realizzare, soprattutto quando lo si vuole riutilizzabile. I test stanno proseguendo e sembra che anche altre società siano confidenti nel successo della società tanto da stringere accordi milionari per lanci che potranno avvenire nei prossimi anni. A luglio dello scorso anno OneWeb ha annunciato un accordo per mettere in orbita i suoi satelliti sfruttando i razzi Terran R a partire dal 2025. Ora anche Intelsat ha siglato un contratto per più lanci a partire dal 2026.
Relativity Space e Intelsat: accordo da 1,8 miliardi di dollari
Secondo quanto riportato ufficialmente dalla società Relativity Space ha siglato un accordo pluriennale per più lanci con Intelsat. L'accordo prevede l'immissione in orbita dei satelliti della società grazie ai razzi spaziali Terran R a partire dal 2026. Ci sono già nove clienti che avrebbero siglato accordi per oltre 1,8 miliardi di dollari complessivi pur non essendoci ancora stato un lancio di questo vettore. Considerando che in precedenza la somma complessiva era pari a 1,65 miliardi di dollari, il nuovo contratto dovrebbe valere circa 150 milioni di dollari.
Relativity Space conferma che il suo razzo spaziale riutilizzabile realizzato (parzialmente) anche attraverso la stampa 3D potrà inviare su diverse orbite comprese LEO, MEO e GEO. Tim Ellis (co-fondatore e CEO di Relativity Space) ha dichiarato "siamo onorati di lavorare con Intelsat per lanciare futuri veicoli spaziali della loro flotta satellitare leader di settore. Hanno un'incredibile azienda e un team leader mondiale nella connettività con quasi 60 satelliti già in orbita. L'industria spaziale richiede chiaramente una capacità di lancio più competitiva dal mercato, diversificata e dirompente. Relativity sta sviluppando Terran R come veicolo di lancio riutilizzabile focalizzato sul cliente per risolvere questa esigenza. Non vediamo l'ora di pianificare, eseguire e lanciare con successo queste missioni insieme a Intelsat".
La società statunitense ha ricordato anche che il suo vettore potrà essere impiegato per lanci di singoli satelliti, di costellazioni o di lanci in rideshare rispondendo così alle diverse esigenze del mercato. Relativity Space utilizza ampiamente la quarta generazione di stampanti 3D per il metallo chiamate Stargate. Per i test dei propulsori è stato siglato un accordo con la NASA per sfruttare le strutture dello Stennis Space Center.
All'inizio del mese era stato annunciato il successo nell'utilizzo della stampa 3D additiva a doppio plasma per la realizzazioni di componenti di Terran R. In particolare due sorgenti distinte di plasma possono essere impiegate per la realizzazione di parti in metallo migliorando prestazioni e funzionalità. Con questa tecnologia è stato migliorato il profilo di penetrazione e i tassi di fusione oltre a una deposizione del materiale più veloce con migliore stabilità e qualità. Inoltre è possibile far funzionare per più tempo le stampanti 3D con ridotte emissioni di fumi e materiale di scarto.
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