Il rover NASA Perseverance ha raccolto il 22° campione su Marte

Il rover NASA Perseverance ha raccolto il 22° campione su Marte

Il rover statunitense NASA Perseverance ha raccolto il 22° campione di roccia su Marte (il 25 settembre) continuando così le operazioni in vista della missione Mars Sample Return, che potrebbe riportarli sulla Terra dopo il 2033.

di pubblicata il , alle 21:04 nel canale Scienza e tecnologia
NASA
 

Dopo un periodo di pausa durato da fine giugno alla metà di settembre, il rover NASA Perseverance ha iniziato nuovamente a raccogliere campioni di roccia per la missione Mars Sample Return. Quest'ultima è afflitta da una serie di problemi, dal budget alle tempistiche annunciate in precedenza, che potrebbero comportare un l'arrivo nei campioni ben oltre il 2033. Gli ingegneri e gli scienziati stanno comunque proseguendo la raccolta dei campioni analizzando diverse rocce che si trovano sul percorso.

nasa perseverance

Il 15 settembre era stato raccolto il 21° campione e a breve distanza di tempo è stata confermata la raccolta del 22° campione, avvenuta il 25 settembre. La scelta della zona da campionare ha comportato un rallentamento dell'ascesa verso la parte superiore del delta del fiume (prosciugato) che un tempo riempiva il cratere Jezero con acqua. Questo ha portato anche il rover marziano e il drone Ingenuity a essere separati da circa 800 metri, con quest'ultimo che ha compiuto da poco il 60° volo.

NASA Perseverance ha raccolto il 22° campione di roccia

Il JPL ha confermato la raccolta e il fatto che la provetta fosse sigillata nelle scorse ore. Anche la pagina ufficiale che cataloga le informazioni sui campioni è stata aggiornata con il 22° campione raccolto da NASA Perseverance. La raccolta è avvenuta durante il sol 923 con il campione che ha preso il nome di Pelican Point.

nasa rover

Dalle prime analisi il campione sembra essere di roccia sedimentaria così come i precedenti tre e dovrebbe trattarsi della riva del lago presente diversi milioni di anni fa. In generale i campioni selezionati dagli scienziati comprendono rocce ignee per la prima parte della missione, regolite marziana (misto di rocce ignee e sedimentarie) e rocce sedimentarie per la seconda parte. L'analisi dei campioni sarà utile per ricostruire parti diverse della storia di Marte.

marte nasa

In particolare le rocce ignee potrebbero fornire informazioni sulla storia più antica del Pianeta Rosso, quando sulla superficie erano ancora presenti vulcani attivi e la crosta veniva modellata con frequenza. I campioni sedimentari che NASA Perseverance sta raccogliendo in questa parte di missione sono invece utili per una parte più recente della storia marziana, quando era presente acqua liquida sulla superficie e potrebbero essersi sviluppate le condizioni idonee per la vita microbica. La speranza degli scienziati è quella di trovare "tracce fossili" di microorganismi oppure "microstrutture" che potrebbero essere state realizzate da questi ultimi.

nasa rover

Attualmente Perseverance ha percorso 20,6 km (circa) al sol 925 mentre l'altro rover attivo sulla superficie, Curiosity, ha coperto 31,03 km al sol 3960 (atterrato ad agosto 2012). Si può notare come il rover più recente sia più veloce nel muoversi sul terreno accidentato di Marte e questo è legato sia alla nuova struttura delle ruote (che non sono usurate come quelle di Curiosity) ma anche al software di navigazione automatica che permette di spostarsi evitando gli ostacoli anche senza l'aiuto degli operatori sulla Terra.

1 Commenti
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sk0rpi0n28 Settembre 2023, 08:56 #1
Sono veramente euforico...

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